-Il
mio
sbaglio più grande-
La
neve avvolgeva il Castello e il freddo era talmente
pungente che penetrava nelle ossa, rendendo Scorpius ancora
più inquieto.
Odiava
il freddo ma quello che odiava di più era sentirsi
impotente di fronte agli eventi.
Era
scappata via non appena aveva udito la sua voce; Da
giorni non si parlavano, non sollevava nemmeno lo sguardo in direzione
della
tavolata dei Serpeverde. Aveva cercato, fallendo, di sapere il
perché di quell’atteggiamento.
Albus, il suo
migliore amico nonché fratello di Lily, non aveva saputo
rispondergli, lui, che
solitamente sapeva vita, morte e miracoli su tutto quello che accadeva
tra
quelle vecchie mura non sapeva il perché sua sorella, da
sempre parte fondamentale
del gruppo, si era completamente staccata da loro, da lui.
Non
si era certo abbattuto Scorpius, era riuscito ad avvicinare
la corvonero so tutto, nota ai più con il nome di Rose
Weasley e anche lei era
stata vaga sul perché Lily lì ignorava, lo
ignorava.
-Scorpius
amore- una voce squillante lo destò dai suoi
pensieri, il suo sbaglio più grande era arrivato.
-che
vuoi Lydia- rispose con astio il giovane Serpeverde.
-Io
volevo sapere se ti vanno un po’ di coccole-, chiese
la giovane Serpeverde dai lunghi capelli neri come quelli di sua madre
avvicinandosi a lui
con passo leggero, sensuale.
-No-
rispose secco, - ora vai, voglio stare solo-.
Il
suo tono non ammetteva repliche ma quella ragazza, uno
sbaglio dovuto al troppo alcol che circolava nelle feste dei
Serpeverde, non capì
insistendo.
-Ma
io- replicò con voce suadente accarezzando
delicatamente la schiena del giovane Malfoy coperta dalla sola camicia
della
divisa. Quel gesto per niente casto avrebbe fatto eccitare chiunque
tranne lui,
che da alcuni giorni non aveva altro per la testa che Lily Luna Potter,
la sua
più cara amica o forse qualcosa di più.
-Vai
via, Ho detto!- urlò Scorpius frustrato dalla
situazione.
La ragazza dopo l’ennesimo rifiuto scomparve mentre il biondo con infinita rabbia scaraventò la prima cosa che si trovò tra le mani, il tomo di incantesimi avanzati anno5°, contro il muro della sua stanza che produsse un tonfo assurdo.
Lo sbaglio di una sera, il bacio a Lydia davanti a tutti gli studenti del castello l’aveva allontanato, forse per sempre, dall’unica ragazza che lo completava, dall’unica ragazza che lo capiva, dall’unica ragazza che in lui vedeva Scorpius non il figlio odioso e puntiglioso dell’ex Mangiamorte Draco Malfoy.
Lo sbaglio di una sera stava compromettendo la sua vita futura.
Spazio Autrice.
Credo sia una ciofega assurda questo capitolo...
scusate ancora.