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Autore: xgottabelieve    13/03/2012    3 recensioni
E se Niall non fosse stato il dolce Niall che le directioner 'conoscono'? E se fosse stato un grandissimo stronzo? Come sarebbe andata?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Mi addormentai, ancora una volta, tra le lacrime e mi risvegliai la sera verso le 20.30 nel totale silenzio. Mi alzai e scesi di sotto, credevo(speravo) di trovare Niall, non mi piaceva rimanere sola a casa di sera e lui lo sapeva bene, ma non se ne importava molto. La casa era immersa nel buio e cercavo di farmi luce con il cellulare sui gradini della scala.

Arrivai di sotto e c'erano il camino e la tv spenti, lui non c'era e mi aveva lasciata ancora una volta sola. Andai nel soggiorno e mi sedetti per terra accanto al camino pensando a Niall e al suo odio verso di me.

Cercai di accendere il camino perchè avevo freddo, io ero negata nel farlo ma non potevo rimanere lì a congelare! Dopo vari tentativi falliti, ci rinunciai e rimasi seduta per terra guardando la never scendere, dalla finestra. Ad un certo punto, sentì dei rumori: era Niall! Gli corsi incontro e lo abbracciai.
-Niall!- dissi stringendolo.

-Ciao.- rispose semplicemente staccandomi.

-Perchè non mi hai avvisata?- chiesi guardandolo mentre si toglieva il giubbotto.

-Perchè non mi andava, ero con gli altri! E poi sono stato fuori per poco.- mi rispose passandomi davanti indifferente.

-Certo, non ti va mai di fare niente quando si tratta di me!- sussurrai abbassando la testa e rimanendo immobile.

-Non ho capito, potresti ripetere?- mi chiese accendendo il camino, ma non ricevette risposta.

-Stò parlando con te, esigo una risposta!- mi chiese dopo un pò alterandosi.

-Non ho detto nulla!- risposi andando vicino alla finestra, non rivolgendo lo sguardo a lui.

-Perchè piangi per me, allora?- disse non guardandomi, intento a fissare il fuoco. Mi girai di scatto asciugandomi le lacrime.

-Tu perchè mi odi così tanto?- risposi avvicinandomi a lui e rimanendo in piedi a fissarlo, lui si alzò e fece lo stesso.

-Allora? Cosa ti ho fatto, si può sapere?- chiesi un'altra volta e lui iniziò a ridere.

-E' semplice: tu mi hai rovinato la vita!- rimasi immobile a fissarlo e lui continuò a ridere. Forse rideva per non piangere(o per non uccidermi?), in tal caso mi aveva ferita più di ogni altra volta. Possibile che l'odio di quel ragazzo, che era mio fratello, era così profondo per me?

-La vita?- dissi balbettando mentre alcune lacrime mi rigavano il viso.


Passarono alcuni giorni e presi la decisione di andare un pò da mi madre, in Manchester. Mia madre era d'accordo, a patto che sarei ritornata a casa dopo qualche settimana, ma non sapevo come dirlo a Niall, perciò decisi di scrivergli una lettera che lui avrebbe letto quando si sarebbe svegliato il giorno dopo.

Era tutto pronto: quella sera sarei partita e mancava solo la lettera per Niall. Ero in camera mia e Niall nella sua. Iniziai a scrivere la lettera, e un'ora dopo c'era il mio volo.

"Caro Niall, sono io, Zara. Non parliamo più dall'altra sera, quando mi hai detto che ti ho rovinato la vita. Giuro che non ho fatto altro che pensare a quelle parole e mi sono chiesta tantissime volte il motivo; mi sono fatta tantissime domande, ma non ho trovato mai risposta. Tu sei mio fratello e ti voglio tantissimo bene, ma vedo che questo non è ricambiato, purtroppo. Sai, in questi giorni sono andata a fare una passeggiata: sono passata davanti alla casa dei Robinson e ho visto Michael e Sarah giocare insieme nella neve. Mi sono chiesta perchè io e te non potessimo essere come loro, ma come al solito nessuna risposta, a parte troppe lacrime che mi si sono congelate sotto gli occhi per il freddo!

Anche il mio cuore è congelato, ma non per il freddo! E' congelato perchè vorrebbe ricevere il bene che solo un famigliare sa dare, ma che tu non vuoi dare. Sei un ragazzo molto geloso delle tue cose, e non ti piace darle. In questi 15 anni di vita, ho imparato a conoscerti da lontano: ho capito che sei un ragazzo molto forte, e che hai una bellissima voce. Tu non te ne sei mai accorto, ma quando ti fai la doccia io sono dietro alla porta per sentire la tua voce che mi mette i brividi ogni volta!

Comunque ti scrivo per dirti che parto per qualche settimana, mi fa male vederti ogni giorno e non parlarti. Ogni volta che vedo il tuo viso, mi ritornano in mente quelle parole e il mio cuore si frantuma sempre di più. Spero di tornare presto e di poter iniziare ad avere un rapporto con te, un rapporto da fratello e sorella. Giuro che, se solo tu volessi, ti darei tutto il bene di questo mondo. Ora devo andare, tra mezz'ora c'è il mio volo. Ciao Niall, ti voglio bene. -Zara.


Chiusi la lettera e gliela lasciai silenziosamente dietro la porta. Sgattaiolai silenziosamente verso la porta e diedi un ultimo sguardo alla casa. Presi un taxi ed arrivai in aereo-porto. 'TRA 10 MINUTI IL VOLO LONDRA-MANCHESTER.' Sentita quella voce mi affrettai a raggiungere il mio posto e mi preparai al viaggio.


NIALLS POV.


Mi alzai per andare a bere un pò d'acqua, a cantare mi si era seccata la voce! Appena aprì la porta, il mio sguardo si concentrò su di una busta bianca poggiata per terra, con tanto di scritta 'PER NIALL.♥'. Mi affrettai nel prenderla e corsi di sotto a bere l'acqua.

Presi il bicchiere pieno e mi sedetti bevendo. Fissai per qualche secondo quella lettera e non ci pensai molto per aprirla. Iniziai a leggere 'Caro Niall, sono io, Zara. Non parliamo più............ti voglio bene. -Zara'

Mi sentivo il viso bagnato, ma non erano lacrime. 'Niall non piange!' mi dissi ripetutamente in mente, cercando di convincermi. Ma la verità era che io stavo piangendo sul serio. Quella ragazza, perchè mi voleva bene? Perchè dopo tutto quello che le facevo passare? E perchè le facevo del male? In realtà non lo sapevo nemmeno io, ma di certo non mi faceva stare bene ferirla.

Cercai di chiamarla, ma il suo cellulare era spento e io non ci provai più di due volte. Il giorno dopo a scuola avevo tanto di occhiaie e quella lettera stretta tra le dita della mano destra. Mi sentì tirare un pugno sul braccio.

-Hey brò, buongiorno!- era Zayn.

-Ciao.- risposi semplicemente senza guardarlo in faccia.

-Che succede?- mi chiese preoccupato. Non risposi, ero confuso. Mi limitai a porgergli la lettera e ad aspettare la sua risposta.

-TI VUOLE BENE CAZZO!- fu questa la sua risposta, mi gridò queste parole con le lacrime agli occhi.

Mi ripresi la lettera e me ne andai in classe senza rispondergli. Mi rilessi quella lettera altre volte, persi il conto, ma erano tante. Mi sentì vibrare il cellulare, era un messaggio da Zara: 'hei Niall, sono arrivata e sono con la mamma. Ti saluta e ti manda un bacio, ci sentiamo presto, ciao. xx'. Non mi sorpresi mica della sua freddezza, io meritavo molto peggio!
  
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