Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: MrsStylinson    21/03/2012    1 recensioni
Salve! Questa è una fanfiction sulla storia di jesse, una ragazza di 17 e il suo amore per i One direction. Insieme alle sue amiche Rachel e Sara vivrà l'estate più bella della sua vita .... beh, forse
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Passai le quattro ore di lezione, disegnando sul banco. Appena suonò la campanella dell'ultima ora, mi precipitai nel cortile della scuola ad aspettare che Rachel e Sara uscissero. Appena le vidi uscire insieme, le andai incontro e le abbracciai. "Wow, come mai tutto questo affetto stamattina?" disse Rachel ridendo. "Non vedo l'ora di partire" risposi con gli occhi che luccicavano dall' eccitazione. "Ehi, tranquilla. Tanto partiamo domani sera" disse Sara facendomi l'occhiolino. Iniziammo ad urlare in coro e a cantare insieme (precisamente up all night dei 1D <3). Il pomeriggio lo passammo a casa mia, guardammo il nostro film preferito "Love Actually" (guarda caso è lo stesso film preferito di Harry, coincidenza strane direi xD). Per cena ordinammo un paio di pizze e dopo mangiato ci salutammo. "Allora ci vediamo domani sera alle 19.00 all'areoporto, ok? mi raccomando non tardare" disse Sara. "Ok!" risposi sembrando scocciata. Quando se ne andarono, diedi a mio padre il bacio della buona notte e andai in camera mia. Il giorno seguente sarebbe stato da ricordare. Mi svegliai tranquillamente la mattina successiva, verso le 12.00. Mangiai poco. Avevo lo stomaco completamente chiuso. Appena finito di mandare giù a forza il cibo, salii in camera mia e da quel momento iniziò il conto alla rovescia delle ore che mancavano alla partenza. Accesi il mio computer portatile e mi aggiornai sugli ultimi scoop del momento. Mi addormentai senza neanche accorgermene con la testa poggiata sulla tastiera del computer. Dopo qualche ora, mi svegliai di soprassalto credendo di aver fatto tardi, ma in realtà erano soltanto le 16.30, così decisi di uscire a fare shopping pensando di poter comprare qualcosa di carino per quando sarei stata a Londra (*.*). Un pò d'aria mi avrebbe fatto bene.Il tempo volò, infatti guardai l'orologio e mi accorsi che erano già le 18.00 e per arrivare all'areoporto, con il traffico che c'era quel giorno, ci sarebbero voluti tre quarti d'ora. Così corsi subito a casa, salii le scale della mia camera, afferai le valigie, trascinai mio padre con l a forza fuori di casa e finalmente partimmo. Stranamente arrivai in areoporto prima del previsto. Erano le 18.35. Feci con molta calma il chek-in e aspettai che Rachel e Sara si decidessero ad arrivare. Alle 18.50 le vidi arrivare. " Ma dove eravate finite!?" urlo correndogli incontro. "Scusa ma mia madre ha fatto tardi dal lavoro e poi dovevamo fare un cosa" "Cos' è più importante di questo viaggio?" "beh, ti abbiamo fatto un regalo...." "Cioè?...." dissi guardando incuriosita le loro mani. Non lo so perchè, ma ero curiosissima di sapere cosa fosse. Era la prima volta che mi facevano un regalo senza che io me l'aspettassi come per esempio a Natale o al proprio compleanno. Rachel cacciò un pacchetto dal suo zaino. Era rettangolare e si vedeva che il pacco lo avevo fatto loro. Inizia i a sorridere con gli occhi spalancati per capire cosa ci potesse essere li dentro. "Tieni" disse Rachel. Quando aprì il pacchetto, senti le mie gambe tremare. Inizia a piangere e a ridere allo stesso tempo. Saltavo come una bambina e vedevo loro sorridere e ridere con me. Era una maglietta con una foto stampata sopra. La foto risaliva a qualche mese prima. C'eravamo noi tre che mantenevamo il cd dei one direction tutte sorridenti e con le lacrime agli occhi. Mi ricordo ancora quel giorno. Appena venimmo a sapere dell'uscita dell'album corremmo nel primo negozio di musica e lo comprammo insieme. Ognuna ne prese uno. La foto la facemmo proprio lì, in quel negozio, e qual quel giorno ci andiamo sempre. Dovettimo assolutamente immortalare quel momento. Sotto la foto c'era una frase: Cause we've got that ONE THING! (riferito alla nostra amicizia). Appena lessi la frase, iniziai a piangere ancora di più che tutte le persone che aspettavamo l'areo con me, mi guardarono in cagnesco. Poi Sara prese dalla sua tasca del pantaloncino, un portachiavi a forma di carota. Non riuscivo a capire il motivo di quel regalo, ma erano entrambi bellissimi. " Perchè" chiesi ad entrambe. "Beh, perchè sei la persona che si merita tutto il bene di questo mondo e perchè sei una migliore amica fantastica..." disse Sara. "Esatto" aggiunse Rachel. "Ma io non vi preso niente...." dissi abbassando la testa. " Non importa. Lo abbiamo fatto per dimostrarti il nostro affetto per te, sappiamo ne hai bisogno..." disse Rachel con gli occhi un pò lucidi. " Non avete bisogno di dimostrarmi niente voi, vi amo tantissimo" dissi. All'improvviso fummo travolte da un grosso abbraccio. Dopo qualche minuto Sara interruppe quel bel momento. "Oh cazzo, mancano 3 minuti alla partenza!". Corremmo verso l'areo. Mostrammo i biglietti all'hostess e salimmo. Nell'areo uan hostess decise che non potevamo viaggiare vicino, almeno non vicino a Rachel. Sara ed io eravamo una accanto all'altra mentre Rachel era seduta una fila avanti a noi verso l'estremità accanto ad una vecchietta che durante tutto il viaggio non la smise di parlare della sua gioventù, dei suoi figli, dei suoi piccoli nipotini. Passai le ultime ore di viaggio con le cuffie dell i-pod nelle orecchie. Ascoltai l'intero album dei 1D. Mi accorsi che Rachel stava navigando su internet mentre Sara si era addormentata sulla mia spalla. Sembrava davvero un angelo quando dormiva. Finalmente arrivammo a Londra. Trovammo in poco il posto dove abitava la nonna di Sara. La via era bellissima, alberata e piena di verde. Era bellissimo. Arrivammo sul ciglio della casa. Dopo che Sara bussò un paio di volte, la porta si aprì. Era una signora davvero adorabile. Aveva un espressione di una bontà e dolcezza infinita. "Ciao nonna" esclamò Sara, abbracciandola. "Oh, nipotina mia, da quanto tempo che non ti vedo. Ti fatta davvero bellissima... e scommetto che loro sono le tue amichette, anche loro molto belle" disse la nonnina. "Oh, ma grazie signora, io mi chiamo Rachel" "Io sono Jesse. Piacere di conoscerla. La nonna ci fece accomodare in casa e ci offrì una tazza di latte con dei biscotti fatti in casa. Erano davvero deliziosi "Sono buonissimi signora" dissi io, mangiando il quarto. "Già nonna, come li hai fatti?" chiese Sara. "Beh è una ricetta segreta" ridacchiò."Ah, approposito il nonno è andato a comprare da mangiare per la cena di stasera, vorremmo preparare un piatto tipico americano, per darmi il benvenuto". Io e Rachel ridemmo. "Nonna non fa niente, te l'ho già detto che anche loro amano la cucina inglese". "Tranquilla, vorrei assaggiarlo anche io, dicono che sia buono" disse la nonna. Continuavo a pensare che fosse la nonnina più dolce che avessi mai conosciuto. Dopo lo spuntino ci mostrò la camera dove avremmo dormito. Era molto ella e rustica. Mi piaceva tanto. In quelle poche ore che arrivammo in quella città già capii che sarebbe stata l'estate più bella della mia vita....
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: MrsStylinson