Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: NoxAsh194    26/01/2012    0 recensioni
A scuola è arrivata una nuova studentessa, Mia. Subito farà amicizia con il famoso trio, ma Harry nota che a volte sembra un po' strana, come staccata. I suoi occhi diventano di ghiaccio e quasi inespressivi. Non passerà inosservata già dal primo giorno di scuola.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Harry..-

Si avvicinò al ragazzo e gli mise una mano sulla spalla.

-L’hai messo tu il tuo nome nel calice di fuoco?-

-No, ma tanto non mi crede nessuno...Credono tutti che sia stato io perché pensano che voglia sempre stare al centro dell’attenzione; invece non capiscono quanto mi piacerebbe essere lasciato un po’ da parte, almeno per una volta-

-Io..ti credo-

-Cosa? Dici sul serio?-

-Ma certo…non penso che tu l’avresti fatto senza dirci niente-

-Ehm..Non è che per caso hai sentito me e Ron che..-

-Beh, sì. In realtà credo che vi abbia sentito tutto il dormitorio da come urlavate-

-Comunque neanche Hermione mi crede: appena mi ha visto se n’è andata-

-Non preoccuparti, ci sono io. Ne verremo fuori-

-Grazie. Non so proprio come uscirne-

-Bene, allora, qual è la prima prova?-

-Non lo so. Lo sapremo solo quando dovremo affrontarla-

-Oh, beh, a questo c’è rimedio- disse la ragazza sdraiandosi accanto al moro.

-Che cosa intendi?-

Mia guardò prima lui, poi le scale che portavano al dormitorio maschile, e poi di nuovo lui.

-Come fai a sape..-

-Adesso questo non è importante. Corri a prenderlo-

Pochi minuti dopo Harry tornava nella sala comune con in mano un mantello argenteo.

I due si misero il mantello sulle spalle e, invisibili, uscirono dal buco del ritratto.

-Dove andiamo adesso?-

-Non so…Forse potremmo cominciare con l’ufficio della McGranitt-

-Che cosa? Ma sei fuori?!? Se ci scopre siamo morti-

-Allora tanto vale tornare dentro e sperare in un colpo di fortuna per la prova-

-E va bene. Però prima devo fare una cosa-

Il ragazzo estrasse dalla tasca della felpa una pergamena che aveva l’aria di essere piuttosto vecchia.

-Che cos’è quella?-

-La Mappa del Malandrino-

-La cosa?-

-Stai a vedere: giuro solennemente di non avere buoni intenzioni-

E il foglio si riempì d’inchiostro, mostrando Hogwarts e piccolissimi puntini neri.

-Noo. E’ incredibile!-

-Shh! Vuoi farci scoprire?-

-Scusa…dai andiamo-

Si incamminarono furtivamente per i corridoi di Hogwarts, quando ad un tratto la ragazza agguantò l’amico per la maglia.

-Bingo-

Da una vetrata si intravedeva una strana luce rossa nella foresta.

I due allora si diressero verso la foresta proibita, luogo dove Harry era già stato negli anni passati.

-Non possono essere veramente, no, non è possibile..-

-Cosa c’è?-

Ma la ragazza sembrava troppo immersa nei suoi pensieri per rispondergli.

Si inoltrarono nella foresta e man mano che si avvicinavano al luogo udivano sempre di più forti rumori, rumori striduli, acuti.

Ci misero pochissimo a scoprire da cosa provenissero.

-E’ come temevo: draghi-

 


-Dai, Harry, non scoraggiarti, seguiremo il consiglio del professor Moody-

-Non scoraggiarti??- rispose il ragazzo con voce spezzata. -Dovrò affrontare un drago! Io mi sento male..-

-Lo so, dai. Stasera proviamo gli incantesimi di appello, anche se..Sarebbe stato meglio se ti avesse aiutato Hermione. E’ molto più brava di me in queste cose-

-Ma tu sei bravissima! Ti ricordi il primo giorno?-

-Harry..- una voce dietro di loro li fece voltare: era Hermione.

-Io, ecco..mi dispiace per come mi sono comportata. Lo so che non l’hai messo te il tuo nome nel calice. Beh..poi come avresti fatto? Non sarebbe riuscito neanche a me-

-Mi sembrava strano- commentò sarcastico Harry e abbracciò la sua migliore amica.

-Allora, ti dobbiamo dire cosa abbiamo scoperto riguardo la prima prova..-

 

 

 

-Vi devo ringraziare ragazze, non so proprio come avrei fatto senza voi due-

-Ma scherzi? Siamo amici-

-A proposito..con chi andrete al ballo?- chiese Hermione.

-Io non lo so..-

-Neanche io. Non so chi invitare-

-Ma smettila! Lo so che ti piace Cho! Perché non la inviti?-

-Che cosa? Oh, beh, non lo so..-

-E dai!-

Mia non proferì parola. Si sentiva molto a disagio. Il perché non era difficile da comprendere.

Le piaceva Harry, ma sapeva benissimo che lui non la ricambiava, quindi era costretta nel suo silenzio, senza potergli dichiarare i propri sentimenti, per non rovinare la loro amicizia.

-E te, Herm? Non ci vai con nessuno?-

-Io? No no- rispose frettolosamente la ragazza.

Mia la guardò con un’ espressione che significava “dopo me lo dici”.

Poi si alzò e disse ai due amici che andava a farsi un giro. Aveva bisogno di stare un po’ da sola.

Quasi tutte le ragazze avevano già un cavaliere per il ballo, mentre lei non era stata invitata da nessuno.

Aveva sperato tanto che Harry la invitasse, ma sapeva che non sarebbe mai successo. Probabilmente l’avrebbe presa in considerazione come ultima risorsa, per non andarci da solo.

Mentre passava per un corridoio deserto, qualcuno le toccò leggermente la spalla. Mia si voltò e si ritrovò davanti a una delle persone meno gradite in quel momento.

-Ehm..ciao-

La ragazza inarcò un sopracciglio, sorpresa.

-Da quand’è che mi saluti Malfoy?-

-Senti, Watt…Mia, tu, tu..vai con qualcuno al ballo?-

-E se anche fosse?-

-Beh, ecco, io mi chiedevo se magari, tu, volevi venire al ballo con..me-

La ragazza rimase spiazzata da quella richiesta.

-Ehm..o-ok, va bene-

-Benissimo, ci si vede al ballo allora!-

Malfoy la salutò con un cenno della mano e sparì dietro l’angolo.

Mia decise di tornare nella Sala Comune e si avviò, ancora un po’ scioccata per quello che le era successo.

-Ehi Mia, che hai fatto? Hai una faccia da scema..-

-Grazie Ronald-

Anche Hermione la guardò con sguardo interrogativo, e l’amica fece cenno al dormitorio femminile.


-Adesso dimmi cosa ti è successo-

-Sono stata appena invitata al ballo-

-Ma è magnifico! Perché hai quella faccia allora?-

-Perché mi ha invitato Malfoy-

-COOSA??-

-Lo so, non ci credo ancora-

-E tu cosa gli hai risposto?-

Mia abbassò lo sguardo e divenne tutta rossa.

-Gli hai detto di sì! Oddio, quando lo scopriranno Harry e Ron..-

-No, non glielo dirò. Lo scopriranno la sera del ballo-

-Sì, forse è meglio. Che cosa ti metterai?-

-Oddio, proprio non lo so..-

-Forse ho io la soluzione per l’abbigliamento, ma per i capelli…i miei sono proprio indomabili!-

-Per quello ci penso io! Vedrai che capelli fantastici avrai domani sera!-

 

 

Il giorno dopo le ragazze ebbero un gran daffare per prepararsi per il ballo imminente: Hermione si fece spedire i vestiti che scelsero accuratamente su un giornale di moda babbano, e Mia si occupò di trucco e capelli.

-Le scarpe!- esclamò a un certo punto Mia mentre stava acconciando i capelli dell’amica.

-Non preoccuparti! Ci ho pensato io!-

-Herm sei una santa!-

-Ne ho scelte un paio carinissime-

-Spero solo di riuscire a camminare su quei trampoli-

Finiti di sistemare capelli e trucco arrivò il momento di indossare i vestiti.

Quello di Hermione era turchese lungo fino ai piedi, con alcuni veli e una notevole scollatura.

-Forse è troppo scollato..-

-Ma stai zitta che sei bellissima!-

Il vestito di Mia invece era dello stesso colore dei suoi occhi, senza spalline, legato stretto alla vita con un nastro di raso azzurro, per poi ricadere gonfio fino ai piedi.

-Adesso mancano solo le scarpe-

Hermione prese da una scatola un paio di scarpe bianche con un tacco molto alto e le dette a Mia; e da un’altra scatola un paio di scarpe turchesi.

-Oddio, sarà almeno un tacco 12!-

Le indossarono e all’inizio ebbero non poca difficoltà a camminare.

-Sembro a pestare l’uva, Herm!-

La ragazza guardava l’amica con aria divertita: era veramente impacciata.

Alla fine dopo circa mezz’ora Mia riusciva a camminare in modo abbastanza disinvolto.

-Bene, direi che è ora di andare se non vogliamo fare tardi-

Detto questo si avviarono verso la Sala Grande, ma quando arrivarono in cima alle scale Hermione si bloccò.

-No, no, non ce la faccio-

-Dai Herm, sei bellissima, andiamo-

Le due ragazze scesero le scale che portavano alla Sala Grande, attente a non inciampare nei vestiti, e tutti si girarono guardandole con stupore.

Nessuno pensava che dietro due ragazze così studiose fosse nascosta una tale bellezza.

I loro cavalieri li aspettavano alla fine delle scale.

Mia si avvicinò lentamente a Malfoy, che le porse il braccio, e l’afferrò saldamente, ignorando lo sguardo di molti puntato su di loro.

-Sei bellissima- le sussurrò il ragazzo mentre entravano nella Sala Grande.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: NoxAsh194