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Autore: Flarya    15/01/2012    4 recensioni
E se durante i mesi in cui Ichigo ha perso i poteri fosse successo qualcosa, qualcosa che poi è stato dimenticato?
Genere: Azione, Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kuchiki Rukia, Kurosaki Ichigo, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Riuscirò a stare al passo
Di un mondo senza di te?
 

 
07:00  -Ichigo
Piove. Certamente non m’invoglia ad alzarmi dal letto. Potrei rimanere qui per tutto il resto del giorno.
«GOOD MOOOORNIG, ICHIGOOO!» Qualcuno non è d’accordo con i miei pensieri. Evito un calcio del vecchio, che sbatte contro la parete. Mi alzo mentre lui scivola sul mio letto, sanguinando dal naso e mugugnando qualcosa d’incomprensibile.
In cucina, Yuzu appoggia con violenza una ciotola al mio posto, guardandomi con l’aria stizzita che assume in questo periodo quando si rivolge a me.
Non me lo spiego in alcun modo. Non provo nemmeno a spiegarmelo.
Accetto che sia così, come ho accettato altre cose.
 
07:50
Mizuiro non c’è, fuori. Probabilmente la sua nuova ragazza lo ha accompagnato in macchina, per non farlo camminare sotto la pioggia. Il cielo è così scuro. Non sembra neanche che ci sia stata un’alba, oggi.
Non c’è quasi nessuno per le strade spazzate dall’acqua.
«Non c’è un’anima.» Ahahah, che battutaccia. Potevo evitarla.
 

Le mie giornate sono tutte uguali, grige,
come questo cielo denso di pioggia.

Rukia non è tornata a Karakura nemmeno una volta.

 
11:15
«Ohayou, Kurosaki-kun!» La voce di Inoue mi fa sobbalzare, mi sveglia da quell’ipnosi che mi ha avvolto nelle prime ore di lezione.
Lei è così allegra. La sua presenza è così brillante.
In qualche modo mi fa male.
«Yo, Inoue.» Spero che il mio sorriso non sembri troppo finto. Comincia a raccontarmi del programma televisivo che ha visto ieri. Li apprezzo, i suoi tentativi di scacciare le mie nuvole, le mie ombre. Ma lei è così accecante. Mi brucerò, se la guardo.
«…così mi chiedevo, vorresti venire anche tu, Kurosaki-kun?»
Non mi sono accorto quando ha cambiato argomento, non so che mi ha chiesto. Mi guarda così speranzosa, e i suoi occhi splendono. Mi sento così stupido.
«Ehm…scusa, dove?»
«Al nuovo centro commerciale! Andiamo quasi tutti, pensa che anche Ishida-kun ha detto di sì! Per questo, mi domandavo se non volessi venire anche tu, oggi…»
«Ichigo ci viene.» La interrompe Tatsuki, apparendo alle sue spalle. «Dobbiamo assolutamente vedere il negozio di sport e quello di videogiochi».
Mi piace lo spirito pratico di Tatsuki, e tutto sommato anche quel modo di punzecchiarmi che ha ogni tanto.
«Ci sto» Dico, e Tatsuki ghigna soddisfatta.
               In verità non è che mi interessi, ma penso sia una buona distrazione.
 
17:30
Forse non è stata una grande idea. Ha aperto da poco, per cui c’è molta gente. Troppa, per me.

Ho la speranza, a volte, di veder apparire la sua figura nella folla.
Ed in quei momenti mi capita di cercare con lo sguardo quello
Scricciolo dai capelli neri tra molte e molte persone.
Ho ancora la speranza, a volte,
che ricordandosi di me venga a salutarmi.
E la immagino, con quel suo sorriso luminoso
E gli occhioni blu, che mi viene incontro,
come se fosse passato un giorno, e non un anno.
 

 
17:35  -Orihime
Kurosaki-kun è venuto davvero al centro commerciale! Ha accettato il mio invito!
…Cioè, non è come se stesse uscendo con me, certo, però esce anche con me! No?
 
Ci sono così tante persone, oggi. Ed è tutto così pieno di luci, c’è un profumino che si diffonde dalla pasticceria, sembra così buono! Chissà se Kurosaki-kun accetterà di accompagnar mici, se glielo chiedo…
Io, lui, i dolci, mi comprerà un dolce, e lo mangeremo seduti a quei tavolini così carini…Ma! Colpo di scena! C’è una rapina e la gente urla, waaaah!
Ehm, no. Devo smetterla. Mi parte la testa ogni tanto.
 
Lui ha l’aria assente, è ancora perso nei suoi pensieri. Sta scrutando la folla, ma non credo la veda davvero. Sicuramente non vede lo spirito di una ragazza con la catena spezzata, che si guarda intorno con aria mesta.
«Ishida-kun» sussurro per avvisarlo, ma lui già mi ha lanciato uno sguardo, annuendo.
«Avviserò Urahara-san il prima possibile.» mi bisbiglia con il suo solito tono efficiente.
Kurosaki-kun ci ha guardati per un attimo, ed ha distolto lo sguardo.

Lui non può vedere i fantasmi,

non si interessa più di queste cose.

O così dice.

               Mi chiedo, cos’è stato per lui il giorno in cui ha perso i poteri? Cos’ha visto?
Come sono tristi i suoi occhi adesso. Gli mancano solo le lacrime disegnate sotto gli occhi. Bianche, per lui. Bianco è il colore del suo dolore.
               Era tanto tempo che non ci pensavo, ma forse ha visto sbiadire Kuchiki-chan, l’ha vista sparire davanti ai suoi occhi,
come Ulquiorra davanti ai miei?
               E mi chiedo, ha provato le stesse cose che ho provato io?
«Oh, oh, guardate quant’è grande il negozio di videogiochi!» la voce di Tatsuki ci richiama all’attenzione. Ci fermiamo lì, e penso che ci rimarremo per un bel po’. Sono tutti così allegri, sorrido, e Kurosaki-kun guardando verso di me si concede di rilassare per un attimo le sopracciglia e tentare un sorriso. È così buffo, quando si impegna a sorridere, per non farmi preoccupare.
Le poche volte che l’ho visto sorridere davvero, sorridere col cuore, parlava con Kuchiki-chan.
               Perché non è venuta a trovarlo con un corpo fittizio, qualche volta? È stata ingiusta.
«Ishida-kun, mi accompagneresti in pasticceria?» So che lui non è interessato ai videogiochi, per questo non ho paura di chiederglielo.
 
 
18:40  -Ichigo
«Neh, Ichigo, non sono fantastiche queste?» continua a tirarmi Tatsuki per il braccio, sbavando davanti alla vetrina del negozio di sport. Ammira un nuovo tipo di protezioni per le braccia.
«Ma non le hai già?» le chiedo, e lei mi guarda per un attimo sconvolta, prima di darmi un pugno sulla spalla. Che dolore.
«Non di questo tipo, non capisci niente!»
               Che dolore. Non so chi colpisca più forte, tra Tatsuki e Rukia.
Mi trascina dentro il negozio per ammirare più da vicino le “preziose opere d’arte” all’interno, ignorando il mio assoluto disinteresse. Osservo come i ciuffi ribelli le ricadono sulla fronte quando si gira verso di me tutta contenta.

Se io non avessi incontrato Rukia,
Tatsuki cosa sarebbe per me adesso?
Qualcosa di diverso?

Di ciò che è accaduto non mi ha chiesto nulla. Ha continuato a trattarmi come faceva sempre, da molto prima che gli shinigami sconvolgessero la mia esistenza.
 
20:30
Ho accompagnato a casa prima Inoue, poi Tatsuki.
Chissà se Chad sta ancora lavorando al cantiere.
               Apro la porta di casa aspettandomi quanto meno un calcio, o un pugno, o una testata, ma il vecchio non c’è.
«Yuzu, che fine ha fatto papà?» chiedo entrando in cucina.
«Ha detto che mangiava fuori, e di non aspettarlo.» Karin guardava fuori dalla finestra con l’aria imbronciata di sempre. So che la sua forza spirituale sta crescendo. Voglio sperare che la proteggano a dovere.
               Ceniamo in silenzio, con la TV accesa sul telegiornale. Non lo ascolto per niente.
 
 
 
 
 
01:45  -Orihime
Ero a Las Noches, con la luna splendente della sua notte eterna, ed il mio carceriere, l’unico che non ha mai cercato di farmi del male, lui era ancora lì.
 

«…è Ulquiorra. Non riferirti a me come faresti con un umano, ho detto.
 Quando mi chiami, chiamami “Ulquiorra”.
Chiamami solo così.»

Il colore dei suoi occhi è il più bello del mondo.
Non c’era nulla per me, eccetto i suoi occhi.
 

Era l’unica vittoria di Kurosaki-kun di cui non ero riuscita in alcun modo a rallegrarmi.

 
Mi sveglio confusa ed affannata, una brutta sensazione mi schiaccia.
Conosco questa reiatsu.
               Qualcosa non va.
 
 

 

 
≈ E questo è il primo capitolo. Non sono per nulla brava con le long-fic, tendo troppo a sintetizzare. Ma migliorerò, prometto! Sono aperta ad idee e suggerimenti! :D
Ancora, è ambientata tra i capitoli 423-424, perchè non mi piace per nulla sconvolgere la trama di un'opera già esistente. Questo salto temporale mi ha dato una buona idea per scrivere lo stesso <3


*La citazione iniziale è il poema d'apertura del volume 49.
*Le parole di Ulquiorra nel sogno/ricordo di Orihime le ho tradotte dal capitolo del passato di Ulquiorra, Unmasked.
   
 
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