Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: c_underwater    03/03/2012    3 recensioni
Chia è tornata! MUAHAHAH :D Ok no ._.
Finalmente sono riuscita a sfornare qualcosa sui cinque coglioni *°* Non la reputo una gran bella storia, anzi, non mi piace molto, perché ovviamente quando ho in mente una cosa poi quando la scrivo è completamente diversa. Comunque ci ho provato, e spero che a voi piaccia :)
Accenni alla trama, dunque. Bonnie incontra casualmente cinque ragazzi, capisce che non può vivere senza di loro e si innamora follemente di uno. Ovviamente il loro amore è ostacolato da ostacoli (?), gelosie ed inganni. Sembrerebbe una trama pressoché perfetta, ma ovviamente il mio genio ha rovinato tutto D:
Ripeto, non ne sono molto convinta, tiratemi su di morale, ovviamente le critiche sono ben accette xxx
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Turned around, and you stole my heart 
 
Finalmente anche gli altri quattro si presentarono.
Il signor Riccioli Castani si chiamava Harry; Niall era quello biondo; il ragazzo che faceva quell’irresistibile mezzo sorriso era Zayn e quello che era rimasto zitto tutto il tempo Liam.
Mi sedetti sul divano accanto a Louis, leggermente imbarazzata. Ero ancora nello stato Tutto va bene, dormirai in casa con degli sconosciuti che potrebbero essere stupratori barra rapitori di ragazze innocenti ma tutto va bene, e non mi preoccupavo affatto della fase successiva Dove cacchio mi trovo.
« Bene, conosciamoci. »
Louis sembrava parecchio divertito dalla situazione.
Liam mi scrutava con interesse.
Gli altri tre erano mezzo addormentati.
« Forse dovremmo dormire » suggerii. « Domattina devo andare al lavoro presto. »
« Ma va’ » replicò Louis noncurante. « Che lavoro fai? »
Mi arresi e mi appoggiai allo schienale del divano.
« Lavoro in una stupida gioielleria. »
« Cos’ha che non va la tua gioielleria? » mi chiese Liam. Aveva una voce molto calda e dolce.
« Tutto. Dalla merce alla clientela alla direzione » mi chiesi perché mi stessi lamentando del mio lavoro con cinque perfetti sconosciuti. Fissai la parete di mattoni e sospirai. « Se non fosse che devo pagarmi la casa me ne andrei subito. »
« Dove vivi? » mi chiese Zayn con curiosità sincera, risvegliandosi dal dormiveglia.
« A Dawlish. Un maledetto vecchiaccio mi affitta la casa, è il meglio che possa permettermi. » Feci una pausa e poi sorrisi. « Ora tocca a voi. »
« Siamo cantanti » disse fieramente Harry.
« Oh » esclamai sorpresa. « Un giorno mi farete sentire qualcosa. »
Niall si sporse dal divano e prese una chitarra posata sul tappeto.
« Perché non ora? »
Sorrisi, e Harry fece finta di schiarirsi la gola come un tenore. Zayn alzò gli occhi al cielo e mi sorrise mostrandomi i suoi denti bianchi e provocandomi un mezzo infarto.
Niall accordò la chitarra ed iniziò a suonare. Al primo You’re insecure di Liam capii tutto.
Erano qualcosa di sovrannaturale. La loro musica, le loro voci e i loro testi si fondevano perfettamente creando qualcosa che mi scombussolò lo stomaco e mi fece venire le vertigini. Bravi era poco. Qualunque cosa per loro era poco.
Notai con grande soddisfazione che Harry non sembrava così strafottente quando cantava.
La canzone finì con mio enorme dispiacere. Mi accorsi di avere gli occhi umidi quando Louis allungò una mano per asciugarmi la guancia.
Notai che i ragazzi si stavano scambiando occhiate divertite e mi affrettai ad asciugarmi gli occhi da sola.
« Beh, siete… siete davvero bravi. »
Liam diede un’occhiata al cellulare.
« Forse è davvero il caso di andare a dormire. »
« Dai, Liam, non rovinare tutto. Stiamo ancora un po’ qua, al massimo ci addormentiamo sul divano. Che trasgressione » sbadigliò Louis.
« Magari lei vorrebbe dormire su un letto decente » borbottò Liam indicandomi.
Arrossii.
« Non c’è problema… Cioè, non voglio creare disturbo… »
« Figurati. Quando vuoi andare dimmelo che ti faccio vedere la tua stanza. »
Gli sorrisi, sincera. Liam era di una dolcezza infinita.
« Grazie. »
Mi raccontarono come erano diventati un gruppo; ce la misi davvero tutta per seguire le loro voci che raccontavano tra un ricordo e l’altro, ma alla fine crollai in un sonno senza sogni.
 
Mi svegliai con un sospiro su qualcosa che non assomigliava affatto al mio cuscino: non era altrettanto morbido ma aveva un profumo più buono. Sollevai la testa di un paio di millimetri con gli occhi socchiusi e riuscii a distinguere un volto; sussultai, aprendo gli occhi completamente. Avevo dormito tutta la notte sul divano con un semisconosciuto. Grandioso.
« Cazzo, Louis » mugugnai mentre cercavo di liberarmi dal peso del suo braccio che mi circondava. Riuscii ad alzarmi e rischiai di pestare una mano – probabilmente quella di Liam.
C’era un silenzio innaturale; mi avvicinai alla finestra e mi venne un colpo.
« Nevica » sibilai incredula. Il giardino era completamente sommerso dalla coltre bianca. Con un sospiro spostai lo sguardo alla mia auto, della quale non si vedevano più le ruote. Con un gemito mi appoggiai al davanzale a scrutare con odio il panorama innevato. Adoravo la neve, ma in quel momento proprio no.
« Buongiorno » sentii alle mie spalle, e nonostante il malumore non riuscii a non sorridere quando Niall mi salutò con un bacio sulla guancia, sfiorandomi con la sua pelle morbida.
« Ciao, Niall. »
« Dormito bene? »
« Grazie, sì. Sembra che io sia destinata a rimanere bloccata qui, eh? » accennai sarcasticamente al giardino innevato.
« Se per te non è un problema » mi sorrise gentile. « Se continua a nevicare, stasera ci organizziamo meglio con la distribuzione dei letti. »
« Siete già stati molto gentili così… »
Niall mi sorrise di nuovo e si avviò verso la cucina.
« Frittelle? »
« Volentieri » approvai seguendolo. « Posso fare qualcosa? »
« Stai tranquilla. »
Mi sedetti al tavolo e osservai i suoi movimenti.
Zayn e Liam ci raggiunsero una decina di minuti dopo, sbadigliando.
« Programmi per oggi? » chiese Zayn con mezza frittella in bocca.
« Con tutta questa neve direi cazzeggio totale » fece Niall spalmando due o tre chili di marmellata sulla sua frittella.
Sembrava che ci fossimo conosciuti secoli prima, parlavamo come se fossimo stati vecchi amici. Stare con loro era maledettamente semplice.


VAS HAPPENIN'?
Yeah buddie! Sono riuscita finalmente ad aggiornare; scusate l'attesa, ma ho avuto un paio di giornatacce a scuola. 
Questo capitolo mi fa più pena del primo, però dovevo mandare avanti la storia e.e Poi il titolo c'entra poco, però volevo far vedere che a Bonnie interessano i ragazzi anche musicalmente, quindi ho ripreso la parte in cui cantano. Ok si è capito poco ahahah
Ah, tra l'altro tutti i capitoli fino al 5 sono pronti, ma li devo riscrivere perché se li pubblicassi potrei anche autocancellarmi (?) dalla faccia della terra ahahah Patetici °-° Poi l'altro giorno ho scritto il capitolo più bello di tutta la trama, secondo me :'33 Non vedo l'ora di postarlo, è il primo capitolo scritto finora che mi piace davvero.
Beeene, dopo questo poema vi lascio :'3 
Grazie a quelle tre anime pie che si sono prese la briga di recensire :33
xxx
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: c_underwater