Inuko Higurashi è la figlia di Inuyasha e Kagome
Immagine di copertina creato da me, potete trovarla anche su Instagram: julyall_fanart

[Modern!AU]
Kagome Higurashi ha vissuto tutta la vita nel tempio di famiglia con il nonno, la mamma e il fratellino. Ha sempre sognato di laurearsi in storia e trovare il lavoro dei sogni che le permettesse di essere indipendente. Tuttavia, quando la madre muore improvvisamente è costretta a tornare a casa per fare da tutrice al fratello e aiutare il nonno. La sua vita è vuota e lei è stanca di continuare a fare un lavoro che le permette solo di pagare per l'istruzione del fratello.
Finalmente ha la sua chance quando riceve una chiamata interessante dalla sua migliore amica.
[Rating rosso dovuto a eventuali scene erotiche in capitoli finali.]

Natale è ormai passato, ma Kagome ha ancora una piccola sorpresa da fare a tutti i suoi amici nell'epoca Sengoku. Sempre se un mezzo demone di sua conoscenza non decida di rovinarle i piani.

Giappone, 1932
Orihime è da poco diventata una maiko e per la prima volta accompagna la sua nee-san Rangiku ad una festa.
La ragazza sa qual è il suo compito, sa cosa fare per intrattenere, piacere e, all'occorrenza, sedurre.
Ma l'incontro appassionante con uno straniero che farà di lei la sua musa, cambierà tutto ciò in cui ha sempre creduto.
L'amore, se ne renderà conto, è incantevole e talvolta difficile.
«Questo straniero è bello?» chiese Ururu mentre l’aiutava a vestirsi. Anche se timida, una volta che si lasciava andare quella bambina chiacchierava molto.
«È molto bello. I suoi occhi sono diversi, così grandi… e sono verdi, pensa un po’» nel dire ciò, sorrise.
Come una ragazzina.
Come ciò che dopotutto era.
«Se lui vuole ritrarti, allora tu sei… com’è che si dice? La sua musa ispiratrice!» esclamò la bambina. «Oh, è così romantico. Vi innamorate? Lui diventerà il tuo danna come il signor Ichimaru e Rangiku?»
Nel sentirmi nominare, la geisha sollevò lo sguardo, infilandosi un pettinino tra i capelli.
«Ururu, ora non disturbare Orihime con le tue chiacchiere, devi prepararti anche tu.»
La ragazzina fece un inchino e poi si allontanò per vestirsi.

E' possibile serbare nel cuore un affetto, un ricordo... una tale gratitudine per una persona da non riuscire in alcun modo a dimenticarla.
E' possibile che una fragile e impaurita creatura umana sia riuscita a vedere ben oltre le apparenze, facendo sgretolare con il tempo e l'amore una corazza impenetrabile nella quale nessun sentimento poteva attecchire.
Sì, è possibile, se si possiede una forza d'animo tale da superare persino il trascorrere stesso del tempo.

• Collisionshipping (Yuto/Yugo)
• Modern!AU
• Dal testo:
Yugo era davvero dispiaciuto.
Per lui capodanno era sacro, era la rappresentazione simbolica del lasciarsi il passato alle spalle e aprire gli occhi su un nuovo futuro.
Non voleva che Yuto si sacrificasse per lui in quella serata tanto speciale.
Forse fu per questo che Yuto si addolcì.
Perché aveva compreso cosa stesse cercando di dirgli.
E allora lo abbracciò, carezzandogli con garbo la schiena.
«A me importa solo di trascorrere il capodanno con te. Che sia fuori coi fuochi o sul divano a guardare un film, non fa differenza. Se ci sei tu, io sono felice».
E non era forse questa una bellissima dimostrazione d'amore?
• Questa storia partecipa alla Challenge “Prompt nevosi e natalizi” indetta da Emy Milicchio nel Giardino di Efp.