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Autore: Emily OneDirection    23/01/2012    8 recensioni
Storia tratta dalla One-Shot ' Lei, un Test e Lui' .
A voi lo scopo:
volevo raccontare come la coppia Dramione sia finita nella situazione nella quale si trova ( nella One-Shot ).
Spero di recuperare lettori.
Trama:
La guerra è finita, ma Hermione non è soddisfatta, ora che tutti i loro sforzi hanno sconfitto Voldemort lei non capisce qujale sia il suo ruolo nel mondo.
Si troverà a passare l'estate nel mondo dei Babbani e scoprirà qualcosa di gente che non le andava proprio a Genio.
Enjoy This fic
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Lei, una Gravidanza e Lui.'
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Capitolo 1

 

 

Avviso importante ai lettori:

Io non mi baso più sul libro quindi se nell’epilogo c’è scritto qualcosa di diverso

Da questo…pazienza devo usare l’immaginazione!

 

Era tutto finito.

Non potevamo riavere indietro l’essere speciale, il trio come prima, l’avventura. Era tutto finito.

Odiavo che dentro di me volessi Voldemort ancora lì, a terrorizzarci, a darci forza.

Non eravamo più Harry, Hermione e Ron, ma eravamo Harry..…..Hermione e Ron.

 

Separati dalla fine di tutto.

 

-Vi va di andare in vacanza?- Se ne uscì il mio ragazzo. Mise il suo braccio intorno alle mie spalle.

-Dici una settimana?- Rispose Harry che, per la prima volta dopo la nostra separazione, si era seduto con noi a mensa.

Era passato molto tempo dalla sua morte. Non che nessuno ne parlasse più, eh. Era un fatto che sarebbe rimasto nella storia.

Poggiai una mano sui suoi capelli rossi e glieli spettinai. Mi diede un bacio, l’ennesimo, l’unica cosa che mi faceva sentire un po’ meglio.

-Io propongo due mesi.- I due mi sorrisero.

Notai qualcosa di diverso nel mio amico, lo scrutai con attenzione. Mi guardo perplesso e lanciò un’occhiata alla ‘Che succede?’.

Capii.

-I tuoi occhiali?- Domandai. Rise. Alzai un sopracciglio (abilità acquisita finalmente). Smise di ridere.

-Lenti a contatto.- Indicò i suoi occhi e vidi che anche il colore era cambiato.

Risi io stavolta. Il mio amore mi strinse a sé.

-Che ne pensa Ginny?- Chiesi.

D’un tratto si fece scuro e sentii che Ron chiudeva il pugno violentemente dalle dita che fecero un rumore strano.

-Ragazzi, mi dite che succede?- Ero nel bel mezzo di una situazione di tensione. Non capivo che succedeva. Deglutii.

-Diciamo che lei…ehm…è stata attaccata da una farfalla!- Esclamò. A quelle parole gli lanciai un pugno sul braccio.

-Ahu!- Mi feci male al posto suo. Diciamo che durante quell’anno si era allenato.

I due si misero a ridere. –Vi eravate preparati la battutina?

-Tranquilla amore.- Mi calmarono le sue parole.

Poggiò le sue labbra sulle mie e notai il lucidalabbra che gli avevo stampato in faccia prima. Mi lasciai andare in una risata.

-Che c’è?

-Ooh.- Harry aveva capito. Sorrise trattenendosi dallo scoppiare a ridere.

-Hermy?

-Pulisciti.- Gli porsi un fazzoletto. – Hai del lucidalabbra spalmato sulla faccia.

A quel punto Harry non resistette più e rise così forte da farlo sentire a tutti.

-A proposito della vacanza?-Cercò di cambiare discorso il mio fidanzato premendosi il fazzoletto sul viso.

-Dammi qui.- Dissi e presi il fazzoletto con l’intento di pulirlo.

-Che ne dite di una bella spiaggia in Spagna?- Proposi. Loro due sferrarono un grande sorriso.

Mi serviva un po’ di ossigeno, vero, che si respira in quello che, per i babbani, è il mondo reale.

-Spagna? Per cosa?- Piombò Ginny e le sorrisi.

-Vacanze. – Risposi.

Notai che qualcuno mi stava fissando, appena lo raggiunsi con lo sguardo rimasi incantata, i suoi occhi illuminarono i miei, sembrò nascondere un sorriso, poi si girò verso i suoi amici.

In quel periodo Draco Malfoy era strano.

Dimenticai, o finsi di farlo, quel momento.

La piccola (non più così tanto) Wesley mi stava scrutando.

-Che guardi?- Domandò. Mi svegliai da quella trance.

-Ho dormito poco. Devo andare a…

-Studenti di Hogwarts…-Cominciò la Mcgranitt. –So che Silente, il vostro preside, avrebbe voluto fare questo discorso, ma so anche che adesso lui avrebbe ceduto la parola a una persona di grande impatto per questa guerra. Harry Potter…puoi venire qui, per favore?- Proseguì.

Mi girai verso il mio amico e gli lanciai un sorriso. Lui diede un bacio sulla guancia alla sua ragazza e si alzò in piedi.

Non riuscii ad immaginare cosa provava passando tra la gente che aveva subito perdite a causa sua. Era così.

A dire il vero non lo pensavo anche se era la verità secondo qualcuno.

Arrivò accanto alla Mcgranitt.

-Ciao a tutti.- C’era aria di imbarazzo.

 – So che alcuni di voi mi avrebbero voluto morto in questo momento, molta gente ci ha lasciati perché non è stato così. Io, però, continuo a pensare che se non mi fossi opposto lui ci avrebbe distrutti e sarebbe stato peggio.

-Almeno saremmo morti con i nostri cari!- Urlò qualcuno dal fondo della classe, un maschio. Mi diede fastidio.

-Avete ragione…-Ammise il mio amico Potter rassegnato.

-Non ascoltarlo, è solo un idiota! Tu ci hai salvati e non credo che sareste stati felici se lui si fosse sacrificato e basta.- Urlai alzandomi in piedi sulla sedia.

Era inappropriato. Piton mi guardò con gli occhi spalancati, ma la Mcgranitt mi sorrise. Tornai al mio posto.

Notai che gli occhi furbi di prima mi guardavano ancora. Gli sorrisi prima di ricadere nelle braccia del mio ragazzo.

-Ti amo.- Mormorai. Ron mi baciò in testa.

-Grazie.- Mi disse Harry. Riposi tutta l’attenzione su un’altra cosa o meglio, persona, credo.

Guardai Draco. Mi fissava. Stavolta, però, mi guardava con un sorriso beffardo sul volto.

-Hai avuto coraggio.- Mi disse Ginny. Annuii. Lo aveva preso per un grazie.

Annuì anche Draco. Aggrottai le sopracciglia.

‘Mezzosangue’ Mimò. Strinsi i pugni. Harry era tornato al posto. Gli sorrisi.

-Che succede? – Disse alludendo ai miei pugni serrati. Scossi la testa e mi agganciai a Ronald.

-Ragazzi potete continuare la cena.-

Sospirai.

-Ron, io vado non mi sento tanto bene.- Lo avvertii. Sorrise.

-Che hai?- Mi sentii quasi male.

-Dolori di stomaco, ti prego, devo andare.

Mi diede un bacio in fronte mi avviai verso i dormitori.

-Piccola innocua mezzosangue…- Era lui. Mi voltai di scatto.

-Che vuoi idiota?-

-Oh oh la signorina Granger si ribella!-

Afferrai i lati della sua uniforme e lo spinsi contro il muro. Ricambiò il gesto e mi ritrovai al suo posto.

Incontrai i suoi occhi così pieni di luce, ma non mi feci ipnotizzare, solo che non riuscivo a staccare la mani da lui.

-Malfoy sei proprio…- Lui, che mi aveva insultata per anni e che mi avrebbe uccisa prima o poi mi guardò negli occhi.

Quel momento fu intenso, sentivo qualcosa dentro di me che mi spingeva ad avvicinarmi, era come se avessi voluto abbracciarlo e rimanergli attaccata per sempre. Il mio stomaco era in festa e non sapevo il perché, era un motivo profondo ed allo stesso tempo misterioso ed inesistente.

Avvicinò il suo viso al mio e poggiò delicatamente le sue labbra rosee sulle mie, le aprii di scatto provando a sfuggirgli, poi, però, mi lasciai andare, ricambiai il suo bacio. Era intenso e sentivo il bisogno di avere di più, semore di più.

-Scusa.- Disse staccandosi. ‘Grazie al cielo’

-No, niente.

-Veramente…-Stava cominciando a piangere.

-Malfoy tu non…

-Vedi? Tutti mi chiamano per cognome, nessuno di voialtri mi chiama per nome solo perché sono un cazzone.- Sembrava disperato.

-Cosa?

-Sono voluto diventare un mangia-morte per sentirmi speciale, ed era così…quanto vorrei che almeno tu mi accettassi.- Spiegò.

-Ma sono la persona che più odi al mondo!

-Non è vero! Hermione, ascoltami, io ti amo. Rimani ad ascoltarmi almeno ora che ho perso tutto!- Mi implorò.

Sentii il cuore battermi forte ed il senso di colpa che mi afferrava. Dovevo mettere fine a ciò.

-Malfoy tu non sei capace di amare!- Urlai.- Tu non sei capace di fare niente.

Cominciai ad andarmene a passo affrettato.

-Controlla sotto il tuo letto!- Esclamò. Corsi via con un vuoto nel cuore incolmabile.

Lui non mi amava veramente.

 

 

Spazio alla Babbana

Bentornati su questo canale!

Grazie mille e stavolta vi volevo chiedere di recensire tutti, please.

Bacioni, Michi.

  
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