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Autore: Ali_OneDirection    12/03/2012    2 recensioni
Cinque ragazzi londinesi in Italia per uno scambio culturale.
Una ragazza, Alma.
Litigi.
Partenze.
Lacrime.
Risate.
Affetto.
Un'amicizia che rimarrà nel tempo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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18 Settembre 2011.

 

-Fantastico- dissi sbuffando.
Non trovavo più la mia migliore amica, Francesca. E quindi mi ritrovavo in discoteca, da sola.

C'era davvero tantissima gente. La pista era piena di ragazzi e ragazze che ballavano vicino alla console del DJ.
Sarà andata a cercare il suo ragazzo... Certo che poteva avvertirmi invece di sparire così!” pensai.

Ah, non mi sono ancora presentata! Mi chiamo Alma, ho 16 anni e vivo in una cittadina della Liguria che si affaccia direttamente sul mare. Sono abbastanza alta, capelli castani leggermente ondulati, occhi scuri.

Iniziai a vagare per la pista cercando Francesca quando all'improvviso riconobbi un viso familiare.
-Luca!- urlai mentre correvo ad abbracciare il mio amico -grazie al cielo ci sei tu, non trovo più Fra e sono sola!-

Luca era uno dei miei migliori amici, sin da quando eravamo piccoli. Era un gran bel ragazzo e aveva sempre delle ragazze che gli andavano dietro e io, lo ammetto, spesso diventavo gelosa e facevo delle gran scenate.

-Ehi bella! Ascolta vorrei poter rimanere qui con te ma...- disse lui guardando il pavimento per poi alzare il viso e fissarmi con la faccia da cucciolo, pensando di poter migliorare la situazione.

-Ma?!- dissi irritata.

-Ecco, io dovrei andare da una ragazza per ballare e quindi... Non ti arrabbiare però!-

Ah no certo, stai tranquillo che non mi arrabbio. Anzi ora salto. Salto dalla gioia.

-E io? Dovrei stare sola come un cane?- replicai.

Lui si guardò attorno come per cercare qualcuno quando all'improvviso mi prese per mano trascinandomi verso la terrazza superiore.

-Luca, che fai? Mollami, devo cercare Francesca!-

-Ti presento degli amici, almeno non devi stare sola!- Disse guidandomi tra i ragazzi che ballavano.

Salimmo le scale a fatica perché io, che indossavo i tacchi per l'occasione, continuavo a dire a Luca di rallentare. Finalmente raggiungemmo la terrazza.

All'improvviso lasciò la mia mano e io mi ritrovai davanti a due divanetti dov'erano seduti cinque ragazzi. Li osservai uno ad uno attentamente.

Niente male” pensai, mentre iniziavo a ringraziare Francesca di avermi lasciata sola.

-Alma, loro sono dei ragazzi da Londra che staranno qui 5 mesi, li ospito io!- disse Luca – Ora vado, divertitevi!-

-Luca!- urlai -LUCA!- Ma evidentemente non mi sentì perché sparì scendendo le scale e senza voltarsi.

Mi girai verso i ragazzi che mi fissavano.

Li guardai uno a uno. Il ragazzo seduto all'estremità del divano era biondo con gli occhi azzurri come il mare e un bellissimo viso.

Accanto a lui sedeva un ragazzo un po' scuro di pelle, capelli sistemati col gel e uno sguardo ammaliante. Ultimo sul divano era stravaccato un ragazzo con una maglia a righe che mi sorrise. E che sorriso. Aveva la faccia da angioletto. Sul divanetto di fronte c'erano due ragazzi: uno riccio con un sorriso da mozzare il fiato e uno altrettanto carino col ciuffo. Nel complesso erano davvero dei bei ragazzi.

-Piacere, Niall! Loro sono Harry, Zayn, Louis e Liam- disse uno dei ragazzi indicando gli amici.

Ripetei i nomi nella mia mente.

-Alma- dissi, sedendomi accanto a Liam.

-Alma? Ma che nome è?- disse Louis ridendo.

-Un nome sicuramente migliore di Louis- ribattei, ridendo a mia volta.

-Gne gne gne non ti sento!- disse mettendosi le mani sulle orecchie, chiudendo gli occhi e iniziando a imitare un bambino piccolo.

Tutti scoppiammo a ridere.

-Comunque vuol dire anima in spagnolo!- dissi.

-Wow, emozionante. Sai come si dice carota in spagnolo? Voglio cambiare nome ora.-

-Scusalo, è ossessionato dalle carote- mi sussurrò Niall.

-Non lo so, non sono spagnola. Ho solo un nome spagnolo.-

-Non mi sei utile.- ribattè Louis ridendo.

-Se dobbiamo essere franchi neanche tu.- replicai sorridendo. Louis mimò il gesto di mandarmi un bacio e ricambiai.

-Andiamo a ballare?- All'improvviso Harry si alzò in piedi ma nessuno sembrava essere favorevole alla sua idea.

-Dai!- protestò lui -Nessuno nessuno nessuno vuole venire a ballare?-

-Harry, c'è qui una bella ragazza tutta per noi e tu vuoi andare a ballare? No grazie, preferisco stare qui con lei e gli altri- si giustificò Liam.

Oddio. Ho sentito bene? Bella ragazza? A me? Non è che c'è qualcuno dietro di me e si stanno riferendo a lei?

-Ah si? Allora io ve la rubo e vado a ballare con lei!- Disse Harry prendendomi per mano e trascinandomi nuovamente al piano inferiore. Mi misi a ridere e mi girai verso gli altri che mi fecero la linguaccia.

Harry mi portò in pista e iniziammo a ballare.
Ballare era una delle cose che preferivo fare. Avevo fatto danza per 9 anni, per poi smettere a causa della scuola. Poco tempo. Me ne ero sempre pentita ma ormai quello che è fatto e fatto.
Harry mi prese le mani e mi fece girare. Sorrisi e lui ricambiò.
Sentii una stretta al cuore. Quel sorriso mi faceva impazzire.

A sorpresa sentii qualcuno mettermi le mani sui fianchi. Girai la testa e vidi la faccia di Niall. Sorrisi.

-Harry non la puoi tenere tutta per te! Alma ora balla con me, vero?- mi chiese facendo il labbruccio.

Mi misi a ridere e annuii. Intanto ci raggiunsero gli altri ragazzi.

Ci stavamo divertendo ballando ma improvvisamente mi iniziò a girare fortissimo la testa. Mi si offuscò la vista e iniziai a barcollare.

-Mi sento soffocare- sussurrai con un filo di voce a Louis. Si moriva dal caldo e io ero sempre più schiacciata tra la gente. Mi girava la testa, stavo per svenire. Mi appoggiai a Louis che mi portò fuori e gli altri ci seguirono. Mi sedetti sul marciapiede e mi presi la testa tra le mani.

La vista iniziò a schiarirsi e la testa piano piano smise di girare.

-Come ti senti ora?- chiese Zayn.

-Meglio!- esclamai alzandomi in piedi.

Mossa sbagliata. Appena fui in piedi, caddi addosso a Zayn, che prontamente mi sorresse.

-A quanto pare non stai meglio- sussurrò.

-Ma io volevo andare sulla spiaggia!- dissi guardando il mare.

Infatti la discoteca si affacciava sul mare e ci si poteva accedere con delle scalette che erano un po' più lontane.

-E allora andiamoci!- disse Zayn prendendomi sotto braccio per sorreggermi e accompagnandomi sulla spiaggia con gli altri che ci seguivano.

Mi tolsi le scarpe e appena i miei piedi toccarono la fresca e soffice sabbia tirai un sospiro di sollievo.

Ci sedemmo vicini e iniziammo a parlare. Si stava bene così. Non li conoscevo molto, anzi, per niente, ma era come se ci conoscessimo da tutta una vita.

-Quindi questa è Alassio- disse Harry guadando il mare.

-Sì. Ma hai ancora molto da vedere! Quando siete arrivati?-

-Due giorni fa, torniamo a Londra a Febbraio- disse Louis.

-Ma parlate bene l'italiano per essere inglesi!-

-Modestamente..-

-Louis, non fare lo spesso. In che scuola andrete?-

-Al Linguistico.-

-Grande, ci vado anche io!-

-Davvero?-

-Si ma io faccio terza, voi quinta con Luca giusto?-

-Esatto...-

-Eh, sei una piccoletta- disse Harry.

-Ma più grande di te se parliamo di cervello- dissi tirando fuori la lingua. Harry mi rispose allo stesso modo.

Passammo una buona mezz'ora a parlare quando all'improvviso Niall si alzò e disse -Chi fa una gara di corsa con me?-

-Io!- dissi lasciando le scarpe sulla sabbia e alzandomi.

-Pronta?- disse Niall mentre mi sistemavo il vestito.

-Pronta!- dissi iniziando a correre prima di lui.

-Barona!- mi sentii dire alle spalle.

Aprii le braccia e imitando un aeroplano e cominciai ad andare a destra e sinistra. Niall iniziò a fare lo stesso finché non cademmo a terra stanchi dalla corsa e ridendo come poche volte avevo fatto prima.

-Non ce la faccio a tornare indietro!- Esclamai ridendo.

Niall si alzò e mi tese una mano. La afferrai e appena in piedi mi prese in spalla.

-Contenta?- Disse mentre io appoggiai la testa sulla sua spalla.

-Sì. Questo servizio cosa costa?-

-Mmh, vediamo... un bacio direi.-

Gli schioccai un bacio sulla guancia e lui mi posò a terra poiché ormai eravamo tornati al punto di partenza dove erano gli altri.

Mi sedetti a terra e frugai nella pochette alla ricerca del telefono.

Le 2.07.

-Ragazzi tra un ora mi viene a prendere mio padre- annunciai sdraiandomi sulla sabbia.

Faceva caldo. Riuscivo benissimo a stare solo col vestito senza giacca. Meglio così.

-E se facessimo il bagno?- propose Liam.

I ragazzi lo guardarono entusiasti per poi esultare. A quanto pare erano favorevoli all'idea.

Si girarono tutti a fissarmi.

-Io passo grazie. Sono le due di notte e non è il mio più grande desiderio fare il bagno ora.- dissi.

I ragazzi si tolsero i vestiti per rimanere in mutande e corsero in mare. Io li guardavo fare gli scemi in acqua e ridevo come una pazza.

Poi vidi Liam corrermi incontro.

-Abbracciami!- urlò mentre apriva le braccia.

-Sei tutto bagnato, non mi toccare!- dissi alzandomi in piedi.

Lui mi guardò con uno sguardo malizioso. Aveva qualcosa in mente.

-Vieni qui.- disse mentre un subdolo sorriso spuntava sulle sue labbra.

-No!- dissi ridendo.

Mi colse alla sprovvista e mi prese in braccio portandomi verso il mare.

-Mollami! Liam! Non puoi buttarmi in acqua! LIAM!- continuavo a urlare e dimenarmi mentre Liam ormai aveva l'acqua alle ginocchia.

-Pronta?- disse.

Mi mollò e in men che non si dica ero sott'acqua.

Mi alzai in piedi e mi fiondai verso Liam con sguardo assassino.

-MA SEI PAZZO?- urlai mentre tutti ridevano.

Non resistetti e scoppiai anch'io a ridere.

Harry mi abbracciò da dietro per poi sollevarmi e ributtarmi in acqua. Quando riemersi Niall e Zayn iniziarono a scherzare tirandomi l'acqua in faccia e tirandomi da tutte le parti.

-Aiuto! Aiuto!- urlavo ridendo.

-Fanciulla, non ti preoccupare, arrivo io in tuo soccorso!- Disse Louis venendo a proteggermi.

-Chi ride adesso, eh?- dissi rivolta a Niall e Zayn.

-Sempre io!- Disse Zayn prendendomi in braccio e portandomi fuori dall'acqua.

-Ehi!- urlò Louis divertito.

Quando Zayn mi lasciò a terra andai a prendere il telefono e notai che erano già le tre. Nel mentre gli altri ragazzi ci avevano seguiti sulla sabbia.

-Ragazzi devo andare o mio padre mi ammazza!- esclamai raccogliendo le scarpe -Ci vediamo!-

-E non ci saluti?- disse Zayn.

Mi girai e andai ad abbracciare tutti uno alla volta.

-Questa storia non finisce qui!- sentì urlarmi alle spalle.

Sorrisi.

Raggiunsi mio padre in macchina che appena mi vide esclamò -Ora mi spieghi perché sei bagnata.-

-Lunga storia papà!- dissi ridendo e appoggiando la testa allo schienale. Chiusi gli occhi e mi addormentai.


*******

Ciao carote belle ;)
Sono consapevole del fatto che questo capitolo fa schifiu ma abbiate pietà, è la mia prima ff :3
Recensite e mi renderete la persona più felice di questo mondo.
Grazie mille se siete arrivati fino a qui a leggere, vuol dire che avete letto il capitolo.
Va beeeeeene, dopo i miei ragionamenti contorti vi saluto.
Sciao bele (:
  
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