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Autore: Rosalia100689    17/01/2012    1 recensioni
Seguito “ideale” di "il più figo del Paradiso" , dedicato alle tante, troppe vittime della strada e ai loro familiari: un regalo di Natale spero gradito alla mia Family, con un pensiero a chi non ne può fare parte perche impegnato a correre in moto… tra le nubi! Cosa succede quando in Paradiso la Sezione Cicli e Motocicli decide di rivivere i fasti “terreni”? E se, peggio ancora, S.Pietro decide di sponsorizzare l’iniziativa? Unitevi ai nostri Angeli col Casco e lo scoprirete al ritmo di un GP… stellare! Il mio personale regalo di Natale a chi so io! Bacioni e Buone Feste. DG89^_^
Genere: Commedia, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2- Angeli col Casco

14/12/2011

Nicola ed io avevamo quasi terminato il turno alla reception (dalle 10 alle 18, tutti i giorni dell’anno), quando una telefonata ci mise in allarme

:- Sì? S.Pietro, dica! Guai in Paradiso? Ah… Capisco, guai in Paradiso! Sì, sì, faremo volentieri come dice! Ci vediamo, eh? Buona serata, sì!-

Avendo ascoltato solo la mia parte della conversazione, Nicola attendeva ovviamente spiegazioni. :- Insomma: è arrivato uno all’Accoglienza che sta dando di matto… Vuole la sua moto e… su, andiamo!-

Trascinandomelo dietro, tra le sue pacate proteste (“IL MIO TURNO E’ FINITO! VACCI DA SOLO!!!!!!!!!!!!!!!!! ”), ebbi modo di fare un rapido bilancio del mio primo “periodo paradisiaco”: come Gesù mi aveva predetto, mi ero ambientato bene ed ero molto a mio agio nella mia Sezione. Tutti i miei nuovi amici avevano avuto modo di raccontarmi le loro storie e una settimana dopo la morte avevo anche ricevuto la mia personale mini-tv in Sala Video, dove tutte le mattine dalle 9 alle 10 e tutte le sere dalle 20 alle 21 mi dilettavo a guardare i miei familiari, Per loro senza me è dura, specie con le festività natalizie in arrivo; ma se sapessero quanto loro mancano a me…

Neanche il tempo di formulare questi pensieri, che ci ritrovammo di fronte una scena pazzesca: un ragazzo (età apparente 23-24 anni) che, salito sull’enorme tavolo dell’Accoglienza sotto al quale io stesso avevo pianto pochi giorni prima, urlava :- VOGLIO LA MIA MOTOOOOO!!!!!!!!!!!- a cadenza regolare di 5 secondi!-.-“

Non ci furono più dubbi: quella era l’anima di cui Gesù mi aveva parlato nel nostro unico incontro; quella che il 14/12 avrebbe avuto bisogno del mio sorriso! Detto fatto:sotto lo sguardo allibito di Nicola e di giusto altre 2-300.000 anime lì presenti, mi avvicinai al Tavolo e caricai sulla mia spalla destra –a mo’ di sacco-quel povero giovane, mentre con la mano sinistra tiravo il mio amico, che aveva ancora la forza di protestare!

Arrivati nella piccola stanza adibita alla compilazione-moduli, la giovane anima appena dipartita sembrò calmarsi di botto.

:- Ma voi chi siete?- chiese infatti- No, un momento… tu sei Marco Simoncelli! E se tu… allora io… Oddio, quand’è successo?! Maria, Maria!!!!-

Ecco fatto… Non facemmo in tempo a tappargli la bocca, che pochi secondi dopo quella minuscola stanza venne invasa dalla presenza della Madre di tutte le Madri :- Qualcuno mi ha invocata?- Chiese poi in tono soave.

Con cuore pesante, fummo costretti a spiegarle l’equivoco :- No, Madre Santa: ecco, vedete… il ragazzo… Daniele… è appena arrivato e… insomma, stava invocando la sua Maria terrena!- Balbettò infatti Nicola, per scusarsi.

La Madonna sembrò capire e con un dolcissimo sorriso si congedò da quel terzetto alquanto mal assortito, non senza prima aver dato un bacio in fronte proprio al giovane che le aveva parlato… Una volta sparita, Daniele continuò come se nulla fosse successo

:- Allora io sono morto: e se sono morto, non posso nemmeno invocare il nome della mia ragazza sennò appare la Madonna… ma voi come lo sapete il mio nome?!-

Decidemmo in fretta; Nicola s’incaricò di portare il modulo all’Accoglienza, mentre io mi ritrovai a dover fare per Daniele quanto Gesù aveva fatto per me tempo prima: uscimmo nell’immenso parco del Paradiso. Lì, pregai Daniele di non interrompermi, dunque iniziai

:-Veniamo a noi; sappiamo il tuo nome perché l’abbiamo letto sul modulo. Hai visto la Madonna, dunque sei morto in sella alla tua moto e sei stato assegnato alla nostra Sezione; lì, se stato affidato a noi: Federico, Alessio, Nicola e me. Federico, il capo, ha perso la vita nell’89 in un incidente in motorino, Nicola l’ha persa invece nel 2007 per overdose da stupefacenti, Alessio se n’è andato nel 2009 e noi, come ormai ti sarà chiaro, siamo qui da poco. Ora ti chiederai che ne sarà di te, giusto? Ebbene: dovrai trovare la tua strada. E la tua strada è…- :-Voglio la mia moto!- Eccolo che ricominciava! Voleva…

:-Ma certo!!!!!!!!!!!!!- mi ritrovai ad urlare di botto, preso da una frenesia totale- Bingo, la moto! Vieni, andiamo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

In preda alla mia folle idea, mi ricaricai in spalla il mio povero nuovo amico e corsi follemente finché… :-Ma chi…? Marco, ma vuoi stare attento??? Ahia, che male!- Urtai Ale con la mia “arma segreta”: Daniele!-.-“

Fatte le dovute presentazioni, mi feci accompagnare dall’ACU in un ufficio che non avevo mai visitato… Una volta lì, feci cenno agi altri di attendermi fuori ed entrai al cospetto del Direttore di Paradise Avenue

:- S.Pietro, buongiorno!- Esordii, tentando da subito di scogliere il ghiaccio…

Lui parve favorevolmente impressionato, ma non appena gli ebbi esposto la mia idea cambiò radicalmente :- Senti, Marco – disse infatti, in tono paternalistico- non posso autorizzarvi: a parte che non spetta a me, ma ti rendi conto che succederebbe se io autorizzassi un GP? Tutte le altre anime potrebbero decidere di rivivere le loro passioni terrene e… pensa soltanto a Nicola! Non posso, Marco, mi dispiace: fatevene una ragione!-

Avendo già previsto una reazione del genere, mi preparai allora a tirare fuori il mio asso nella manica “Gesù, aiutaci! Fa capire a S.Pietro che la nostra iniziativa è buona! Aiuterebbe anche Daniele ad ambientarsi meglio…” pensai infatti…

In quel preciso istante, il telefono del Santo squillò:- Come dici? Sì, Marco è qui… Ma figlio mio, io non posso! Detto tra noi, vorrei tanto, perché amo le gare di moto, ma poi il Padre Tuo…? Ma dai, sarebbe fantastico!!! Quando? Ok, ve li mando… Grazie Gesù, sei un mito!-

Missione compiuta! Osservai compiaciuto S.Pietro riattaccare, ma mai e poi mai mi sarei sognato di udire la frase che uscì dalla sua bocca:- Siete… stati convocati da Gesù, nell’Ufficio di Suon Padre: stavolta è quella giusta, forse vi daranno il permesso!!!-

Raggiante di gioia, abbracciai S.Pietro e corsi fuori per dare la splendida notizia ai miei amici…

nel giro di cinque minuti, con Gesù e la Sua Mamma al seguito, ci preparammo ad entrare nell’ascensore che ci avrebbe condotti direttamente nell’Ufficio più alto del Paradiso… l’Ufficio di Dio!!!

Ufficio di Dio, poco dopo

Gesù aveva mantenuto la Sua promessa: ci trovavamo davvero al cospetto di Suo Padre! Nessuno però aveva il coraggio di parlare, cos’ Lui, per rompere il ghiaccio, decise di parlare per primo.

Per iniziare, puntò lo sguardo direttamente su Nicola :- Tu, ragazzo: perché ti trovi qui?- gli domandò, come se realmente non conoscesse le sue ragioni

:-B-beh, io…io… Padre Santo… io… ma che intende, scusi???- imbarazzato e stordito, il mio amico non sapeva che pesci pigliare.

Ma Dio gli venne in aiuto:- Oh, insomma: non fai parte della Sezione Cicli e Motocicli, pensi che io non sappia come sei arrivato Quassù? Ah, ho capito: avevi paura che io… ma che assurdità! Come sta il tuo ex?-

Calmandosi all’istante, Nicola parlò con voce calma ma emozionata:- Oh, lui… benissimo! Io, invece, non molto: non mi tolga dalla Sezione, Dio, la prego!!! Qui mi trovo bene, non posso… non mi mandi agli Stupefacenti: lì che faccio?-

Senza più degnarlo di uno sguardo, il Padre Santo si estraniò un momento da tutto… Dopodiché, guardò ognuno di noi con intensità e proclamò il Suo verdetto

:- La vostra iniziativa è buona: quando gli impegni me lo consentono, anche io amo guardare le gare di moto… A dire il vero, la mia attività preferita è sovrintendere al concepimento-bimbi, però non disdegno le moto: ma… c’è un ma! Potrete organizzare un GP solo alle mie condizioni!-

Dicendoci tutti d’accordo, ci preparammo ad ascoltare le condizioni del Padreterno con animo sereno, certi in cuor nostro d’aver vinto la battaglia che per 22 anni Federico aveva dovuto combattere quasi in solitaria!

24/12/2011

Ultimo giro, ultimo giro, ultimo giro… Resisti!

La prima edizione del GP più pazzo dell’Universo stava per avere degna conclusione… < E MARCO SIMONCELLI VINCE!!!! > L’annuncio dello speaker mi rese felice come quando ero ancora sulla Terra e Kate mi baciava il casco prima della partenza: dopo di me arrivarono Federico –benché in sella al suo motorino- ed Alessio… Tutti gli altri (in tutto eravamo 20 anime pazze della nostra Sezione, in sella ai più disparati mezzi di locomozione) ebbero d’ufficio il quarto posto;

eppure sapevamo già che il nostro compito sarebbe stato ben al di là della semplice organizzazione di un GP… Eravamo diventati Angeli col Casco e non avevamo tempo di festeggiare: bisognava correre!

EPILOGO

-Nicola-

Ehilà, gente!

Dopo aver lasciato a Marco tutto il tempo di ricordare le nostre vicende (cosa che ha egregiamente fatto, devo dire), voglio parlare un pochino per dire alla persona più speciale, unica e buona del mondo… che la amo ancora! Se qualcuno si chiedesse se le storie qui narrate siano vere o meno, sappiate che lo sono: morire a 16, 17, 19, 23 o 24 anni di vita è triste: a noi è andata così, però. Il Paradiso è fantastico, ma vi auguro di arrivarci il più tardi possibile e magari non per overdose. La vita è preziosa, e se avete un partner… tenetevelo stretto!

Non voglio farvi la ramanzina, per carità: anzi, se a volte nel traffico vi capitasse di sentire un lieve rumore di motore che sembra non provenire da alcuna auto… pensate a noi: gli Angeli col Casco vegliano sul vostro viaggio affinché arriviate sani e salvi nelle vostre case. E se per caso il vostro tempo fosse già arrivato a termine, abbiamo ricevuto dal Buon Dio il compito di scortare le vostre anime nel posto più dolce, pazzo e bello del mondo: Paradiso Città! O, se preferite, Paradise Avenue. Il luogo dove tutti si divertono ed hanno qualcosa da fare, dove si ride con S.Pietro e si conversa con Gesù… No, niente liti a Paradiso Città: tutti accettano tutti e il massimo della stravaganza è un Fenicottero Fuxia che ogni tanto gira come se niente fosse! Mirko, tesoro, tu non ne sai nulla vero?XD

Ora scusatemi, la reception mi attende: tornate a trovarci quando volete e ricordate, da qui vi siamo sempre vicini. Anche se voi non ci vedete: fidatevi di me che son Nicola –sto facendo il verso a Dante, si!^_^- A presto e Buone Feste dal Paradiso.

Firmato:

Federico, Nicola, Alessio, Marco e Daniele.

ps: Un bacione alla mia bellissima ex, Vale, al mio amato gemello Fabio, alla mia cognatina e sua futura moglie Veronica, ai loro fantastici bimbi e alla mia famiglia tutta… Vi sono sempre vicino! Un abbraccio, Alessio! =)
  
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