Ciao! Come al solito la sottoscritta fannullona Shia ha aspettato ben quattro mesi per decidersi a darsi da fare. Ringraziate la mia amica Yukki-chan che mi ha assillato per mesi finchè non ho ripreso in mano la storia. Ieri sera ho finito di scrivere un'altro capitolo e quindi ho deciso di mettere on-line anche questo. Anche questo capitolo non è dei migliori, i ringraziamenti e le anticipazioni alla fine del capitolo. Buona lettura! ^^
< Finalmente è finita! >
< Sbaglio Take o ti piaceva da matti la geografia?!
>
< Appunto mi piaceva, con questo prof è una noia… Passando ad
altro pranziamo insieme? >
< Se vuoi pranzare circondato da ragazze, sei ben accetto
>
< Molto gentile Hika > detto questo i due si incamminano
verso il cortile della scuola che è gremito di studenti che si ritrovano in
gruppetti con gli amici per mangiare.
Hikari e Takeru stanno guardando in giro alla ricerca di Izumi e
Yukino, che non si vedono da nessuna parte.
Ad un tratto i due si sentono
chiamare:
< HIKA! TAKERU! Siamo qui! > è Izumi che si sta sbracciando
per farsi vedere dagli amici.
Hikari si gira verso l’amica e vede altre cinque figure con lei.
Una di queste è di Yukino, ma le altre? Hikari e Takeru si guardano
confusi.
< Hikari tu hai idea di chi siano quei ragazzi?
>
< Nemmeno mezza, ma adesso lo scopriremo. Vieni! > e si
avvia verso il gruppetto seguita da Takeru
Si avvicinano mentre Yukino li saluta con la mano e i nuovi amici
delle gemelle li osservano.
Sono tre ragazzi e una ragazza. Uno è alto, con due penetranti
occhi color nocciola e i capelli castano scuro che gli incorniciano il viso,
quello affianco è di media statura dai capelli rosso scuro e gli occhi color
cioccolato, una ragazza non molto alta con i capelli biondi raccolti in due
codini bassi che le arrivano alle spalle e gli occhi verdi, infine un ragazzo
molto alto con i capelli neri abbastanza corti e gli occhi color
ghiaccio.
< Ciao! Novità in vista o sbaglio? > chiede Hikari con un
sorriso alle due amiche
< Già già. Ragazzi, vi presento Aira Hamaki, – dice Izumi
mentre la ragazza dai capelli biondi sorride – Satoshi Mizui, - il ragazzo dai
capelli rossi alza una mano in segno di saluto – Rei Ayami, - il ragazzo dai
capelli color pece accenna un inchino – e infine Kanata Famuki - e il ragazzo
con i capelli castani esclama un “Ciao!” sorridente – tutti compagni di
classe>
< Mi presento, sono Hikari Yutari , piacere di conoscervi >
dice facendo un inchino in perfetto stile
giapponese
< Io sono Takeru Ishida, ciao > continua Takeru
<
Ora che vi conoscete tutti – dice Izumi – propongo di iniziare a mangiare!!!!
>
Sconvolgimento
generale. Hikari si rivolge a Takeru con un bisbiglio:
<
Te lo avevo detto che Umi è incredibile! >
E
lui:
<
Lo sapevo io che una ragazza speciale come te doveva per forza avere delle
amiche speciali. Ora mangia e non farti sentire da lei, non hai detto che è
pericolosa? >
<
Infatti >
Poi
si illumina e si rivolge a Izumi:
<
Izumi, ricordati che alle 16.30 devi trascinarti dietro queste due – indicando
Hikari e Yukino – al campo da calcio altrimenti i miei amici non li vedi.
>
<
Carissimo Takeru, secondo te io mi dimentico il patto? Me le porto dietro a
qualunque costo, sono capace di legarle e imbavagliarle.
>
<
Prima – ribatte Hikari – devi riuscire a prenderci, soprattutto me. Vuoi mettere
te contro la mia preparazione? Non mi prenderai mica tanto facilmente!
>
I
quattro nuovi amici si guardano interrogativamente, poi guardano Yukino e Takeru
chiedendo spiegazioni, poiché la due amiche stanno battibeccando ignorando gli
altri.
<
Diciamo che – risponde lei – Izumi ha detto a Takeru che stamattina poteva
venire a scuola con noi a patto che lui le presentasse dei suoi amici carini.
Lui le ha detto che se vuole deve venire con noi due all’allenamento di calcio
di oggi pomeriggio >
<
Volete venire anche voi? > dice il ragazzo per dare compagnia a Hikari e
Izumi che, immagina, si sarebbero annoiate il pomeriggio
I
quattro si guardano, poi Aira risponde:
<
Perché no? >
<
Vi volete muovere? Sono quasi le 16.30 e siamo ancora qui. Se sgarriamo di un
solo minuto sono fritta! >
Izumi
è nervosa.
<
Umi calmati! Non penso che Takeru sia tanto cattivo, o almeno lo spero. >
risponde Hikari sconsolata
<
Proprio per questo dobbiamo sbrigarci! >
Yukino
e Hikari si portano una mano alla testa scotendola con fare sconsolato. “Non
cambierà mai…” pensano contemporaneamente le due ragazze.
Gli
altri, invece, cominciano a ridere.
<
Andiamo a sederci sugli spalti, va’ > propone Aira
<
Dimenticatevi di Izumi, in questi casi il suo comportamento può provocare seri
disturbi alla psiche altrui > dice Hikari ai nuovi
amici
< Se lo dici tu… > risponde Kanata perplesso
Dopo
l’allenamento, durante il quale solo Izumi lo segue con interesse mentre tutti
gli altri chiacchieravano, stanno tutti aspettando Takeru all’uscita degli
spogliatoi. Il ragazzo, con fare felino, si accinge a spaventare Hikari
prendendola da dietro. Purtroppo per il ragazzo, a due passi dalla “preda”,
Hikari esclama:
<
Ahia Take, non dovresti provare a fare questi giochetti con me, sono stata
addestrata in maniera eccellente. Sei spacciato. >
Tutti
si girano verso la ragazza, che ha alle spalle Takeru, con una faccia
stupita.
<
Come facevi a sapere che ero dietro di te Hika? > Takeru è
sconvolto.
<
Semplice – risponde la ragazza con un sorriso - dopo un anno di addestramento
secondo te non riesco a riconoscere il rumore di una persona che mi si avvicina
con passo non troppo leggero? Per tua informazione sono risultata la migliore
del corso e gli istruttori mi hanno fatto i complimenti, chiedendomi se più
avanti volevo entrare a far parte della polizia. So difendermi.
>
<
E come
Hikari
pensa “Accidenti a me e alla mia voglia di sbalordire gli altri, e adesso che
gli dico?”. Takeru, intuendo il guaio in cui si è andata a cacciare Hikari,
decide di darle una mano:
<
Sentite, non dovevo presentare i miei amici a Izumi? Volete venire anche voi? Mi
stanno aspettando. >
<
Mi pare logico! > ovviamente Izumi non poteva che rispondere in questo modo.
Seguono
Takeru fino allo spogliatoio, ma non c’è anima viva.
<
TAKERU ISHIDA!!!!!!!!!! – urla Izumi furiosa – SI PUO’ SAPERE DOVE SONO ANDATI A
CACCIARSI I TUOI AMICI?! >
Il
ragazzo è sconvolto dalla reazione inusuale della ragazza. Hikari, che vuole
aiutare l’amico a togliersi dai guai, dice all’amica:
<
Calmati Umi! Può darsi che si siano dimenticati di aspettarlo. Probabilmente
quando hanno visto andare via Takeru hanno pensato che potessero andare.
>
Il
ragazzo le lancia uno sguardo riconoscente, poi si rivolge a Izumi, che si
trattiene dal non fargli male, dicendole :
<
Mi dispiace Izumi. Ora è meglio andare a casa, Hikari e io dobbiamo studiare un
bel po’ di cose, giusto? >
<
Purtroppo devo confermare sul fatto che le cose da studiare siano tante. Perché
ho scelto questa sezione?! Non potevo farne una più semplice? > dice
depressa, poi sorride e esclama:
<
Mi dispiace ragazzi ma purtroppo è meglio che andiamo! Ci vediamo domani! Ah,
Umi! Yu! Ci sentiamo per la solita telefonata della sera!
>
<
Certo! – rispondono le due amiche – a dopo Hika! Ci vediamo domani Takeru! >
<
A domani! > risponde il biondino.
E
ognuno se ne va per la propria strada.
Hikari
e Takeru stanno passeggiando per le vie di Odaiba chiacchierando del più e del
meno. Poi Hikari sente di togliersi un dubbio su Takeru.
Così:
<
Takeru, i compagni della squadra di calcio non sono tuoi amici, vero?
>
Il
ragazzo, preso in contropiede dall’amica, abbassa il capo con espressione truce
senza rispondere. Hikari continua a parlare:
<
Devo confessarti una cosa, l’ho capito subito che io e te eravamo in una
situazione simile e la tua affermazione di ieri “siamo molto più simili di
quello che pensi” ha rafforzato ancora di più la mia teoria. Non ti chiederò di
dirmi come mai sei così, ma ti chiedo se hai un amico importante, come io ho Yu,
Umi e te. >
Takeru
sollevò il capo sorpreso. Lo considerava un amico importante.
<
Non fare quella faccia, sembri un pesce lesso! Scusa, ma non avevi detto tu che
eravamo amici? Perché sei così sorpreso? >
<
Semplicemente non pensavo di essere già entrato nella “top ten degli amici”. Se
ti interessa saperlo, ho due amici importanti: Matt, il mio amico che ho
incontrato in rete, e te. Ah, ecco siamo arrivati. >
La
casa di Takeru è davvero bella: a due piani, gialla, con un porticato e un’ampia
terrazza, un giardino molto curato e un piccolo laghetto. La ragazza non ha
parole: è sbalordita.
Takeru,
divertito dallo sguardo incantato dell’amica, le disse sventolandole una mano
davanti agli occhi:
<
Se lasci la bocca aperta entrano le mosche! Vuoi entrare oppure vuoi rimanere
qui? Guarda che io entro…> e così dicendo prende un mazzo di chiavi dentro le
tasche del giubbotto e apre il cancello.
Hikari
in quel momento si rende conto di quello che le accade intorno e esce dal suo
stato di trans.
<
TAKE ASPETTA!!!! > e corre verso il ragazzo che ormai era entrato in
casa.
Casa
Yutari, ingresso. Hikari è appena rientrata dopo un pomeriggio di studio a casa
di Takeru, si sta sfilando i rollerblade quando squilla il telefono. Prontamente
la ragazza afferra l’apparecchio e risponde:
<
Pronto chi parla? >
<
Ciao Hika! – le risponde Izumi dall’altro capo del telefono con voce dolce dolce
– Com’è andato il pomeriggio con il tuo caro Takeru? >
Hikari
sorride e assume un’espressione furba
<
Molto bene Umi. Sapessi cos’è successo… >
<
E non lo racconti alle tue migliori amiche? >
<
Non so se voglio raccontarlo alle mie due amiche impiccione, ma dammi un motivo
valido per farlo e forse ve lo dirò >
<
Ehi! – esclama Yukino – e io che c’entro? >
<
Semplicemente perché anche se non partecipi alla conversazione stai ascoltando
con mooolto interesse, mia cara Yu > le risponde di rimando la
sorella.
<
Visto che dovete convincermi è meglio se prima mi metta comoda e quindi devo
andare in camera mia. Perciò richiamate fra un minuto please.
>
<
E va bene – risponde Izumi con voce rassegnata – ma guarda che non mi fermerai!
Ti farò raccontare tutto, vedrai! > e detto questo
riattacca.
Hikari
corre su per le scale e si fionda in camera brandendo il telefono. Si era appena
seduta quando il telefono squilla.
<
Sono pronta ad ascoltare le vostre motivazioni sul perché dovrei raccontarvi
quello che ho fatto a casa di Takeru… >
<
E come mai dovresti farti convincere per raccontare quello che è successo?
Abbiamo solo studiato. > la persona che sta chiamando Hikari in questo
momento è Takeru.
<
Ciao Takeru! “cacchio che figura!!!” Ehm… perché… be’… perché… ops, scusa Take
ma devo proprio chiudere. Ci sentiamo ciao! >
<
Hikari aspetta! > ma la ragazza ha già chiuso la
conversazione.
< Chissà perché stava facendo la misteriosa… > dice il ragazzo
Finito un altro capitoletto. Il prossimo lo posterò a Natale... ok, ok, scherzavo! XD Se vado avanti così, la prossima settimana.
Ringraziamenti:
Deny: Yukki-chan adorata! Hai recensito il mio chappy! Grazie! Ci vediamo domani (Sperando che si faccia sciopero... E' da lunedì che non entra praticamente nessuno a scuola! ^^)
Balthus: Il mio affezionato lettore! Se ti piacciono i capitoli inconcludenti, quelli fondamentali ti fanno schifo? (ok, sto sclerando...) XD Spero che anche questo ti piaccia... ^^
NEL PROSSIMO CAPITOLO: capitolo (a mio parere) da morire dalle risate. Ne succedono di tutti i colori. Izumi e Yukino cercheranno in tutti i modi di sapere cos'è successo... e che modi! XD
Ci vediamo al prossimo capitolo! Baci Shia ^^