Di
offese e proteste
{100 Parole}
{100 Parole}
«Papà!»,
chiamò Renesmee,
correndo verso Edward, che si abbassò prontamente ad
accoglierla tra le proprie braccia.
«Ehi», disse lui, «com’è andata la caccia?».
Nei pensieri della bambina sentiva un forte scontento.
Renesmee mostrò un visetto imbronciato. «Jake ha detto che sono lenta», si lamentò.
Edward scoprì i denti in un sorriso affilato. «Se vuoi posso far sì che si rimangi le sue parole», propose, in tono morbido e vellutato.
Sentì Renesmee pensarci sopra e scosse la testa, deluso dalla conclusione cui era giunta. «Sì», disse lei, «ma… Non fargli male, va bene?»
«Certo, piccola», le assicurò Edward. “Peccato, però”.
«Ehi», disse lui, «com’è andata la caccia?».
Nei pensieri della bambina sentiva un forte scontento.
Renesmee mostrò un visetto imbronciato. «Jake ha detto che sono lenta», si lamentò.
Edward scoprì i denti in un sorriso affilato. «Se vuoi posso far sì che si rimangi le sue parole», propose, in tono morbido e vellutato.
Sentì Renesmee pensarci sopra e scosse la testa, deluso dalla conclusione cui era giunta. «Sì», disse lei, «ma… Non fargli male, va bene?»
«Certo, piccola», le assicurò Edward. “Peccato, però”.