Promesse
( a little bit of unusual Bellatrix/Wormtail )
Le volte in cui la terribile Bellatrix Lestrange rise in faccia a Peter Minus – le sue erano fauci spalancate giusto un passo prima dell’inferno, e avevano l’odore del sangue bramato e folle e dell’amore perduto –, per l’esattezza, furono tre.
La prima, Codaliscia aveva appena richiesto la sua ricompensa per il tradimento.
«Scordatelo, mostriciattolo» ghignò lei, i polsi sui fianchi. «Cissy è troppo occupata con quell’inutile manichino che s’è ritrovata come marito, per pensare a te, e lo stesso vale per quella traditrice dell’altra sorella. Per quanto riguarda me, be’, puoi anche morire.»
E Minus sapeva benissimo che era bellissima e sposata, ma balbettò qualcosa a proposito di una promessa e di chi aveva appena condannato per lei – per quello sguardo ch’era fuoco immortale, e le sue mani come gigli bianchi pronti a trucidare; poi, però, la vide stringersi il Marchio tra le dita con passione.
«Sono una donna fedele» soffiò Bellatrix.
La seconda volta, Sirius Black s’era dissolto nell’ombra e il Signore Oscuro era finalmente tornato a mostrarsi al mondo; la terza, Codaliscia giaceva a terra con una mano splendente attorno alla gola.