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Autore: givemenicholas    23/03/2012    5 recensioni
Misi il telefono in tasca e continuai a parlare con lei “Posso chiederti una cosa Niall?” mi chiese lei “Tutto quello che vuoi!” le sorrisi e le accarezzai una mano “Tu mi odi?” alzai un sopracciglio e la guardai confuso “Perché dovrei?” lei abbassò lo sguardo “ho sempre pensato che tu mi odiassi, perché magari mi comportavo male, ti stavo antipatica, perché i tuoi genitori sarebbero diventati anche i miei..” le alzai il mento e le baciai il naso “io credevo che tu ce l’avessi con me, per questo ti stavo lontano, avevo paura che tu mi potessi respingere e che io potessi in qualche modo farti del male,comunque no TI VOGLIO BENE SORELLINA”.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Baby you light up my world like nobody else
The way that you flip your hair gets me overwhelmed
But you smile at the ground it aint hard to tell
You don’t know
You don’t know you’re beautiful
If only you saw what I can see
You’ll understand why I want you so desperately
Right now I’m looking at you and I can’t believe
You don’t know
You don’t know you’re beautiful
Oh oh But that’s what makes you beautiful
 
Zayn {POV}
quella ragazza aveva un non so che di misterioso, era tutto il contrario di Niall. Lei parlava sempre, non stava ferma un
secondo, mangiava molto poco, mentre lui aveva dei lunghi momenti di silenzio, era più calmo di lei e mangiava tantissimo.
Insomma erano come l’acqua e il fuoco,il sale e lo zucchero. Erano così diversi eppure sembravano così uguali, senza
parlare si capivano, solo con uno sguardo riuscivano a capirsi, come facevano non lo so, so solo che quel legame era
bellissimo. “Zayn a che cosa pensi?” mi chiese Harry scuotendomi dai miei pensieri, scossi la testa “a loro due!”dissi
indicando con la testa Andrea a Niall abbracciati sul divano.  Lei stava ridendo mentre lui diceva cose molto stupide, io e
Harry ci buttammo sull’altro divano, all’improvviso ci saltarono addosso Liam e Louis facendo scoppiare a ridere il biondo
e la mora sul divano accanto. “Ehi mi hai fatto male idiota!” dissi tirando un buffetto dietro il collo di Louis, le risate di
Andrea non smettevano, la guardammo tutti male, quando lei si accorse dei nostro sguardi si bloccò “cosa c’è?” chiese
confusa, in un secondo le fummo tutti addosso, torturandola, le stavamo facendo il solletico, e tra le sue urla, i suoi “vi prego”
e le nostre risate passammo così la giornata, o meglio il pomeriggio. 
Era una settimana che lei era a casa con noi, era molto simpatica, se eri triste lei riusciva a farti sorridere, diciamo che era
la versione di Louis al femminile. Aveva un gran senso dell’umorismo, anche con battute molto ma molto idiote, riusciva a
farti ridere, forse perché gli uscivano così spontanee, so solo che aveva fatto una bellissima impressione sia su di me che gli altri ragazzi.
Quel pomeriggio avevamo deciso di andare alla spiaggia, io ero in giardino il vento primaverile quasi estivo era leggero, ti
accarezzava il viso e di cullava, il profumo dei fiori, i capelli scompigliati, tutto amavo di questa stagione.
I miei pensieri furono interrotti quando fece il suo ingresso Andrea, aveva un vestitino che le arrivava qualche centimetro sopra
il ginocchio, color rosa pesca, con dei sandali bianchi, i miei occhi erano fissi su di lei, una volata di vento le fece scompigliare
quella marea di ricci, il vestito le si alzò e lei lo tirò subito giù. Mi avvicinai a lei, le sorrisi e lei ricambiò “Allora pronta?” le dissi
io mentre prendevo il casco, “non dobbiamo aspettare gli altri?” io mi sedetti sulla moto e la guardai
“loro vengono in macchina, se vuoi ti porto io in moto” il suo sorriso si allargò, era meraviglioso “Che moto sia!” disse per poi
mettersi il casco e salire in sella, misi il casco e partii, sfrecciavo tra le strade, il vento di schiaffeggiava il viso, in giro c’erano poche
persone e macchine. Le sue mani mi stringevano la vita, la sua presa era stretta, come se avesse paura di  cadere, le accarezzai
una mano, e poi tornai a guidare. Quando arrivammo scesi dalla moto e mi tolsi il casco, se lo tolse anche Andrea, me lo porse e
si mise seduta con la gambe a penzoloni “Allora non scendi?” le chiesi sorridendo, mi tirò a se, i nostri respiri si mischiarono ,
mi mise le mani tra i capelli e me li mise apposto, qualcosa nel mio stomaco non stava fermo, si muoveva di continuo, non ci feci
caso e la guardai mentre mi sorrideva “Grazie!” le bacia la guancia e la feci scendere. Una macchina ci affiancò, “allora andiamo?”
chiese lei a quei quattro ragazzi. Tutti insieme andammo verso la spiaggia, ad un certo punto una mano mi bloccò per il polso, mi
girai e vidi Niall dietro di me “Ti devo parlare Zayn!” annui, in realtà sapevo benissimo cosa voleva dirmi, sapevo che primo o poi
sarebbe successo. Mentre gli altri erano avanti noi ci sedemmo per terra “Dimmi” gli dissi dopo essermi acceso una sigaretta
“Lo vedo come la guardi, vedo come sorridi quando la vedi, ma specialmente vedo come ti brillano gli occhi appena sei in una compagnia”
aspirai e abbassai lo sguardo “in realtà, Niall sei come un fratello per me, non riesco a mentirti; per voi sono come un libro aperto, si a
me tua sorella piace, piace per il suo carattere, per i suoi occhi, per come’è dentro, non mi importa se ha in bel fisico”
 lo guardai
e sorrisi “a parte che è una bomba, andiamo ha un fisico della madonna” scoppiò a ridere e poi mi guardò “Zayn, voglio solo che
sia felice, non voglio rivedere tutte quelle lacrime sul suo viso, lo vedi pure te è così bella quando sorride, ma nello stesso tempo
voglio vedere felice te. E’ difficile come situazione, amo tutti e due, siete fantastici, quindi per qualsiasi cosa io ci sono, ma ti consiglio
di andarci piano, la conosco e lei ha paura di soffrire. Tu non sei uno di quei ragazzi che vuole correre, non sei arrogante, stronzo, sei
tutto il contrario, non sei un puttaniere come sembri, tu sei dolce, tenero. Zayn ti conosco da due anni credo che tu sia il ragazzo perfetto
per molte ragazze. Quindi fratello non correre, non tagliare le tappe dai tutto al tempo.”
 Detto ciò ci alzammo e sempre con la sigaretta tra
le dita andai verso gli altri, erano tutti seduti ma mancava lei, c’erano i suoi sandali, guardai verso il mare e la vidi, mentre fumava con i piedi
nell’acqua, il vento muoveva il suo vestito e i suoi capelli. Era così bella, forse Niall aveva ragione, avrei dovuto conoscerla meglio.
Liam andò li, lei si spaventò, cominciarono a parlare, non capivo di cosa, so solo che lei sorrideva e lui anche, ridevano e scherzavano, 
lei gesticolava e lui invece fissava il mare. I loro occhi si incontrarono e lei arrossì, in quel momento feci una faccia strana, “che hai Zayn?”
mi chiese Louis guardando nella direzione del mio sguardo “Oh capisco, e quindi il piccolo Malik si è innamorato!” disse scoppiando a
ridere, feci finta di picchiarlo, ogni volta tra me e lui era così, anche Niall e Harry si buttarono sopra di noi, cominciammo a scherzare, ad un
certo punto mentre eravamo uno sopra l’altro si ci buttò addosso anche Liam, Andrea prese la macchina fotografica e scattò una foto, dopo
di che si ci buttò addosso anche lei, dopo due secondi cademmo tutti, Harry aveva le gambe sopra la faccia di Liam, io avevo la testa sulla
pancia di Niall, Andrea era sotto Harry e Louis che gridava e rideva.
 
Andrea {POV}
Quel ragazzo mi metteva in imbarazzo, non mi ero mai sentita così, neanche con James, quel ragazzo che credevo di amare, che invece poi
si era solo rivelato uno stronzo. Quel giorno mentre eravamo sulla moto, avevo il cuore a mille, le farfalle nello stomaco, anzi che farfalle i
dinosauri, i suoi occhi erano così profondi, il suo viso da duro che in realtà era solo una maschera. Zayn aveva un animo molto gentile,
era dolce, tenero, non dimenticherò mai quel giorno al cimitero dove mi ha aiutata. Anche se mi faceva quell’effetto non volevo correre,
non volevo bruciare le tappe, non volevo innamorarmi adesso, o almeno non così in fretta, non mi sono mai piaciuti quei rapporti dove
dopo due giorni c’era già il ti amo. Il ti amo si dice dopo un po’ di tempo, quando i sentimenti che provi sono veri, quando quello che
provi non è più una cotta, quando hai occhi solo per quella persona, quando il tuo cuore batte all’impazzata. Ecco quello è essere
veramente innamorati. Ero sulla riva con i piedi nell’acqua, pochi minuti prima avevo visto mio fratello e Zayn parlare, chi sa di cosa
stavano parlando. Io intanto mentre gli altri tre erano in vena di descrivere la loro ragazza ideale mi ero immersa nei miei pensieri,
mi ero tolta le scarpe. Camminai lungo la riva, amavo il mare, mi dava una sensazione di libertà, in più quel vento che ti accarezzava,
quel venticello primaverile quasi estivo ti cullava, il mio vestito volava da una parte all’altra. Mi accesi una sigaretta, molti mi dicevano
che era sbagliato, ma come tutti avevano il loro modo per sfogarsi e staccare per qualche minuto la presa io avevo il mio.
Molti piangevano, molti facevano a pugni, molti si tagliavano le vene e bene io fumavo, mi dava una sensazione di sollievo.
Mi direte che stupida, ma per me era quello, era quello che a volte mi rilassava. Ad un certo punto, sentii un respiro sul mio collo,
mi girai e vidi degli occhi castani, che mi fissavano, “Payne mi hai fatto prendere un colpo!” dissi mettendomi la mano sul cuore,
lui scoppiò a ridere, cominciammo a parlare “credo di essermi innamorato!” mi disse lui guardando il mare “che cosa?” lo guardai,
dopo di che cominciai a fargli due mila domande “chi è? Come si chiama? Quanti anni ha? Se ti fa soffrire se le vedrà con me!” lui
sorrise e comincio “Si chiama Danielle, è alta, riccia, ogni volta che sto con lei il cuore mi batte a tre mila! È dolce, ed è un po’ che ci frequentiamo!”
io sorrisi e mentre lui scrutava le onde che si infrangevano contro le rocce, gli dissi tutto quello che pensavo “sai Liam, tu ti meriti una ragazza
perfetta sei un amore, con tutti, aiuti, ci sei sempre, ma non correre, devi renderti conto se quello che provi per lei è una cosa vera,
oppure è una cotta passeggera, non vorrei ritrovarmi sommersa dai tuoi fazzoletti pieni di lacrime, più che altro non vorrei spaccare
la faccia a qualcuno!”
 dissi sorridendogli, lui mi guardò “Sai Andrea, tu sei bellissima, adesso capisco perché Zayn ti guarda in quel modo!”
mi disse lui sorridendo e guardandomi “Quale modo?” chiesi io rossa in viso abbassando lo sguardo, “lo scoprirai presto!” detto questo
ci girammo e la scena che vidi fu esilarante, quell’ammasso di deficienti erano uno sopra l’altro, corremmo e dopo che Liam gli fu saltato
addosso scattai una foto, dopo di che mi ci buttai sopra anche io. Fu un pomeriggio bellissimo, mi divertii tantissimo, finalmente dopo tanto
tempo il mio sorriso ritornò sincero, quello che da un anno più o meno era sparito. Verso le sei di pomeriggio tornammo a casa, questa volta in
moto ci andarono Louis e Liam, dovevano andare a fare la spesa, a quel pensiero scoppiai a ridere, non ce li vedevo quei due in casa mentre
cucinavano, con il grembiule. Salimmo in macchina io e Niall dietro e Zayn ed Harry davanti, amavo quella macchina, la Mini Cooper, la prima
volta che la vidi ne rimasi colpita. Mentre nella mia testa si crearono mille pensieri io mi addormentai sulla spalla di mio fratello.
 
POV ESTERNO
Andrea si era addormentata in macchina, appena arrivarono Harry la prese in braccio e la portò sul divano, quel ragazzo credeva che
tra lui e lei poteva nascere una bella amicizia, ma niente di più, sapeva che il suo migliore amico si era preso una cotta per lei e di certo
non avrebbe rovinato una bella amicizia come la loro per una ragazza. La stese sul divano, e gli accarezzò la guancia, gli fece una foto e
poco dopo la mise su twitter.
" Ecco a voi la sorella del biondino, non è così tenera mentre dorme?"
Dalla porta entrarono Zayn, Liam, Niall e Louis, Harry gli fece segno di stare zitti “ma portala in camera sua era troppo difficile?” chiese Louis
mentre andava in cucina, Harry ci penso e alzò le spalle, aiutò gli altri a mettere a posto la spesa. Zayn decise di portarla su in modo da non
svegliarla, la prese in braccio e la portò nella camera della ragazza, appena l’appoggiò sul letto sentì una vocina dolce e impastata dal sonno
“Zayn grazie per questo pomeriggio!” disse Andrea con gli occhi da cucciolo ancora addormentati, lui gli diede un bacio nella fronte “Di niente tesoro!”.
Zayn si stese accanto a lei e comincio a cantargli una canzone, il suo pezzo di canzone che in quel momento rispecchiava il loro comportamento..


 

So c-come on
You got it wrong
To prove I’m right I put it in a song
I don’t why
You’re being shy
And turn away when I look into your eyes
Everyone else in the room can see it
Everyone else but you….
Baby you light up my world like nobody else
The way that you flip your hair gets me overwhelmed
But you smile at the ground it aint hard to tell
You don’t know
You don’t know you’re beautiful

 
LEGGIMI LEGGIMI ....
Ciao bellissime, ebbene si rieccomi qui con un'altro capitolo, come promesso non ci sono
più lacrime, o almeno per un po'.
Questo capitolo l'ho scritto in due tre ore, stamattina. ho scritto anche il prossimo siccome
non sono andata a scuola..
Beh che dire recensite mi raccomando se no non continuo.
Almeno con 4 recensioni, se non non vado a vanti, se leggete non vedo perchè non dovete dirmi
che ne pensate, anche sapere che vi fa schifo e la odiate, mi va benissimo.
Comunque detto questo io me ne vado, un Bacione 
..Una Directioner..
   
 
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