E poi arrivò quel momento, quello che avevo pregato tutto il tempo che non fosse stato ripreso.
Sentii Zayn irrigidirsi di fianco a me, trattenere il respiro...
La mia mano si abbatté sullo schermo, e lo chiuse con uno scatto.
Mi resi conto che stavo ansimando, che tremavo.
"Louis, puoi spiegarmi.."
La voce roca di Zayn non lasciava trasparire nessuna emozione.
Io chiusi gli occhi, cercando di riprendere il controllo, di pensare.
Ma la mia mente urlava con rabbia un unico nome.
Harry Styles
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*in fase di correzione*
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ATTENZIONE
- Louis/Harry, accenni Louis/Zayn + altre bromace. Se non vi piace il genere state alla larga.
- Il carattere dei personaggi e le vicende nella storia sono inventati e non si riferiscono in alcun modo a fatti reali.
- Senza il mio permesso e l'attribuzione dei relativi crediti NON potete pubblicare la storia su altri siti. Se lo fate, prima o poi vi scoprirò e verrò a smerdarvi di fronte al mondo intero.

Hai mai amato una persona così tanto da fare vere e proprie stronzate pur di farti dare attenzioni da lei? Intendo.. ogni volta che la vedi, non cerchi di farti notare? Ogni volta che ti guarda, non fai finta di nulla, di non averla vista? Non fai finta di non sapere le cose, per far in modo che lei ti spieghi il significato, solo perché vuoi sentire la sua voce? Hai mai amato una persona così tanto che ogni volta in cui parli di lei ti manca il respiro?

Dal Primo capitolo:
Che dire, io sono così, una perfetta fusione tra due mondi diversi, come mi aveva difinita una volta la mia migliore amica Juls, con i genitori figlia modello e con gli amici una diciottenne scatenata che vuole divertirsi. [...]
"Buon Giorno signori Parker, io sono Harry, il figlio dei portinai e loro sono gli altri ragazzi che vivono qui" Mi presentai, a persone di quel genere conta molto la prima impressione

Una è bella,alta, occhi azzurri, capelli biondi e ricci, sfacciata, non vuole innamorarsi, solo fare sesso, non parla inglese, le piace farsi desiderare e adora la sorella;
l'altra è bassa, capelli castani lisci, occhi castani, si fida troppo delle persone, crede nel principe azzurro, parla inglese e si innamora facilmente!
Harry Styles dovrà vedersela con queste due ragazze: se vorrà stare con una dovrà fare sesso con l'altra...ma poi qualcosa cambierà e la situazione sarà più complicata del previsto!

'Stai piangendo ?'
'No, è il mio cuore che sta parlando'.

Ma che cazzo avevo fatto? Andare a letto con il mio migliore amico è davvero inammissibile,ma non vi nascondo che mi è piaciuto parecchio. In fin dei conti sapevo che Harry ci sapeva fare. Ma che sto dicendo? No,è stato tutto sbagliato,un errore,un errore madornale.

Allora questa è la mia prima storia rssa , quindi vi chiedo pietà ...
Non voglio anticiparvi nulla .. Quindi Buona Lettura..

Sono tornata con una seconda storia!
Beh, allora.. Per capirci qualcosa dovete prima leggere la One-shot di Zayn.
Diciamo che questa è il continuo di quella, ma sottoforma di FF.
Dal capitolo uno:
"Come ogni mattina, mi alzai dal letto ed entrai su facebook e twitter.
Niente di nuovo, c'erano solo cinque persone in più che mi seguivano su twitter. Andai a vedere e il cuore si fermò per qualche secondo. Non poteva essere, mi aveva trovata e seguita. Sicuramente mi aveva riconosciuta dal nome e dall'icon che era una mia foto in cui stavo di profilo e portavo una ciocca di capelli dietro l'orecchio, mentre sorridevo a trentadue denti. Amavo quella foto, si potevano ammirare i miei meravigliosi capelli biondi.
Già, Zayn Malik, Louis Tomlinson, Niall Horan, Harry Styles e Liam Payne, mi seguivano su twitter. Come era possibile che Zayn si ricordasse di me? Ero stata una delle tante ad andare a letto con lui e perchè proprio di me si era ricordato? Forse per lui era abitudine seguire le ragazze con cui era andato a letto, o forse no."
Spero di avervi incuriositi.
Buona lettura! :)

Emma non ebbe bisogno di alzare del tutto lo sguardo per capire chi fosse: soltanto una persona a scuola aveva la pelle ambrata di quella perfetta sfumatura che ricordava il miele, solo un ragazzo era talmente incurante delle regole da fumare a meno di un metro dalla porta d'ingresso e, sopratutto, soltanto dallo sguardo di un ragazzo, Emma, si sentiva trapassata da parte a parte. Non aveva bisogno di alzare gli occhi per incrociare quello sguardo, lo sentiva perfettamente su di sé senza bisogno di vederlo.
* Non c'era niente in lei che esprimesse disordine, o caos, che invece per lui erano parole all'ordine del giorno.