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Autore: MoonyPhoenix    31/01/2012    1 recensioni
Ciao a tutte! Questa è un ff che parla ovviamente della coppia Remus/Ninfadora!E se dopo una delle loro tante liti Tonks trovasse qualcosa capace di cambiare il suo destino e quello degli altri?
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sirius Black, Un po' tutti | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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2- è la prima impressione quella che conta?
Quella libreria, così vecchia e logora, piena e strapiena di vecchi volumi polverosi e illuminata dalla fioca luce emanata dalla bacchetta di Tonks è la perfetta incarnazione del cuore del licantropo: una vita passata su vecchi libri, nascondersi dietro di essi per paura di rivelare ciò che è veramente, e poi LEI, la sua luce, il suo unico lampo di felicità in una vita che ora più che mai sembrava metterlo alla prova. Lui sapeva da mesi quello che provava per quella peste in rosa, lo aveva subito capito, ma ,come si ripeteva da quello stesso giorno in cui si rese conto di amarla, lui era troppo vecchio, troppo povero e troppo pericoloso per lei. Remus si sorprese parecchio nel pensarlo ma se non ci fosse stato il suo caro amico Sirius a farlo ragionare si sarebbe ritrovato nella sua poltrona preferita davanti al caminetto a leggere per la milionesima volta un vecchio romanzo babbano; invece era lì, con la sua (si finalmente poteva dirlo SUA)Dora alla ricerca di altri libri mai stati pubblicati sulla vita di Harry. Un tonfo sordo lo risvegliò dai suoi pensieri  

-Dora tutto ok?
Disse tutto preoccupato il licantropo

 – Sì Remus tutto a posto, maledetta sbadataggine!

 – non dirlo neanche piccola! Non ti azzardare a cambiare perché io ti voglio così! Sei la mia piccola pasticciona!
 Disse in tono rassicurante con un bellissimo sorriso che , pensò Dora, donava una lucentezza spettacolare ai suoi occhi ambrati che, molto spesso aveva visto velati dalla tristezza.

- allora dov’è che hai trovato quel libro?

– proprio in quello scaffale guarda!
Disse indicando il più imponente scaffale pieno zeppo di libri che Remus abbia mai visto

 – per la miseria è immenso!

– si e la mia povera testolina può confermare visto che quella moltitudine di carta e chissà cosa alberga in quei ripiani mi è finito proprio addosso!
Detto questo Dora si massaggiò il punto della testa in cui un enorme volume le era volato addosso poco tempo prima ma si sentì prendere la mano e al posto di questa sentì le labbra di Remus posarsi sul bernoccolo; i suoi capelli si tinsero in un batter d’occhio di rosso fuoco e un improvviso calore si impossessò delle sue guance. Poi sempre tenendole la mano il licantropo si avvicinò allo scaffale e iniziò a perlustrare quando il suo sguardo fu attirato da sei volumi di un autrice babbana (ipotizzò) dal bizzaro nome di J.K.Rowling.

– Guarda Dora altri sei volumi che parlano di Harry! “Harry Potter e la Camera dei Segreti”, hei ma”Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”parla del terzo anno di Harry a Hogwarts quindi l’anno in cui io ero professore e Sirius era ricercato! Poi “Harry Potter e il Calice di Fuoco”, ”Harry Potter e l’Ordine della Fenice”,”Harry Potter e il Principe Mezzosangue”e infine “Harry Potter e i Doni della Morte”.

–Ma è pazzesco! Sembra che questa scrittrice sappia tutto del nostro mondo! Vediamo in teoria, visto che ogni libro parla di un anno di scuola di Harry, dovremmo essere nel quinto , “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”

- Sì dovrebbe essere così, dai prendiamoli tutti e sei così gli daremo un occhiata.
 Senza aggiungere altro presero i libri dallo scaffale e si diressero verso la camera di Dora. Ognuno perso nei propri pensieri ma sapevano che entrambi stavano riflettendo su quanto accaduto.     
                                                                                                                                                                 ***
 
Tornati nella camera di Grimmauld Place chiusero la porta a chiave per non essere disturbati (non pensate male :P) poiché decisero di tenere all’oscuro gli altri membri dell’Ordine almeno finchè non ci avessero capito qualcosa di questa assurda situazione.

– Visto che tu hai già letto il primo anno ora leggerai il secondo mentre io...

-No no Remus io voglio leggere il terzo anno! Sai voglio proprio vedere come te la cavavi professore!

-Ma non dovremmo leggerli in fila?

– scusa eh ma la storia della Camera dei Segreti la sappiamo tutta visto che Silente ci ha mostrato i propri ricordi nel pensatoio no?

– Si ma forse potremmo scoprire cose nuove, indizi che neanche Silente stesso non ha mai scoperti!

 – andiamo lo so che stai facendo tutto questo per far si che io non scopra i tuoi oscuri segreti da professore!

Disse Dora mentre un sorriso malizioso si dipingeva sul suo viso

-ah si? È questo che pensi di me? Beh io allora leggerò il quinto anno, sai voglio proprio vedere come ti descrive questa Rowling nella tua prima entrata in scena!
 Rispose a tono l’ex professore con un’espressione degna di un Malandrino.

– ah ah certo professore ride bene chi ride ultimo!Comunque ti stai scordando il quarto anno!

– oh andiamo il Torneo TreMaghi! Se n’è sentito parlare per un anno intero se non di più!

– e va bene va bene leggi pure la “mia entrata in scena”! Di certo non posso essere descritta più goffa di quello che sono!

Disse sbuffando Tonks

– no non corri il rischio! Voglio solo controllare che ti abbia reso giustizia in tutta la tua bellezza.

Le parole gli uscirono di bocca senza passare dal cervello e in un nanosecondo si ritrovò di un affascinante color rosso sangue di Drago.”dov’è finito il mio autocontrollo? Ah giusto quando sono con lei va a farsi un giro!”pensò Remus. Dal canto suo Dora non spiaccicò parola, “com’è possibile che qualunque cosa dica o faccia per me diventa sempre più irresistibile??”Si ritrovò a pensare. Si sorrisero e in men che non si dica si trovarono catapultati indietro nel tempo. Dora ricordava di aver assistito allo sgonfiamento della zia che Harry aveva gonfiato e a quel pensiero si fece scappare una risata che distrasse Remus dalla sua lettura

 – sei già arrivata alla mia presentazione?
Disse accigliato

– no no non ti preoccupare! Stavo leggendo della zia di Harry e mi sono ricordata che Malocchio mi aveva portato con se quando dovevano recuperarla!

– eri già auror?

– no stavo facendo il corso ma sai secondo il mio “insegnante”era un’opportunità imperdibile assistere a una missione!

– capisco, beh, forse aveva ragione

– cosa vuoi dire?

– beh è servito, sai, ti ha fatto diventare l’auror che sei ora! E ti assicuro sei una gran auror.

Concluse donandogli un sorriso che avrebbe sciolto anche il cuore del Signore Oscuro. Lei un po’per ringraziarlo, un po’per sentire il calore del suo corpo accanto, si strinse di più a lui sul cigolante letto della sua camera. Remus la cinse per la spalla e posò il suo viso sui capelli rosa cicca di lei. Prima di riprendere la loro lettura entrambi si soffermarono a pensare a quanto fosse bello trovarsi l’uno nelle braccia dell’altro e a chiedersi perché non avessero aspettato così tanto per farlo.

 – Ecco la tua entrata in scena!

- perché stiamo tutti al buio?
 Domandò una terza voce del tutto ignota, una voce di donna
– lumos.
 La punta di una bacchetta si accese, illuminando lingresso di luce magica. Harry battè le palpebre. Le persone di sotto di accalcavano ai piedi delle scale e guardavano in su, verso di lui; alcune tendevano il collo per vedere meglio. Remus Lupin era il più vicino. Anche se era ancora piuttosto giovane, Lupin aveva laria stanca e un pomalata; aveva più capelli grigi...
Hei io non ho i capelli grigi!

– beh mio caro professore devo ammettere che un po’di grigio si nota ma su di lei ha un effetto estremamente sexy.

– la ringrazio signorina Dora!
rispose Lupin con un sorriso divertito

 – Non cercare di cambiare discorso però! Stavamo parlando di te!

...- oooh è proprio come lo immaginavo
disse la strega che teneva alta la bacchetta accesa. Sembrava la più giovane del gruppo; avevo il viso pallido, a forma di cuore, occhi scuri scintillanti e corti capelli spinosi di unintensa sfumatura viola.
–Ciao Harry! ...
ma lo sai che me lo ricordo esattamente quel momento? Wow sembra ieri! E la cosa più strabiliante è che questo libro riporta tutto nei minimi particolari!

 – Sì è davvero assurdo! Non riesco ancora a capacitarmene! Ma adesso lupacchiotto mio assistiamo alla tua entrata da star!

 – sicuramente!Ricordo che la prima volta che vidi Harry Ron e Hermione quell’anno era sul treno per Hogwarts e, se non ricordo male, era da poco passata la luna piena quindi ero in condizioni assai pessime!

– ohh non dire stupidaggini! Sei sempre affascinante tu, anche dopo la luna piena!

– il tuo giudizio non conta! Sei un giudice imparziale!

– è lo stesso

disse in tono falsamente offeso

– hai ragione, tanto l’unico giudizio che mi interessa è il tuo!
Disse per farsi “perdonare ”Remus schioccandole un dolcissimo bacio a fior di labbra.
– Remus non provare a distrarmi con i tuoi metodi di seduzione! Sono ansiosa di leggere come ti ha descritto la Rowling!

Harry, Ron e Hermione si incamminarono lungo il corridoio, alla ricerca di uno scompartimento vuoto, ma erano tutti occupati tranne lultimo, in fondo al treno. Dentro cera un solo passeggero, un uomo profondamente addormentato, seduto vicino al finestrino. Harry, Ron e Hermione rimasero sulla soglia a guardarlo. LEspresso di Hogwarts di solio era riservato agli studenti e non avevano mai visto un adulto a bordo, a parte la strega che portava il tè e i sandwich. Lo sconosciuto indossava un completo da mago molto consunto, rammendato in più punti. Aveva laria stanca e malata. Benchè fosse piuttosto giovane i suoi capelli castano chiaro erano striati di grigio...
ahah Remus qui Ron dice che sembri uno che basta una bella fattura a sistemarlo!

– se dopo mi capita tra le mani vedrà a chi basta una bella fattura per sistemarlo!

 – oh andiamo lupacchiotto non essere così cattivo, era ancora un bimbo!

– sì sì sempre a difendere gli altri e non me
 disse mettendo un falso broncio

 – dai non fare così lo sai che sei il mio preferito!

Così dicendo tolse i libri dalle mani di Remus e dalle sue per posarli sul comodino di fianco a lei;poi portò il viso all’altezza di quello di lui per riuscire a sfiorargli le labbra con le sue, e approfondendo sempre di più quel bacio all’apparenza dolce e casto ma carico di passione. Lui ricambiò prima che lei interrompesse il contatto

 – però dovrò mandare un gufo a questa scrittrice, sai sei molto più bello dal vivo mio lupacchiotto!

 E senza farselo ripetere due volte riprese quello che aveva interrotto sentendo Remus ridere premuto sulle sue labbra.
 


Hello to everybody! Mi scuso per il lunghissimo periodo che ho fatto passare dal capitolo precedente! Sapete ero in un momento di crisi! Ma non vi preoccupate sono sempre qua! Spero che questo capitolo vi piaccia! Aspetto sempre con ansia i vostri giudizi! Jun grosso bacione! Al più presto, xoxo


MoonyPhoenix
  
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