CharlieBb, ei fu Blaise_sl(_tr07), classe ’89, è una personcina complicata e strana. Consuma più caffè di quanto ogni medico consiglierebbe, fuma troppo, legge tanto e scrive.

Scrive tanto, quando le va; scrive perché la diverte, scrive perché è forse l’unico modo che ha per liberare questa sua fantasia e immaginazione, che non riesce proprio a tenere sotto controllo. Scrive dall’età di quindici anni; scrive su carta, sul pc, su foglietti volanti e tovagliolini di bar. Scrive perché è bello, perché è liberatorio.

Le piacciono tante di quelle cose che sarebbe difficile elencarle. Ama i libri, e i telefilm; sogna di cacciare demoni con i Winchester, che il Dottore venga un giorno a prenderla con il suo TARDIS, di risolvere casi con Sherlock e fare le ronde notturne insieme a Buffy.

Venera Steven Moffat, Mark Gatiss, Joss Whedon ed Erik Kripke come se non ci fosse un domani, sono per lei modelli cui guardare e un giorno, quando sarà grande sul serio, vorrebbe diventare come loro. Fare della scrittura, sua grande passione, la sua vita.

La musica è una costante colonna sonora, ama le “sue” band, ne scopre di nuove; le note e i testi la trascinano via in un mondo tutto suo, l’aiutano nei momenti difficili e l’accompagnano ovunque, sempre.

Scrive fanfiction per puro divertimento, per giocare con personaggi non suoi, per divertire i lettori e se stessa.

Neil Gaiman è il suo papà spirituale, uno dei suoi scrittori preferiti; l’ha accompagnata con i suoi libri, l’ha trascinata in tante diverse e fantastiche avventure, è, per lei, il modello ultimo, lo scrittore perfetto. Gli vuole bene come se lo conoscesse, e probabilmente non lo abbandonerà mai.



Potete trovarla nel meraviglioso mondo del Bandomville che ha contribuito a creare; nel suo personal live-journal, dove non fa altro che blaterare -sempre che si ricordi di aggiornarlo.
Negli account EFP blaise_kinomoto (con la sis sakura_kinomoto) e Bb_e_Will (con la splendida Will P).
Oh, ci sono anche il suo account Twitter e quello AO3, dove scrive principalmente in inglese.
 

"Be proud of your mistakes.
Well, proud may not be exactly the right word, but respect them, treasure them, be kind to them, learn from them.
And, more than that, and more important than that, make them.
Make mistakes. Make great mistakes, make wonderful mistakes, make glorious mistakes.
Better to make a hundred mistakes that to stare at a blank piece of paper too scared to do anything wrong."
Neil Gaiman