Una Stratega e una Mentore.
Una Ghiandaia Imitatrice.
I semi della Ribellione nei Distretti più rivoltosi della Capitale.
{Seconda parte della serie Vittima della mia Vittoria || 74th Hunger Games}

Mar dei Caraibi, primi anni del 1700. Nassau, città di New Providence Island, è il porto sicuro per ogni pirata che sia tanto coraggioso da veleggiare in un mare conteso tra le grandi Corone del Vecchio Continente. Tra cannonate, sotterfugi, arrembaggi, duelli e tradimenti, un avventuroso capitano e un'intrepida fanciulla si troveranno a condividere molto più di quanto previsto. Sotto la loro guida, una ciurma di improbabili alleati dovrà unirsi per difendere i propri valori, la propria libertà e la propria casa: Nassau, il cuore delle Bahamas, il rifugio dei ribelli, il Paradiso dei peccatori.
[Pricefield]

Due agnelli sacrificali prima della venuta del messia.
Due edizioni anonime, due Distretti lontani, due voci prima della Rivolta.
Perché i Vincitori “sono l’autentica incarnazione della speranza là dove la speranza non esiste.”
{Fa parte della serie Vittima della mia Vittoria || 69th e 72nd Hunger Games || OCs}

[What if?] [Everlark]
Peeta è stato portato in salvo al distretto tredici, finalmente è di nuovo tra le braccia di Katniss. Però non è stato depistato. Come affronta la Ghiandaia Imitatrice il suo ritorno? Come supereranno insieme le profonde ferite psicologiche di lui?
Dal testo: Il ragazzo che ho davanti non può essere Peeta. [...] Fa così male vederlo conciato in questo modo, dimagrito, vuoto, spento dalla sua stessa volontà di vita. Come hanno potuto trasformarlo in una persona così diversa da ciò che era e che é sempre stato? Il mio corpo è scosso da singhiozzi, e lacrime che non mi ero nemmeno accorta di trattenere, scivolano libere da ogni costrizione sulle mie guance.
-Peeta- è un suono strozzato il mio, pieno di dolore e sofferenza. Cosa ti hanno fatto?
Sui suoi lineamenti passa incredulità, oltre a qualcosa di più disperato che proprio non riesco a riconoscere. Desiderio? Sorpresa? Sollievo? Sicuramente tutti e tre, perché spinge da una parte i dottori e mi guarda con intensità. Eppure non si alza, forse perché crede che le gambe possano cedergli sotto il suo stesso peso.
-Katniss. Sei... sei viva-