Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Artemis00    06/10/2006    1 recensioni
Questa è la mia prima fanfic su Naruto, c'è un nuovo personaggio e riguarderà in seguito Sasuke, sopratutto!!! Un mistero, una chiesa, un lago. Un mostro e sangue. Cosa farà il team 7 per salvare un villaggio intero? Non che gli abitanti di esso paiano così propensi ad essere salvati...
Genere: Romantico, Comico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Kakashi Hatake, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ecco un nuovo capitolo della mia stupenda fanfic

Ecco un nuovo capitolo della mia stupenda fanfic!!!

Sasuke< non è che ti stai montando la testa?

Autrice< Ingrato! Sei quasi il personaggio principale!

Asako< Ma non ero io la protagonista??? ç_ç

Au< Certo, certo, anche tu!

Kakashi< E io?

Naruto< E io?

Sakura< E io?

Au< Si, tutti!!! Allora, Kakashi-bonazzi è un personaggio secondario, Naruto pure, e Sakura è… ma non vi rivelo nulla! Eheheh!!! Iniziamo!

 

-         Ehm… quale sarà camera mia?

-         O.O

-         Kakashi sensei?

-         O.O

-         ???

-         Me ne sono dimenticato!

Tutti a gambe all’aria. Gocciolina sulla testa di Sasuke.

-         ^^’’ ehm… eheheh…

-         =_=

-         Come ci aggiustiamo ora?

-         Beh, Asako, dovrai pur dormire da qualche parte!- azzardò Naruto

-         Ma davvero? Pensavo che dormisse in piedi come i cavalli!- Rimbeccò il moro.

-         Lo sa fare?- si stupì il biondino.

-         =_=…- Sakura si schiaffò la mano in faccia. – da me non può stare.

-         E perché mai?- chiese Kakashi.

-         Ho bisogno di una mia intimità!

“ ovverosia voglio avere il sacrosanto piacere di lasciare i vestiti a terra dopo un allenamento, ti sta bene? No? Chissenefrega!!! Muhahahahah!!!” (discorso sensato della Vera Sakura.)

-         Naruto?

-         Ehm…

-         La verità è che la notte parla nel sonno, facendo sogni sconvenienti su Sakura!!!- Rivelò Sasuke.

-         Non è vero!- cercò di piegare il povero ragazzo, mentre la rosa, con un martello pneumatico, gli forava il cranio.

-         Beh, chi rimane? Sasuke, tu no vero?

-         NO! ASSOLUTISSIMAMENTE NOOOO!!! LUI DEVE RESTARE COMODO, SOLO IN STANZA, HA BISOGNO DI SILENZIO!- Strepitò Sakura “E SOPRATTUTTO NON DEVE AVERE ALTRE RAGAZZE FRA I PIEDI!!!”

-         È vero, lui non tollera queste cose!- saltò su Naruto.

-         Già!- asserì il sensei.

-         Ehm… se a qualcuno interessa ANCHE il mio parere, per me va bene…- disse il tipo in questione.

-         COOOOOOOSAAAAAAAAAA???? O.O

-         Ma sì… tanto resto in camera mia solo per dormire…

-         Allora è risolto. Obiezioni, Asako?

-         No, se non disturbo.

La riunione fatidica si sciolse. Eccone le conseguenze:

Sakura era fuori di testa dalla gelosia, e per poco non sfondava la porta del bagno.

Sasuke si chiedeva se gli conveniva usare psicofarmaci, perché non riusciva più ad essere l’acidone di un tempo.

Naruto era felice, sperando che la tipa dai capelli rosa si mettesse il cuore in pace (povero illuso).

Kakashi era tornato al suo libro, libero da ogni problema, finalmente.

Asako seguì Sakura nel bagno a lavarsi le mani prima di cena, canticchiando fra se’:

Un tamarro dietro l’angolo voleva incularmi la vespa

Un tamarro dietro l’altro angolo voleva incularmi la catenina

Ma io ho chiamato Shpalman…

E lui mi dice dimmi…

E io gli dico vieni qui

Che c’è bisogno di te

Per difendere me.

Attenti cattivissimi

Perché è arrivato Shpalman

(questo per dire quanto gliene fregava di dove dormiva).

-         Contenta di stare in camera con Sasuke, vero?

-         ?

-         Non fare la finta tonta, e giù le mani da lui.

-         Ma…

-         Lui non vuole te!

-         Sakura…

-         Lui è mio!

-         Sakura…

-         Non ti vorrà mai, non ci pensa neanche! C’ero prima io!

-         Sakura…

-         Ti sei fatta false speranze, ma lui ti ha accolta solo perché gli facevi pena!

-         Sakura…

-         Che vuoi?

-         Stai perdendo sangue dal naso... e macchiando anche il pavimento.

-         Grrr!!

Dopo la discussione sanguinosa (in tutti i sensi), si ritrovarono tutti intorno al tavolo.

-         Asako?- domandò Naruto sottovoce.

-         Mh?

-         Ti piace Sasuke?

-         Perché questa domanda?

-         Vuoi sapere se a lui piaci?

-         Devi comportarti per forza in modo così infantile?

-         Perché rispondi alle domande con altre domande? Non è educato.

-         Neanche parlare con la bocca piena lo è.

-         Non hai risposto alla mia domanda.

-         Non mi interessa quello di cui stai parlando.

-         Sicura?

-         Molto più che sicura. Ora, con permesso, tornerei al mio piatto.

 

Sasuke aveva sentito tutto, ammirando il sangue freddo della bionda. Anche lui avrebbe risposto più o meno così a tali domande, davvero tanto stupide.

La cena finì, e tutti si ritirarono nelle proprie stanze.

 

Il moro osservava i movimenti armoniosi della ragazza nel salire le scale, nel cercare la propria roba nello zaino. Il suo modo di sorridere. Entrarono a turno in bagno per mettersi la tenuta da notte. Seduto sul letto aspettava con impazienza di vedere la mise che optava di notte.

Si potevano capire tante cose dal pigiama. Si poteva ostentare qualsiasi temperamento di giorno, ma è di notte che si scoprono le proprie carte.

Aveva indovinato il carattere di Sakura dalla prima volta che l’aveva vista con un indumento di spugna rosa e bianco a cuori e orsetti. Anche Naruto si rispecchiava nei suoi vestiti: un giacca e pantaloni rossi con lampi e spirali gialle. La porta del bagno si aprì, ne uscì lei. Dovette farsi forza per non spalancare la bocca.

Indossava una camicia da notte di seta bianca, lunga fin sopra le ginocchia, che le fasciava i fianchi, non aderente, non larga. Sembrava eterea, come un angelo. Arrossì un pochino sotto lo sguardo di lui.

 

Asako, cercando di non farsi notare, squadrava la piacevole figura del ragazzo, nei suoi boxer neri, il fisico scolpito, la pelle argentea sotto al luce lunare. Dovette posare lo sguardo altrove per impedirsi di scappare via per la tempesta di emozioni. Senza dire nulla s’infilò sotto le lenzuola.

 

Non sapeva che dire, che fare. La voce risuonò nella penombra:

-         Sasuke?- richiamò la biondina.

-         Sì?

-         Grazie per essere così disponibile…

-         Oh, di nulla.

-         Sul serio.

Gli si avvicinò e gli dette un leggero bacio sulla guancia. Sasuke sentì un brivido lungo la schiena, la pelle d’oca, mentre un ricciolo prese a sfiorargli la bocca. Ricambiò, quasi sbagliando mira, il bacio che andò a posarlesi sull’angolo delle labbra. Asako accennò un sorriso. Il moro sentiva un calore sul viso che nulla era al confronto di quello che provava più in basso…

-         Buona notte.

-         ‘notte…

Poco dopo si assopirono entrambi.

 

L’indomani Asako venne svegliata dal sole che trapelava dalle persiane. Sentiva del peso addosso.

Sasuke dormiva ancora, con la testa poggiata a pochissimi centimetri da lei, tanto che poteva sentire il suo respiro, e un braccio attorno alla vita di lei, le gambe aggrovigliate. Con un risolino, la bionda, tanto per ingannare il tempo, lo guardò.

Era davvero bello, e presto, solo vederlo non bastò più. Con le dita prese a sfiorargli i capelli. In quell’istante lui la strinse di più, infilando il viso sotto il mento di lei, nella cavità fra la gola e le spalle, con un sospiro di gradimento.

Intenerita, riprese a far scorrere i polpastrelli su quei fili di seta neri come l’ala di un corvo. Passarono alcuni minuti, forse mezz’ora, forse dieci anni. La luce si fece più forte, e Asako, prevedendo un risveglio ormai prossimo, cercando di non muoverlo troppo, si staccò da lui e filò a lavarsi i denti.

 

Sasuke finalmente riprese coscienza, e la prima cosa che sentì fu il profumo di lei. Insinuò il naso più a fondo nel cuscino, poi, rendendosi conto della cosa stupida che stava facendo, si rigirò supino.

 

Eppure, anche ora che era sveglio, gli era rimasto impresso un gesto dolcissimo, come una mano morbida che lo carezzava.

Doveva aver sognato.

Di sicuro.

 

 

Finito questo chappy!!!

Chihiro, dedicato a te, mio angelo!

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Artemis00