Il tuo presente

Cammini con passo deciso, senza voltarti.

Non puoi farlo, sarebbe troppo doloroso.

Stringi convulsamente la piccola borsetta di perline mentre imbocchi un vicolo solitario e appartato: è un luogo perfetto per Smaterializzarsi.

Inspiri profondamente e il tuo corpo è scosso da un fremito; non sei ancora pronta per dire addio a tutto questo, alla tua casa, alla tua famiglia, al tuo passato.

Quando senti che le lacrime, copiose e prepotenti, cercano di farsi strada sul tuo viso capisci cosa devi fare, dove devi andare.

C'è solo una persona in grado di aiutarti in questo momento.

Un attimo dopo, il familiare profilo della Tana si staglia davanti ai tuoi occhi.

Una folata di vento più forte delle altre ti colpisce in pieno, facendoti rabbrividire.

Da lontano, noti una figura alta e allampanata che si giro verso il punto dove ti trovi adesso.

I capelli rossi spettinati, il volto contratto in un'espressione tesa e preoccupata, la bacchetta in alto, in segno di allerta.

Ron.

Gli sorridi debolmente e, anche a quella distanza, ti accorgi che sta facendo lo stesso.

Inizia a camminare a grandi falcate, ansioso di raggiungerti.

Vorresti andargli incontro anche tu ma le tue gambe non collaborano, sono ferme e pesanti.

Quando, ormai è a pochi passi da te, ti getti su di lui e inizi a singhiozzare rumorosamente, senza pensarci troppo.

Finalmente, puoi lasciarti andare completamente.

Come avevi previsto, non ti chiede nulla, ma ti accoglie tra le sue braccia.

Con lui ti senti protetta, al sicuro.

Inizia ad accarezzarti piano i capelli sussurrandoti che va tutto bene.

Tu. Lui. Voi.

Alzi il viso e incontri i suoi occhi.

Capisci di non essere più sola, perché hai davanti a te la tua nuova casa, la tua nuova famiglia, il tuo presente.

 

"Non è tanto l'aiuto degli amici a giovarci,

quanto la fiduciosa certezza che essi ci aiuteranno."

Epicuro