Capitolo 2


 

Pov Bella
<< Cosa ti ha detto Edward? >>

<< Alice... >>

<< Scusa, riformulo la domanda. Che cazzo ti ha chiesto quel demente di un'idiota che mi ritrovo come fratello? >>

Okay, so che non dovrei ridere, ma la faccia buffa di Alice, è troppo divertente. Ha gli occhi sgranati che sputano scintille, le guance gonfie e tutte rosse, e con il piede continua a picchiettare sul pavimento.

<< Dio, Bella. Non c'è niente di divertente. >>

Alice Cullen, la mia migliore amica, dopo Edward, naturalmente. E' sua sorella gemella, ma non si direbbe. Sono diversi, l'unica cosa che li accomuna sono gli occhi, tutti e due li hanno verdi smeraldo. Alice è un vulcano, piena di energia, non sta mai ferma, soprattutto quando bisogna andare a fare shopping. Ha sempre qualcosa da dire, e se non le va bene una decisione... beh, apriti cielo. Come adesso, è venuta a casa mia e le ho raccontato della richiesta di Edward, e lei, non è affatto contenta.

<< Ma tu hai risposto di no? Vero? >>

<< Ehm... >> Nervosa mi guardo in giro e mi gratto la testa.

Inventa qualcosa, maledizione.

<< Cristo, no! Bella, non ci posso credere, hai accettato? Ma tu non stai bene ragazza mia, no no. Cosa ti è saltato in mente? Hai fumato qualcosa di pesante ultimamente? Oppure hai mangiato pesante, o qualcosa di scaduto che ti fa accettare proproste stupide... >>

<< Alice... >> Cerco di fermarla, ma con scarsi risultati. Continua andare avanti e indietro per la stanza e gesticolando con le mani, mi sembra una pazza.

<< Oppure, l'effetto Edward-sono-figo-Cullen ti ha dato di volte al cervello? No, spiegamelo, perché la mia piccola testa bacata non ci arriva. Sai Bella, io se fossi stata in te, lo avrei mandato al divolo. Oh, sì! Avrei detto... >>

<< ALICE! >> Di scatto si ferma e con la testa si gira verso di me.

Finalmente.

<< Ti vuoi calmare un po'? Mi hai fatto venire mal di testa. >> 

Lei sbuffa e alza gli occhi al cielo, e piano si avvicina e si siede vicino a me sul letto.

<< Io ho accettato, sì, ma non so nemmeno perché. >>

<< Perché sei stupida. >>

Le lancio un'occhiata minacciosa, e lei alza di scatto le mani.

<< Va bene, va bene, non sei stupida, okay? Sei solo scema. >>

Mi disse quella che un tempo era la mia migliore amica. Io non le rispondo, anche perché sotto sotto, ma molto sotto, so che ha ragione. Insomma, come ho fatto ad accettare la richiesta di quell'idiota?

<< Bella, io so quello che provi per Edward, e posso capire che la sua richiesta è stata come una doccia fredda, ma non capisco il perché tu hai accetato. Tu dovresti conquistarlo, non aiutarlo a conquistare quella gallinaccia-ochetta di Tanya. >>

Abbasso gli occhi e sospiro. Malediozione, ha ragione.

<< Lo so, Alice. Ma te l'ho detto, non so perché ho accetato. >>

Lei mi accarezza la mia mano che è appoggiata sulle mie gambe.

<< Tranquilla, Bella. Mi inventerò qualcosa. >>

Non faccio in tempo a chiedere che cosa vuole dire, che ha un certo punto si alza di scatto dal letto, mi bacia una guancia e saetta fuori dalla stanza e poi da casa mia.

Okay, questa è Alice.

Piccola, esuberante e pazza, Alice.
 

Pov Alice
 

Idiota, stupido, ingnorante e imbecille di un fratello. Ma come puo' essere che lui ha il mio stesso sangue? Come? E' una cosa inconcepibile. Oh, ma adesso che vado a casa mi sente, e come se mi sente. Lo uccido con le mie mani. Sono piccolina inconfronto a lui, ma posso benissimo fargli male. La mia gamba gli arriva ai suoi gioielli di famiglia.

Scendo dalla mia macchina con questi stupendi pensieri e mi avvio in casa. Naturlmente c'è silenzio, Emmett e da Rosalie, e la macchina di Edward è fuori parcheggiata, quindi presumo che sia in camera sua.

A passo di marcia salgo da lui, e senza bussare apro la porta.

Lui è sdraiato sul letto a leggere un libro, e ora il suo maledetto sguardo è rivolto a me.

<< Non si usa più bussare, nana? >>

<< Zitto imbecille! Non è aria per le tue stupidate. >>

Lui inarca un sopraciglio e affila gli occhi. 

<< Come mai tutti questi complimenti? Cosa ho fatto di buono? >>

Okay, Alice, calma. Parlate civilmente e non azzannatevi. Su, sei una brava ragazza, calma e rilassata.

Edward mi ha chiesto di aiutarlo a conquistare Tanya.

Oh, al diavolo il buonismo.

<< Sei uno scemo, sai? Che diavolo di richieste fai a Bella? Eh? Me lo vuoi spiegare? >>

Mi avvicino a lui minacciosa, e cosa fa? Invece di rispondermi mi fa un sorisetto di scherno.

<< E così Bella, ti ha raccontato tutto. >>

La sua non è una domanda, e un'affermazione.

Calma Alice, non prenderlo a sberle.

Chiudo gli occhi, e prendo un grosso respiro, e piano molto piano, mi siedo vicino a lui.

<< Solo una cosa, Edward... che ci trovi in Tanya? Perché proprio lei? >>

Questa doamanda mi frulla da un pezzo in mente, da quando Bella mi ha raccontato tutto. Non avrei mai pensato che mio fratello, si sarebbe interessato di una come Tanya, cavoli... non hanno niente in comune.

<< Beh... >> sento la sua voce, e mi risveglio dai miei pensieri, << la prima cosa che mi ha colpito in lei, sono i suoi occhi, di un marrone che ti ricorda il cioccolato... >>

<< Ma Tanya ha gli occhi azzurri. >> Lo correggo... ma è scemo?

<< E i suoi capelli? Lunghi e boccolosi di un bel castano con qualche sfumatura rossa... >>

<< Ha i capelli lungi e lisci, e sono biondi. >> Ma si è rincitrullito?

<< E il suo corpo? Perfetto, magro ma con le giuste misure. >>

<< Edward, Tanya è sì magra, ma ha due enormi tette, e secondo me sono anche rifatte. >> Dico decisa. E' impossibile che una ragazza di diciassette anni, tutta magra ha due tette di taglia quinta, e dai.

<< E il suo profumo... dolce e leggero, mi ricorda la fragola... >>

<< Il suo profumo è volgare, come lei... è forte, quando mi passa in parte, devo mattere la mascherina... ma caro fratellino, sai che non mi hai descritto per niente Tanya? >>

Lui mi guarda con una faccia stupita, e dopo si gratta il mento con fare pensieroso. << A no? Uhm... non me ne sono accorto. >>

Io lo guardo scettica. << Questa descrizione mi ricorda di... Oddio, non ci posso credere. >>

Lui mi fa l'occhiolino, e con la sua mano mi scompiglia i capelli, ma io sono troppo stupita per ribattere. << Io ora devo uscire, a dopo nana. >>

E senza dire più niente, si alza dal letto e esce dalla camera.

Cribbio, la descrizione è di Bella. Mi ha descritto la mia migliore amica... ma perché? Che c'entra Bella con Tanya? Che cos'ha in mente Edward?

<< EDWARD CULLEN, MI DEVI UN MILIONE DI SPIEGAZIONI! >> Urlo correndo fuori dalla sua stanza.

Mio fratello stava aprendo la porta di casa, e lentamente si gira verso di me. << Tranquilla, nana. Sei intelligente, ci puoi arrivare da sola. A più tardi. >> 

Io rimango immobile sulle scale, e lo vedo uscire da casa con un sorrisone enorme sul volto.

Cosa stai tramando Edward Cullen?

 

 

 

 

 

 

 

.:. Angolino mio .:.

Salve a tutte ragazze, ecco a voi il secondo capitolo.

Spero che possa piacere. Innanzitutto, come avete passato le vacanze? Io bene, hoo mangiato tantissimo. xD

Allora, Edward sta tramando qualcosa...ma chissà cosa?

Ora vado a rispondere ai vostri commenti precedenti, ma spero che anche questo capitolo, ne riceverà qualcuno.

Alla prossima, spero, un bacio a tutte, 

Noemi.