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Autore: Mistress Lay    28/08/2006    24 recensioni
LA FIC TORNA! XD *** Cosa si prova a veder crollare i ricordi di tutta una vita? Cosa si prova a sapere che dietro quegli occhi raggianti c'era un segreto? Cosa si prova a scoprire da uno sconosciuto che aveva un fratellastro? Cosa si prova a scoprire che sua madre aveva avuto un figlio da un altro uomo? *"Vuoi sapere un segreto su tua madre?"*
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Harry
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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(scusate, ma è normale che PageBreeze mi riduca i caratteri? x.x)

 

CAPITOLO SETTIMO – LA SFIGA CHIAMA…

 

 

- Lupin? -

 

Non poteva crederci.

 

Non doveva crederci.

Sì, era solamente un allucinazione.

 

Adesso si sarebbe svegliato dal suo sogno ad occhi aperti e al posto dell’immagine di Lupin sarebbe apparso Whilher che lo avrebbe rimproverato per l’ennesima volta per Merlino sa solo cosa…

 

- Harry? Ehi! Non mi saluti neanche? – la voce di Lupin giungeva sorpresa, ma il sorriso dolce non abbandonò le sue labbra. Era vestito come al solito, un paio di jeans e una maglia, tutti e due ridotti non molto bene e un pastrano sulle spalle color marrone-pelo-di-mannaro, sempre ammesso che esistesse un colore del genere al mondo. O meglio, nel mondo babbano, perché a quanto risultava ad Harry i lupi mannari esistono eccome. Solo che tutti avevano la brutta abitudine di fare finta del contrario. O farlo notare fin troppo…

 

Harry chiuse gli occhi un istante, riaprendoli subito dopo e aspettandosi per chissà qualche scherzo del fato, che Lupin scomparisse. No, non aveva funzionato.

 

Ok, il piano A- individuazione del nemico è fallito. Evidentemente non le fanno più le allucinazioni di una volta…

Passiamo al piano B- accertamento dell’allucinazione inesistente.

 

- Lupin? – ripetè.

 

Uhm… replica un po’ fiacca, soldato Potter, ma suppongo che non ci si poteva aspettare di meglio quest’oggi.

 

- Sì, sono io! – Lupin sembrava preoccupato ora, forse perché Harry non era minimamente contento di vederlo e lo fissava con aria sospettosa e stralunata.

 

Piano B verificato. Nessun nemico in vista, nessun mangiamorte, nessuna allucinazione, nessun delirio, nessun effetto di qualche pozione sospetta… anche perché davvero non sapeva dove l’avesse ingurgitata una pozione. Dopotutto era l’unico mago nel raggio di tre chilometri, no? A meno che… a meno che Snape non gli avesse dato una qualche pozione a effetto-programmato-a-distanza-con- combustione-a- tempo.

Già se lo immaginava, Snape, nel suo ufficio, a ridere per il suo scherzo ben riuscito.

 

… ma una pozione del genere non esisteva. Altrimenti l’avrebbe usata Voldemort per rendergli la vita impossibile più di quanto già non facesse, no?

 

Quindi passiamo al piano C – stritolare il qui presente Remus Lupin ai fini della legge dei poveri cuccioli di mannari deboli ed indifesi e in norma allo statuto dei figliocci di nessuno che necessitano di abbondanti cure affettive.

 

- Professor Lupin! – Harry lo abbracciò forte forte, sentendo improvvisamente gli occhi lucidi dalla commozione. Lupin doveva essersi mobilitato per prelevare Harry da quella gattabuia nella quale era costretto a rimanere per portarlo in salvo a Hogwarts tra gli odori macilenti dell’aula di pozioni, tra creature che strappavano gli arti ai pochi pazzi come Hagrid che li tenevano come animali da compagnia – e meno male che sono pochi… -, tra i suoi compagni…

- Ti ci è voluto così poco tempo per dimenticarti di me? Temevo che non mi riconoscessi più, Harry – rise sommessamente il professore ricambiando l’abbraccio del suo ex alunno, poi si chinò al suo orecchio sussurrando – Ti prego di chiamarmi semplicemente Remus, Harry, al signor Whilher ho detto che non sono un tuo professore -

- Che vuoi che mi importi di quello che pensa quel bisbetico? – replicò Harry – Tanto adesso mi porterai via di qui, no? -

Remus Lupin si scostò da Harry per sorridergli tristemente.

Ah, ecco, Harry si rese conto di cosa mancava quel giorno: a parte la botta che aveva presa quella mattina contro la sponda del letto, la litigata con Whilher, gli era andata fin troppo bene… aveva conosciuto meglio Lukas e Lukas era a conoscenza che lui era un mago. Effettivamente quel giorno aveva molta più fortuna del suo solito.

Quindi doveva tornargli un po’ di sfiga, no?

Harry sospirò come arrendendosi all’evidenza e si scostò lentamente da Lupin per lanciare un’occhiata in alto, dove Archibald Whilher lo fissava accigliato. Se doveva essere una battaglia lui non l’avrebbe persa!

- Non è così semplice – replicò malinconicamente Remus.

- Non lo è mai quando si tratta di me – ribattè freddo Harry. Non cel’aveva con Remus ma con Dumbledore e quell’imbecille di Whilher.

- Lei chi diamine è? – domandò una voce vagamente, ma solo vagamente, strafottente. (che è strafottente quanto io non sono sarcastica)

E Nathan. Harry si stava dimenticando di lui.

Nathan avanzò per l’ingresso fissando con occhi duri Remus Lupin e registrando che o quegli abiti erano l’ultima moda di Londra o non aveva un soldo bucato per comprarsi abiti decenti.

- Che begli amici, che hai, Potter – replicò mordace il ragazzo.

- Vorrei vedere i tuoi – rimbeccò Harry con lo stesso tono di voce – Anzi, no, non li voglio vedere, faccio a meno di questo onore -

- Attento a come parli, Potter – sussurrò minaccioso Nathan. Dio, quanto odiava quello stupido inglese! Ma perché, perché dovevano essere fratellastri? Perché doveva avere un fratellastro? Perché suo padre voleva a tutti costi che lo conoscesse? E perché suo nonno lo era andato a prelevare dall’Inghilterra?

- Tu modera i termini, Whilher -

- Potter… - lo richiamò Archibald dall’alto, con tono di avvertimento, tono che fu bellamente ignorato da Harry che ne aveva veramente piene le scatole di questa sua ‘famiglia’.

- Non ho di certo cominciato io -

- Dobbiamo parlare, Potter – ricalcò quelle parole Archibald, lanciando un’occhiata altezzosa a Remus Lupin. Non una parola a suo nipote però. Si girò e scomparve, probabilmente diretto nel suo ufficio, un chiaro invito a seguirlo.

- Riga dritto – lo avvertì Nathan.

Harry non aveva intenzione di lasciare cadere la questione: - E se devo girare quando incontro uno come te? – questa volta però il professore intervenne – Harry… - e lo tirò lievemente per un braccio verso l’ufficio di Whilher.

Era sorpreso dal cambiamento avvenuto in Harry: quando era a Hogwarts non era così caustico ma aveva le sue ragioni a rispondere a quella maniera al fratellastro e al ‘nonno’. Non poteva biasimarlo dopotutto e comunque Harry era scattato in sua difesa subito e non aveva ceduto nemmeno dopo l’intervento di Whilher: il ragazzo non aveva mai avuto sprezzo delle persone più grandi di lui, tranne che di Snape e della Umbridge, ma per quello era ‘giustificato’, in quell’occasione invece non aveva esitato a rispondere anche a Whilher.

 

Povero Harry… chissà come si sente…

 

Inoltre non poteva dargli tutti i torti: Nathan non era un esempio di simpatia e allegria, anzi, e Whilher non era di certo troppo diverso da Snape.

- Mi puoi spiegare che succede quindi? – domandò Harry – Ho capito che non puoi portarmi via di qui – aggiunse in fretta, cercando di nascondere una punta di rammarico.

- La situazione è più difficile di quanto pensi. Ti spiegherò tutto dopo con calma, ora lascia litigare me con Whilher – rispose Remus.

Harry rise leggermente, rinfrancato dalla battuta di Remus: - Pensi che ci possa essere la minima possibilità che io me ne vada da qui? –

- Se esiste io la porterò fino in fondo – promise il lupo mannaro. Harry sorrise, rassicurato.

Remus sorrise leggermente, notando il movimento involontario di Harry a far scorrere la mano destra tra i capelli, ricordandogli incredibilmente James. Inutile, Harry assomigliava ogni giorno di più a suo padre.

La notizia che Lily aveva avuto un figlio con un babbano lo aveva stupito molto, si chiese se per caso James ne fosse a conoscenza… forse lo avrebbe detto a Sirius ma Sirius era morto e non poteva dire niente.

Per Sirius, per James, ma soprattutto per Harry doveva prendersi cura del ragazzo. Doveva. Era l’ultimo dei Marauders ed era il suo dovere.

 

Non poteva lasciarlo a Tree Hill.

 

I due entrarono nello studio di Whilher e lo trovarono seduto nella sua poltrona di pelle mentre la mano destra reggeva un bicchiere di liquore: - Sedetevi, dobbiamo parlare – ordinò nuovamente.

Harry sfoggiò una camminata risoluta e si abbandonò su una sedia, sedendosi più scompostamente possibile, in modo da irritare Whilher e lo fissò con uno sguardo di sfida.

Remus scosse la testa rassegnato e si sedette nella sedia accanto ad Harry.

- Il signor Lupin dice che vuole riportarti in Scozia – esordì Whilher.

- Il signor Potter qui presente vuole ritornare in Scozia – gli fece il verso Harry.

Le guance di Archibald si imporporarono per l’irritazione: - Attento a come parli, ragazzo… -

Ma quel tono era troppo simile a quello di Vernon Dursley, faceva venire in mente a Harry cose spiacevoli della sua infanzia… non poteva permettersi di riviverle: - Senta… - ma Remus lo interruppe – Lascia parlare me, Harry –

Archibald si stupì quando vide Harry annuire e calmarsi all’istante, riprese subito il suo discorso, in modo da non dare a Lupin la possibilità di parlare: - Dicevo che il signor Lupin vorrebbe riportarti a Hogwarts… ma io non lo posso permettere. Come le stavo dicendo prima, signor Lupin, il ragazzo rimane qui a Tree Hill: il preside Dumbledore stesso ha dato il suo consenso per fargli trascorrere un periodo qui. Per conoscere la sua famiglia. Ho fatto prevenire una lettera ai signori Dursley con la richiesta formale di poter prendere momentaneamente sotto la mia tutela il ragazzo: la raccomandata è tornata oggi con il nulla-osta, il ragazzo è sotto la mia custodia ora e lo sarà fino a quando non diventerà maggiorenne… -

- COOOSA? – gridò Harry facendo fatica a non scattare in piedi – LEI NON Può FARLO! -

- L’ho appena fatto – replicò ghignando il vecchio – quindi, caro signor Lupin, non può portarsi via il ragazzo! – concluse trionfante.

- Io le ripeto, signor Whilher – proferì Remus con tutta calma. Evidentemente era stato messo a conoscenza della cosa già da prima – che per la legge babbana Harry è in custodia dai signori Dursley, ma per la legge magica, Harry ha un altro tutore -

- Da quanto il signor Dumbledore  mi ha detto – interloquì petulante l’altro – il signor Black era il padrino del ragazzo. Ma è defunto. E a meno che non sia resuscitato non può occuparsi di Harry Potter -

Harry tremò di rabbia, pur sentendo dentro il cuore una fitta: come si permetteva di parlare così di Sirius?

 

- Lui no, ma io sì -

 

Harry si voltò sorpreso e spiazzato verso Remus alla sua sinistra.

 

- E perché, se posso domandarlo? -

- Sirius Black prima di morire, mi fece firmare un documento. In caso fosse morto, io avrei preso il suo posto come tutore legale di Harry – scandì Remus.

 

Harry spalancò gli occhi.

Sirius aveva…

E lui ne era venuto a conoscenza solo ora!

 

- Dopo la morte dei suoi genitori, Harry è stata affidato alle cure carenti dei suoi zii solamente di nome e per quanto concernono le leggi babbane. Di fatto Harry è sempre rimasto sotto la tutela del suo padrino, Sirius Black. Secondo le leggi del mondo magico Sirius è rimasto il suo solo tutore e i signori Dursley hanno la custodia temporanea di Harry fino a quando non fosse avvenuta la scarcerazione. Dumbledore sospese le pratiche dell’affidamento di Harry per darlo agli zii dopo che il tribunale magico decretò l’ergastolo a Sirius: ma alla sua comprovata innocenza è tornato in pieni poteri ad essere il tutore di Harry – la voce di Remus era straordinariamente stanca e addolorata - Io e Sirius abbiamo fatto un patto a James Potter: ci saremmo occupati di suo figlio. E grazie al documento che ho firmato con Sirius io sono legalmente il padrino di Harry -

- Ma noi siamo nel mondo babbano, vale… -

- Forse lei si è dimenticato che Harry è un mago – lo corresse Remus – Ed è sotto la giurisdizione delle leggi del mondo magico -

Per la prima volta da quando aveva conosciuto Whilher, Harry lo vide senza parole. Non che lui stesso volesse dire qualcosa, anche lui era senza parole.

Sirius aveva pensato alla più allarmante delle ipotesi, ovvero che lui potesse morire, e aveva predisposto che Remus diventasse il suo padrino.

- Voglio vedere quel documento – intimò Whilher.

- Le voglio chiedere una cosa prima – replicò Remus. Per qualche strana ragione non riusciva a capire Archibald: perché affannarsi tanto all’affidamento di Harry? In fondo per lui non poteva che essere una palla al piede: era solamente il figlio della madre di suo nipote – Perché vuole così tanto la custodia di Harry? -

Gli occhi scuri di Whilher si velarono per un istante di tristezza: - Lei ha promesso al padre di Harry che si sarebbe preso cura di suo figlio, no? Io ho promesso a mio figlio che avrei dato la possibilità a Nathan di conoscere il figlio della donna che lui aveva così tanto amato, quella donna che aveva partorito Nathan. Dan aveva saputo della morte di Lily ed era a conoscenza ma sapeva anche che aveva avuto un sapeva che il figlio di Lily era  ma si riprese velocemente: - Non sono fatti che la riguardano, signor Lupin. Voglio vedere i documenti, prego –

- Non li ho con me – ammise riluttante Remus. (se fossimo in un manga Whilher si sarebbe rabattonato giù dalla sedia con un gocciolone che capeggiava sulla sua testa, ma non siamo in un manga, no? Quindi ci limiteremo semplicemente a dire le facce di Harry e Whilher erano una maschera di sorpresa)

- Evocali, no? – domandò in tono spiccio Harry, impaziente di prepararsi i bagagli e fare ritorno nel SUO mondo.

- Non sono ancora pronti – replicò con poche parole Remus, con rimpianto nella voce.

Archibald si riprese in fretta: - Allora non abbiamo nient’altro da dirci. Tornerà quando e se avrà quei documenti. La saluto – si alzò persino in piedi per mandarlo via.

Remus si alzò a sua volta: - Il tribunale darà ragione a me, lei lo sa –

- Non smetterò di sperare il contrario fino a che non vedrò quel maledetto documento – obiettò Whilher, ancora tendendo la mano per congedare il mago. Remus, riluttante, la strinse poi disse – Se non le dispiace, vorrei parlare un po’ con Harry prima di andare -

- Faccia come crede -

Harry si alzò dalla sua sedia come un automa, senza dire niente, e si diresse verso la porta, seguito da Remus, quando era quasi fuori dalla stanza, Whilher lo chiamò: - Domani vai a scuola – Harry chiuse violentemente la porta scorrevole senza rispondere. Condusse Remus nella sua stanza e chiuse la porta.

- Harry… -

- Lo so – rispose tristemente Harry – Devo pazientare… -

- Ti porterò via di qui – promise Remus.

- Lo so -

- Ma dobbiamo aspettare il nulla osta dal tribunale. Nel tuo caso servirà anche contattare il tribunale dei babbani… - continuò Remus.

- Lo so – era in momenti come quelli che avrebbe desiderato usare la magia contro un babbano. Un bell’incantesimo di memoria. Semplice, perfetto, indolore.

Remus si avvicinò ad Harry: - Mi spiace –

- Non sai quanto spiace a me… - poi Harry si riscosse, avvicinandosi alla finestra e fissando l’esterno  – Quanto ci vorrà più o meno? -

- Una settimana sicuramente – rispose Remus – Ma noi cercheremo di sbrigare le manovre più velocemente… -

- A che cosa serve la magia se non si usa? – domandò alzando la voce Harry – Non potreste… -

- No, lo sai -

- Ma è ingiusto! -

- Non ti stanno maltrattando o cose simili, mi pare… - l’ex professore diede un’occhiata alla stanza, era di certo meglio di quella dai suoi zii, aveva persino un computer, e migliore del suo dormitorio a Gryffindor - … lo so che è difficile, ma cerca di avere pazienza. Ti avrei portato via subito se Whilher non si fosse rivelato così… -

- … così bastardo? – Harry rise amaramente – Ma Remus, l’hai visto? Si comporta come mio zio! -

- Non è vero – ribattè dolcemente l’altro, mettendogli una mano sulla spalla – Lo sai che non è vero. L’unica ingiustizia è quella di trattenerti qui contro il tuo volere. Solo questo. Non ti chiedo di giustificarlo, ma solo di capirlo: ha perso un figlio da poco. Un figlio che amava tua madre alla follia e che aveva avuto da lei un figlio, Nathan, che aveva passato metà della sua vita a chiedere notizie della madre. Dan non ha fatto altro che esaltare la bellezza di Lily e rinfacciare al figlio che lui non aveva preso niente da lei, nemmeno il carattere. Nulla. Tu invece sei cresciuto… -

- Senza genitori. Senza nemmeno un padre, senza nessuno! – lo interruppe Harry  rabbiosamente, scostando la mano di Remus che aveva sulla spalla.

- Ti ho detto che non dovevi giustificarli – Remus non si scompose minimamente, conoscendo Harry al punto di aspettare una sua sfuriata quanto prima. Povero ragazzo, lo capiva: cresciuto con i peggiori babbani del mondo, perseguitato da Voldemort… Harry finalmente poteva avere una vita normale, normale per un mago, e un babbano non glielo aveva permesso, trasportandolo con lui in una realtà completamente diversa.

Remus si sedette vicino a Harry, mettendogli un braccio attorno alle spalle e indicandogli il loro riflesso nel vetro della finestra: - Guardati. Tu sei l’immagine vivente dei tuoi genitori. Uguale a tuo padre, gli occhi di tua madre. Tu li rivedi in te – notò l’irrigidimento di Harry al menzionare ‘madre’ – Lo so che cel’hai con Lily, è stato uno shock anche per me. Ma tua madre non era ancora sposata con James, non erano nemmeno assieme all’epoca… non ti sentire tradito –

- Nathan si sente in diritto di sentirsi tradito – si levò la voce di Harry, bassa, ancora a fissarsi nel riflesso – mia madre lo ha abbandonato. Avresti dovuto vedere come mi ha accolto… e quando sua zia ha accennato al fatto che ho i suoi occhi… -

Silenzio.

- I miei studi, Remus? – stava ancora cercando una scusa, un pretesto per non stare più lì. Doveva ancora terminare i suoi studi, no? Era un ottimo pretesto!

- Su, Harry, non arrampicarti sugli specchi! – rise l’altro – Tu sai più di me di Difesa, di pozioni e di incantesimi! -

- Non ci voglio andare domani a scuola… - si lamentò Harry sommessamente, appoggiandosi al suo quasi-padrino.

- Nessuno si aspetta da te che tu sia un asso in materie che non hai mai studiato, Harry – lo strinse a sé l’ex professore – Sappi solamente che mi impegnerò a fondo per portarti via di qui, per farti tornare da noi -

- Mi fido di te -

 

 

 

 

Hogwarts

 

- Non ti fa schifo? – strinse le labbra Blaise, accennando alla ragazza seduta vicino a Luna Lovegood e Hermione Granger sugli spalti.

Le selezioni per la nuova squadra di Gryffindor erano cominciati da poco in un’atmosfera di confusione totale, tale che Hermione aveva dovuto usare i suoi poteri di prefetto per riportare un minimo di ordine e Ron aveva quasi la gola secca per il tanto urlare: nel giro di tre quarti d’ora Ron non era riuscito a capire chi volesse presentarsi come cacciatore e chi come cercatore.

Gli unici che erano in squadra fino a quel momento erano lui – anche se alcuni mormoravano che se Ron avesse dovuto fare il provino non sarebbe mai stato ammesso… McLaggen era molto felice di alimentare quelle voci -, Katie Bell, presa arbitrariamente – con suo scontento anche, ma aveva accettato e si era avvicinata al capitano per aiutarlo a fare le selezioni con l’aria da funerale – e Ginny Weasley.

Anche quello aveva dato adito a sospetti ma Ron era stato irremovibile.

Draco Malfoy marciò risoluto nella direzione della ragazza, approfittando del fatto che Ron aveva nuovamente cominciato a litigare con Cormac McLaggen e che Hermione Granger si era avvicinata per sedare gli animi.

 

- Salve Weasley – salutò con eleganza.

 

Ginny si voltò verso di lui, arrossendo furiosamente: - Malfoy… che diavolo vuoi? – la domanda tagliente non nascondeva nulla del compiacimento di parlare con uno dei ragazzi più ambiti della scuola, se non il più ambito. Sperò che le sue amiche li stessero fissando, giusto per farle morire di invidia.

Draco, per tutta risposta, si sedette accanto a lei ghignando, senza degnare la Lovegood di un’occhiata, non che lei s’interessasse, anzi, era tutta presa a leggere ‘Il Cavillo’.

Draco avvicinò il suo viso ulteriormente a quello della Gryffindor, fermandosi a pochi centimetri dalle sue labbra. Forse la Weasley era diventata una bella ragazza… ma di certo non era il suo tipo!

Improvvisamente la prospettiva di baciarla aveva perso qualsiasi attrattiva, anche fare incavolare Donnola non aveva più quel gran fascino eppure, in un certo senso, ci era costretto. Voleva Potter: lo avrebbe avuto!

Malfoy afferrò il mento della ragazza e prima ancora che Ginny si ribellasse, le labbra di Malfoy, morbide e calde, si impossessarono delle sue. Represse un singulto di sorpresa e una risata di felicità e ricambiò con quanta più energia il bacio sensuale del ragazzo, dando libero accesso alla sua bocca.

Malfoy baciava quelle labbra immaginando, al posto di una ragazza petulante con i capelli rossi, il ragazzo sensualissimo che aveva invaso i suoi sogni. Chissà come sarebbe stato baciare Potter… toccare il suo corpo… sentire i suoi mugolii soddisfatti e i suoi gemiti eccitati… Sentire il suo nome sussurrato tra i mugolii del piacere…

 

Ma quella che stava baciando non era Potter.

 

Draco si staccò, ghignando maliziosamente, guardando il viso di Ginny Weasley, rosso quasi quanto i suoi capelli. La ragazza si avvicinò nuovamente al suo viso: - Non sai quanto mi piaci, Malfoy… sei bellissimo… -

Bingo! La ragazza stava credendo quello che Malfoy voleva farle credere… ora, molto probabilmente, lo avrebbe baciato, mettendoci quanta più foga potesse, credendo che anche lui fosse attratto da lei.

- Lo so senza che me ne fai menzione, Weasley – Draco Malfoy si alzò in piedi, sorprendendo la Gryffindor – Scendi dal piedistallo ora, eri solo un esperimento. E nemmeno tanto eccitante – concluse freddamente lo Slytherin.

A quelle parole gli occhi della ragazzi si inumidirono immediatamente di lacrime e le gote presero un colore leggermente scarlatto. Tutto il campo li aveva visti limonare e aveva ascoltato perfettamente ogni loro parola, soprattutto quelle di Malfoy.

 

- Ron! -

 

Malfoy alzò lo sguardo e vide il prode Weasley spintonare quante persone possibili per correre contro Malfoy e ammazzarlo di botte. Lo Slytherin rise, glaciale: - E come vedi, ci sono riuscito – aggiunse rivolto alla ragazza. Poi si rivolse a Weasley che ormai si stava avvicinando – Donnola, la tua sorellina non sa nemmeno baciare come si deve… -

- Brutto figlio di… - ma né la frase giunse a termine né il pugno che Ron voleva scagliargli sfiorò il suo viso perché Malfoy si era voltato e aveva fatto segno d Tiger e Goyle si avventarsi sul Gryffindor.

Raggiunse Pansy e Blaise mentre nel campo Ron stava prendendo i pugni di Tiger e Goyle, Hermione minacciava tutti con punizioni e il campo scoppiò in una baraonda pazzesca. Sugli spalti, Ginny era scoppiata a piangere e cercava di farsi consolare da Luna Lovegood che disse, con aria puramente svagata: - Secondo te dove ha bevuto la bava di Ricciocorno Malfoy? Sai, per averti baciata doveva aver pur un motivo… - Ginny scoppiò in singhiozzi mentre Dean Thomas abbracciava Luna tutto contento.

- Andiamo – ordinò Malfoy, per un istante Lunatica gli era stata veramente simpatica.

- Com’è stato? – domandò curiosa Pansy.

Draco ghignò, passandosi una mano sulle labbra: - Come baciare un Ricciocorno. O un Dissennatore, fate voi –

 

 

CONTINUA…

Mistress Lay

 

E anche il settimo cap è terminato! XD Dite la verità che non ve lo aspettavate così presto! (se devo essere sincera nemmeno io…!). Mi dispiace per la scena Draco/Ginny ma era inevitabile… sono sinceramente schifata anche io -.- e voi sapete QUANTO detesti quella piattola… (bleah!… cheschifocheschifocheschifo ç_____ç)

 

 

Un grazie a coloro che hanno letto/commentato l’ultimo cap! ^^

 

Mimi88, haley, millie, NamiTheNavigator, Wichita Kid, un grazie stratosferico a tutti voi! XD Bax bax!

 

nora, effettivamente... un po' lo avrebbe dovuto essere (OOC intendo! XD)! Una nota che mi ha strimpellato per tutta la stesura del cap! -.- Bax bax!

 

Moony*, non preoccuparti, è stato carino immetterla anche al VII, altrimenti, temo che l'avrei persa per la fretta! -.- (sospiro di sollievo) Uff! allora non ti ricordi nemmeno tu tanto OTH- il telefilm? Bè, se non te lo ricordi tu che hai una memoria d'acciaio... XD No, evidentemente non mi sento molto bene... La piattola con quel ben di dio di Draco? O.o Devo sentirmi PROPRIO male! (Pad si misura la febbre) E comunque tu mi CONOSCI mooolto bene! (ti basti questo!) Bax bax, tvtb!!

 

BloodyMoon, carissima Ely! ^^ Allora hai trovato il tempo per leggere questo nuovo cap prima di partire... e di lasciare anche un commento! Grazieee! ^//^ Non so se tu sia tornata ma qst cap è il mio piccolo regalo di ritorno! XD Nel prox racconterò il primo giorno di scuola di Harry... (oh, povero me! ndHarry) Bax bax, tvttb!!!!

p.s. Hai visto che sono riuscita a commentarti qualcuna delle tue drabbles?? ^^ A prop... grazie ancora per la dedica! ç///ç

 

panuela, molto onorata! ^///^ Sono felice che tu segua anche le mie altre ficcy... magari un giorno potresti dirmi che ne pensi?? (che approfittatrice... sto scherzando, non è mica un obbligo! XD) Purtroppo con la mole di fic che mi porto avanti dire che aggiornerò presto non è MAI certo... a volte mi prende l'ispirazione per qst fic, un'altra volta per un'altra... ma come vedi questa volta c'è stato spazio per OTH! XD Spero proprio di non sospenderla più, ma dovrò fare i conti anche con la scuola... sigh... mi sa che qualcos'altro verrà sospeso però... boh, si vedrà! Bax bax!

 

MORFEa, salve carissima! ^^ Harry tornerà a Hogwarts ma non tanto presto, tempo qualche cap... XD Bax bax!

 

nox, non so con tutte le tue minacce di morte che mi arrivavano un giorno sì e l'altro pure... avevo forse scelta?! O.o Bax bax!

 

gorgeous, immagino che non sarai l'unica! XD Bax bax!

 

fairy81, non sai che sorpresa vedere il tuo nome nello spazio recens! XD E' da tantissimo che non ti sentivo, spero che tu stia bene! ^^ Cercherò di non sospenderla più, ma forse, con la scuola in arrivo dovrò sospendere qualcos'altro... oddio, non ci voglio nemmeno pensare! O.o E' stato un piacere commentare la tua shottina! ^^ Bax bax!

p.s. Ehmmm... ti consola il fatto che Ginny verrà bistrattata nei seguenti cap e che io stessa ero schifata nello scrivere l'ultima parte di questa ficcy? -.- ... no? Bè, non accadrà più! XDD

 

James_Prongs, ritieniti mooolto preso in causa, dopotutto è nata con la nostra sfida e tu, più di tutti, sei stato quello che ha premuto di più affinchè io riprenda in mano questa fic! XD Nathan antipatico come sempre, intendi? ^^ E chi se lo scorda? ^^ E  non ti azzardare a diventare come... quello! -.- Bax bax, tvtb!

 

Stè_Wormy, per chi in particolare? XD Bax bax, tvtrb!

 

Shade_Scary, (me s'inchina) felice che ti continuino a piacere le mie fic! ^///^ Finchè ci saranno persone come te a commentare e leggere non credo che smetterò di scrivere tanto presto! XD Se vuoi saperlo OTH, il telefilm, è andato in onda un anno fa (ma io ho solo seguito le ultime quattro puntate, quindi nemmeno io sono molto ferrata su questo argomento! XD) e in autunno dovrebbe andare in onda la II serie, su rai2! ^^ Con ammirazione maggiore, ti saluto! Bax bax!

 

kitten85, sono riuscita ad aggiornare in tempi decenti, che dici? ^^ Spero che continui a piacerti! Bax bax!

 

Michelle Malfoy, molto onorata! ^//^ In fondo lo avevo promesso che l'avrei ripresa, no? E io ci tengo molto alle mie promesse! Bax bax!

 

ragazza interrotta, ti ringrazio per la fiducia, spero che sia ben riposta: ma come vedi qualche dubbio c'è, i personaggi di OTH sono un po' OOC... ma ho sono preso spunto da loro. Oddio... spero non mi lincerai! O.o Bax bax!

 

Isilya, (me s'inchina) nn sai quanto sono onorata dalla tua recens e dall'apprendere che segui le mie fic! ^///^ Ne sono veramente felice! Anche perchè io seguo la tua e ne sono estasiata! ^^ Come vedi ho aggiornato abbastanza in fretta, me ne stupisco io per prima (la prox dovrebbe essere FA, ma non ci giurerei! XD Forse SLIB...)! XD Bax bax!

 

Captain, sì, qualche centinaio di volte! ^///^ Oddio, sn lusingata dall'averti fatto cambiare idea... da auror a seguire le Harry/Tom e Harry/Draco... è un bel salto, eh? O.o Ma non credo che scriverò una Hermione/Voldemort... ma mai dire mai! XDD Bax bax!

 

reader, no, non potrebbe, è ancora minorenne! XD (se potesse non credo che rimarebbe a Tree Hill un minuto di più! XD) Grazie per il tuo commento! Bax bax! ^^

 

ely_scorpioncina, ciao Ely_s! ^^ Sì, avevi commentato in passato, mi pare proprio all'inizio... Sono veramente felice che ti piaccia! ^^ Non credere di essere l'unica ad odiare la Piattola (e io la chiamo sempre così, pensa... -.- Poi, leggendo le altre mie fic avrai notato quanto bene le voglio, vero? -.-)... non credo ci saranno altre scene Draco/Ginny, più che altro per il mio stomaco! -.- Lukas sa che Harry è un mago, almeno il povero Harryno non si sentirà tutto solo soletto... affiaterà la loro amicizia! XD E non sarà solo Nathan ad essere scontento... Bax bax!

 

Kira, non preoccuparti mia carissima SisSly! ^^ Bax bax, tvtttb!

 

 

(cheschifocheschifocheschifocheschifo ndMiss che sta correndo su e giù per la stanza)

 

  
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