-Dopo diverse ore,con l'ansia e il trucco già sciolto per l'emozione,si udirono le prima urla di alcune fan che correvano da una parte all'altra dicendo di aver visto un membro dei one direction.era vero. i one direction erano lì. io e katia ci alzammo dall'asfalto della piazza per correre verso le transenne di metallo che dividevano la piazza dall'entrata dello stadio.tra spintoni di fan e colpi non piacevoli,riuscimmo ad arrivare in prima fila davanti all'entrata. si,li sarebbero passati i nostri idoli. avevamo smesso di piangere,stavamo solo sorridendo e preparando la nostra macchina fotografica,che avrebbe racchiuso il sogno di una vita in una semplice foto da incorniciare. ma non ci fu nessuna foto. loro passarono veloci,ci sorrisero ci salutarono e qualcuna fece in tempo solo a sfiorare la mano di uno di loro.
c'era troppo caos e non ci degnarono di un abbraccio. eravamo deluse,nessuna foto,nessuna stretta di mano,ma il meglio di quel sogno doveva ancora avvenire.
c'era troppo caos e non ci degnarono di un abbraccio. eravamo deluse,nessuna foto,nessuna stretta di mano,ma il meglio di quel sogno doveva ancora avvenire.
-entrammo nello stadio,ci trovavamo in platea e dopo tutte quelle corse eravamo riuscite a trovare un posto sotto il palco.
e bene si. arrivarono le sette. l'ora d'inizio del concerto.
-fu un concerto stupendo ci furono pianti,urla cantammo con loro. ma la cosa più bella non era successa.
-uscimmo fuori urlando dalla felicità ,e io e katia stavamo già andando via a prendere dei gadget fuori dalla stadio,quando mi ricordai di aver dimenticato la mia borsa dentro la stadio.
sembra una cosa banale vero?
bene quella dimenticanza servì a cambiare la mia vita.
A realizzare il mio sogno,il nostro sogno.mio e di katia,quella ragazza che mi aveva supportato per tutta la vita.
-dopo aver chiesto alle guardie di sicurazze di farci rientrare gentilmente ,tra una risata e l'altra io e katia entrammo in platea.
ma sapete? non eravamo sole. alzammo lo sguardo. loro erano lì,sul palco.
non urlammo ,eravmo immobili con gli occhi lucidi.
loro sorridevano.
harry si avvicinò a noi,era perfetto. non poteva essere così stupendo,
ci prese le mani e ci fece salire sul palco.
-dopo aver chiesto alle guardie di sicurazze di farci rientrare gentilmente ,tra una risata e l'altra io e katia entrammo in platea.
ma sapete? non eravamo sole. alzammo lo sguardo. loro erano lì,sul palco.
non urlammo ,eravmo immobili con gli occhi lucidi.
loro sorridevano.
harry si avvicinò a noi,era perfetto. non poteva essere così stupendo,
ci prese le mani e ci fece salire sul palco.