Harry amava la vita e fare l'amore con Draco...
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Ma questo Draco ai giornalisti non lo dice.

Ti ho voluto dall'inizio...quando c'incontrammo prima dell'inizio el primo anno o forse ti volevo da prima quando i miei genitori mi parlavano del Famoso Harry Potter.
All'inizio con te è stato solamente un gioco.
Ma c'è stato un giorno in cui,improvvisamente,l'infanzia ha ceduto alla giovinezza,il gioco a un'emozione consapevole.

Tu eri un'irresistibile ventenne,cui dovevo montare una guardia insonne tante erano le ragazze che per te sospiravano.
Ma nessuna m'ingelosiva come Hermione,perchè lei quell'estate era in vacanza con noi nella casa affittata al mare.E non ci lasciava mai soli un momento.
Nessuna delle tue amiche aveva mai osato tanto,avvicinarsi tanto a te rubandomi la nostra esclusiva intimità.
Tu non hai mai capito,non hai mai sospettato il mio inferno.
Perchè anche se mi sapevo unico e insostituibile,sapevo anche la tua leggerezza e la tua curiosità per le donne e le tue attrazioni e la tua passionalità e la tua sicurezza e la forza dei tuoi desideri.
E sapevo che non ti avrebbero frenato le mie minacce e le mie lacrime e mi avresti tradito comunque,anche per perdertila felicità di tornare da me colpevole,implorando perdono certo di ottenerlo, e goderti poi il piacere di consolarmi e di giurarmi fedeltà negli anni.
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Questi erano i tuoi ragionamenti,questa la legge che governava il nostro amore e il mio strazio,che in seguito sarebbe diventato anche il tuo,quando io pure,uscito dal bozzolo dell'infanzia,cominciai ad andare per il mondo,senza negarmi altri amori,anzi perfino cercando di sfuggirti,cosa che tu-almeno- non avevi mai fatto.
Perchè tu,mai,hai dubitato della superiorità del nostro speciale rapporto,tu mai mi hai sconfessato.
E ora penso che,perciò,tu non mi hai mai veramente tradito,mentre io sì,perchè ogni volta mi sono creduta innamorato di altri che non erano te,ho sperato oscuramente di farla finita con quel nostro inconfessabile legame.
Amore mio,ora ricordo le tue giovani mani su di me con un'evidenza che mi toglie il respiro.
Anche se ho continuato sempre ad averle addosso negli anni,le tue mani,quel contatto acerbo è più forte degli abbracci vicini nel tempo,carezze mature che comunque ripetevano ogni volta l'invasata frenesia dell'infanzia.
Amore mio finito perduto incenerito.
Come farò a restare in vita? I ricordi adesso sono come un mare tempestoso che non dà tregua,che fiacca la mia stremata resistenza.
Non posso morire perchè c'è Crystal,la nostra eterna bambina.
Così ti tradisco ancora una volta e ti lascio scivolare solo nelle tenebre,ti lascio davvero e per sempre.
Ma,vedi,ti scrivo mentalmente questa lettera impossibile,che non ti raggiungerà.
La vita ti ha fatto male,più di quanto non abbia fatto a me,che tu in fondo la combattevi,tu eri in combutta con le ombre.
Io ci scivolo dentro senza oppormi,assecondando la corrente che avevo identificato con la tua volontà.