Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: xisthemoment    22/03/2012    4 recensioni
Vanessa amava scrivere, amava esprimersi in quel modo, ma soprattutto amava scrivere a loro, quella band che le aveva rubato il cuore da più di un anno.
Dal casino della scrivania tirò fuori un quaderno ad anelli rosa, con la scritta ‘LETTERS FROM A FAN’, sfogliò le numerose cartellette di plastica contenenti fogli e si fermò alla prima cartelletta vuota, appoggiò il quaderno sulle gambe e incominciò a cercare il foglio che aveva appena finito di scrivere, quando lo ebbe trovato lo infilò nella cartelletta, per poi richiudere il quaderno e buttarlo di nuovo sulla scrivania.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Letters from a fan'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


 

Image and video hosting by TinyPic



New York, ore: 4.30 pm

"Cari One Direction,
Si, lo so, sarà la ventesima lettera che scrivo in due mesi, e sarà l'ennesima che non invieró.
Comunque, l'altro giorno stavo ascoltando Superstar di Taylor Swift.
E c'è una parte che dice:
I'm No One Special, Just Another Wide-eyed Girl
Who's Desperately In Love With You
Give Me A Photograph To Hang On My Wall
Si, io non sono speciale, non sono bella, non sono simpatica non sono nulla.
Sono soltanto una delle tante ragazzine urlanti che è perdutamente e fottutamente innamorata di voi!
Una di quelle che darebbe la vita per abbracciarvi, venderei persino il mio cellulare e il computer pur di avere una foto con voi.
E invece vivo in un fottuto paese, si, ci siete stati due volte, ok, ma per una volta vorrei non essere vostra fan.
Vorrei non stare ore e ore a piangere, ma poi mi capita una vostra canzone durante la mia riproduzione casuale e insieme alle lacrime spunta un sorriso, perchè VOI mi rendete felice.
Quindi per l'ennesima volta vi ringrazio, vi ringrazio per tutto.
Una semplice fan"
"Wow" concluse un moro dopo aver finito di leggere in una mano aveva un foglio tutto strappato e scritto in Inglese, velocemente, e nell'altra un foglio di quaderno scritto in Italiano, con una bellissima grafia.
"dobbiamo ringraziare Marco per la traduzione lampo" disse un altro moro, seduto di fianco al primo.
"non vi sembra strano?" chiese, poi, un terzo ragazzo, questa volta biondo, per poi continuare "cioè, di solito le lettere sono scritte nella nostra lingua, non in Italiano, le fans poi fanno di tutto per scrivere su fogli perfetti, senza errori, sbavature, una piega una parolaccia o quant'altro, mentre questa lettera è..." "strana? Diversa?" chiese un altro ragazzo che fino ad ora era rimasto zitto "secondo me è accattivante" si intromise un ricciolino.
"stà zitto Harry!" gli urló dietro il moro che aveva ancora in mano i due fogli "ok, calmo Zayn, sei un pó agitato o sbaglio?" rispose il ricciolino strappandogli dalle mani il foglio con sopra la traduzione "mi piacerebbe sapere come si chiama" disse il biondino "sembra simpatica"
"uh uh" borbottó Harry, intento a rileggere la traduzione della lettera "potremmo risponderle" disse uno dei cinque "questa si, che è una buona idea Liam! Lou vai a prendere carta e penna!" ordinó il ricciolino "volo!" urló il moro di rimando, mentre correva fuori dal camerino "ma muoviti che tra mezz'ora dobbiamo prepararci" gli urló dietro il moro che aveva ancora in mano la lettera 'originale'


Milano, ore: 9.30 pm

Vanessa stava freneticamente sfogliando le pagine di un quaderno ad anelli, borbottando ogni tanto qualche parolaccia.
Giunta alla fine di tutti i fogli urló un sonoro "vaffanculo" e buttó il quaderno sul tappeto, vicino al letto, dove già c'erano due quaderni ad anelli, tre quaderni normali, cinque libri e una marea di giornalini.
La ragazza si avvicinó alla massa di fogli, libri e quaderni e gli tiró un calcio, poi si giró, e con aria di sfida si mise a scrutare la sua scrivania, messa ancora peggio del cumulo di fogli vicino al letto.
Prese il computer portatile e, con la grazia di un elefante in una cristalleria, lo scaraventó sul letto, lanció altri libri di scuola nel cumulo e inizió ad aprire tutti i cassetti, contenenti altri fogli, tra cui disegni, testi di canzoni, foto e cose simili.
Stremata si accasció sulla sedia ed inizió ad ispezionarli uno per uno, ma nessuno di quelli corrispondeva a quello che Vanessa stava cercando disperatamente da ore.
Con le lacrime agli occhi per il nervoso urló un "mamma!" e scivoló giù dalla sedia per sedersi 'comodamente' per terra.
La madre di Vanessa entró preoccupata nella stanza della figlia, ma appena vide il putiferio nella stanza della ragazza, la sua espressione cambió da preoccupata ad arrabbiata.
"cos'è successo qui?" le disse, cercando di trattenersi dall'urlare, dato l'orario.
"non trovo più una cosa" si giustificó Vanessa
"ovvero?" "l'ultima lettera che ho scritto" disse lei.
"è un compito per scuola?" chiese la madre "no" rispose la ragazza.
"bene e allora metti a posto e vai a dormire, ci penserai domani alla tua lettera" impose la madre prima di uscire dalla camera, sbattendo la porta. "vaffanculo" borbottó Vanessa spingendo a calci il cumulo di libri, sotto al letto. "tanto non se ne accorge" disse ridendo sotto i baffi.
Vanessa prese il suo ipod e andó sul balcone "almeno qui, non mi possono rompere" disse chiudendo la porta finestra che separava la sua camera dal balcone.


Occhi a meeeeeee!
Ecco un nuovo capitolo di: Dear One Direction...
ed ecco un nuovo elenco puntato:
-Spero che il capitolo vi sia piaciuto
-ho cambiato la foto perchè quella di prima era un pò bruttina
-voglio almeno 4 recensioni o non vado avanti.


   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: xisthemoment