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Autore: horanslovely    21/03/2012    3 recensioni
Ad Alex l'amore non piace, forse perché non ne ha mai ricevuto in tutta la sua vita.
-Io non amo, e mai amerò- diceva sempre lei.
Ma l'amore si sa, è come un fulmine.
Colpisce quando meno te lo aspetti.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Why me?

-Alex se non ti muovi ti lascio a piedi!- urlò furioso mio fratello.
Scesi le scale di corsa, afferrai il mio zaino e pronta!
-Non c'è bisogno di urlare stupido cretino!-
-Vedo che oggi sei di buon umore- lo fulminai con lo sguardo e uscì di casa senza nemmeno rispondergli, cosa che non era da me.
Oh scusate mi presento. Alexia Payne, sorella di uno dei ragazzi più popolari della scuola, Liam Payne, oppure meglio conosciuta come ‘la più bella della scuola’ che poi tutta sta bellezza io non la vedo. Occhi marroni, capelli mori e lunghi, alta, magra. STOP. Cioè, cosa c’è di particolare? NULLA. Però boh, ero la più bella. Del mio carattere? Impulsiva, divertente, intelligente e stronza. Bastano questa parole.
Ero la ragazza che tutte le ragazze volevanoESSERE e che tutti i ragazzi volevano AVERE. Ebbene si, tra i ragazzi che mi volevano avere c’erano quattro deficienti, o meglio definiti da Liam “I MIEI MIGLIORE AMICI”.

***


 
Appena arrivammo davanti a scuola scesi più in fretta possibile dall’auto di mio fratello per evitare quella massa di ragazzine arrapate che si fiondava ogni mattina sulla macchina di mio fratello, ma ahimè venni bloccata da i quattro deficienti amici di mio fratello.
-Giorno splendore- disse il biondo sorridente.
-Ciao- risposi acida.
-Sei di cattivo umore piccola?- chiese il riccio marcando bene l’ultima parola.
-Non lo ero, prima di incontrarvi- sorrisi beffarda e cosi mi beccai un’occhiataccia da quest’ultimo che poi riprese a parlare.
-Dov’è Liam?-
-In mezzo a quel gruppo di arrapate- dissi ridendo tra me e me.
-Che c’è da ridere?- disse mio fratello comparendomi alle spalle facendomi sobbalzare dalla paura.
-Ma sei cretino?! Mi hai messo paura deficiente!- dissi dandogli un piccolo pugno sul braccio.
-Ti voglio bene anche io sorellina- e dopo mi diede un bacio sulla guancia. Ok, è vero che ci insultavamo da mattina a sera, ma da quando mamma e papà si trasferirono lasciando a Londra sia me e che Liam insieme ai nonni, lui era tutta la mia famiglia.
-Ciao anche te Liam!- disse il migliore amico in assoluto di Liam che mi ritrovavo in casa ogni santissimo giorno.
-Ciao Zayn!- disse Liam abbracciandolo.
Zayn Malik. Arrogante e sicuro di sé. Ero bello certo, occhi marroni, capelli sul marrone scuro e cresta all’insù, corpo perfetto e pelle mulatta. Insomma sembrava un adone greco ma il problema è che lui ne era TROPPO consapevole.
-Così va meglio- esordì Zayn soddisfatto.
-Liam, ci saremmo anche noi- disse Tomlinson.
Louis Tomlinson. Occhi azzurri, capelli mori, alto, magro e stupido. Non sapevo fare altro che sparare cazzate da mattina a sera credendosi simpatico mentre era tutto tranne che divertente.
-Appunto!- dissero urlando Horan e Styles.
Niall Horan. Biondo, occhi azzurri, abbastanza alto e magro. Non faceva altro che mangiare e credetemi, lo so per esperienza personale. Quando era a casa mia la dispensa si svuotava in un batter d’occhio.
Ed infine Harry Styles. Moro, riccio, occhi verdi, alto e magro. Si era fatto tutte le ragazze della scuola, a parte alcune sfigate e me, che non lo sopportavo. Insomma era un puttaniere.
Non capivo proprio come Liam, potesse essere amico di quelli là. Ma contento lui, contenta io.
-Ciao ragazzi!- disse mio fratello scoppiando a ridere per le facce cretine di Tomlinson.
-Si va bene, ci si vede!- dissi io dileguandomi.
-E non ci saluti?- dissero tutti in coro con un sorriso malizioso dipinto sul volto.
-Certo. Ciao fratellino, ci si vede dopo!- dissi facendogli un occhiolino e lui scoppiò a ridere.
-Ah sorellina! Visto che è venerdi ci sono loro- disse indicando i deficienti -a dormire da noi- disse sorridente.
-Oh, grande- sussurrai - c’è anche Emily!- dissi alzando un po’ troppo la voce.
Emily Tomson. La mia migliore amica in assoluto. Capelli mori e lisci, fisico perfetto e soprattutto bellissima. Diciamo che, insieme a me, era la più bella della scuola.
Vidi la faccia di Liam diventare rossa. AH! Lo sapevo, Liam ha sempre avuto una cotta per Emily.
-Perfetto- disse sorridente Liam.
-Allora a dopo imbecille!- dissi dandogli un bacio sulla guancia.
-A dopo stupida cogliona- disse abbracciandomi.
Entrai a scuola e mi diressi verso il mio armadietto dove trovai Emily con in mano il suo Iphone.
-Buongiorno stupida!- dissi io facendola sobbalzare dalla paura. E subito dopo l’abbracciai.
-Giorno coglionaccia!- disse sorridente.
Non so se avete capito ma la finezza non è il nostro forte.
-Stasera solita serata pizza, film e schifezze varie?- mi chiese sorridente. Ebbene, il venerdi era la nostra serata perché di solito Liam era sempre a casa di Zayn quel giorno.
-In realtà- dissi sospirando <>
-COSA?! - disse sorridente. Emily era stracotta di lui, come del resto lui di lei.
-Hai sentito bene. Per tutta la serata dovremmo sopportare quei cretini- sbuffai.
-Dai che magari ti diverti!- disse Emily cercando di incoraggiarmi.
-Certo. Quando io mi divertirò con loro, gli asini voleranno- dissi strafottente.
Emily scoppiò in una risata e io insieme a lei.subito dopo suonò la campanella e ci dirigemmo nella classe di biologia. Odiavo quella materia, ma non perché non fossi brava, ma perché il mio compagno di banco era un cretino. Ebbene si, il mio compagno di banco era Harry Styles.



 
  
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