thisisophie
   
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Nuovo recensore (5 recensioni)
One Direction "Non sono pronta, e non lo sarò mai
Non sarò mai pronta a crescere, a prendere la maturità, a prendere la patente, a costruirmi una famiglia, ad avere figli e dimenticarvi.
Ho paura di tutto questo, del futuro.

Voi siete la mia adolescenza, avete riempito ogni singolo giorno, secondo, della mia vita, ne avete fatto parte, ne farete parte sempre.
Ho imparato ad amare, ho imparato l'importanza di amare se stessi.
Non sarò mai abbastanza forte per lasciarvi andare, racconterò di voi ai miei figli.
Sembra stupido dirlo alla mia età, infondo ho solo 15 anni, ma è
 incredibile quanto siate importanti nella mia vita, state diventando l'unica cosa a cui pensa ogni secondo della mia giornata.
Grazie, per tutto.
Per esserci, per essere il mio esempio di vita, per essere la ragione per cui ancora respiro, la ragione per la quale apro gli occhi la mattina, la ragione per la quale riesco, nonostante tutto, a sorridere e a essere me stessa.
Vi difendo, perche so che ne valeva la pena.
Esulto ogni volta che vi vedo in televisione o quando sento nominare il vostro nome.
Ho pianto quando ho avuto i biglietti in mano.
Non immaginate quanto ho pianto quel giorno, perchè solo pensare che un giornò riuscirò a vedervi su quel palco, cantando...mi vengono i brividi e mi tremano le gambe.
Ogni volta che metto le cuffie e chiudo gli occhi, mi immagino voi li con me, e mi scende sempre una lacrima. Siete lontani, ma vicini.
Voi mi avete insegnato ad essere forte.
Non smetterò mai, e dico mai di amarvi, sarebbe come suicidarsi.

Ovviamente arriverà il giorno in cui staccherò tutti i vostri poster dalle pareti di camera mia, il giorno in cui chiuderò in una scatola i vostri dischi e le vostre foto, il giorno quando dimenticherò le parole delle vostre canzoni, il giorno in cui mi dimenticherò i vostri nomi e il colore dei vostri occhi.
Ma non smetterò mai di amarvi.
"

Dal Prologo:
Immagina, tuo padre ti proibisce di uscire proprio il giorno del concerto della tua band preferita. Tu e tuo fratello decidete di uscire di nascosto e andate a quel concerto. È una serata perfetta, al ritorno cantate a squarciagola sulla vostra canzone preferita, quando venite coinvolti in un terribile incidente automobilistico, batti la testa e tutto si fa nero.
Ti risvegli in ospedale, vai in bagno e ti guardi allo specchio, e là, di fronte a te, sta un volto che non riconosci. Certo, ti assomiglia, ma non sei tu.
Poi esci dal bagno e guardi i tuoi genitori e i tuoi fratellini che piangono la morte di tuo fratello maggiore.
Li guardi e non provi nessuna emozione.
Cosa faresti?
Arriveresti alla conclusione che tutto quello che stai vivendo è un’illusione: in realtà tu sei morto in quell’incidente, ed ora sei nell’aldilà. Dopo un po’ cominci a sentire il tuo corpo putrefarsi, ti sembra di non avere più gli organi interni, e allora a cosa serve mangiare? A cosa serve fare una qualsiasi delle cose che facevi prima, se sai intimamente di essere un morto che cammina?
Sono Hayden Aida Wilde, e soffro di sindrome di Cotard.
Autore: Baileys | Pubblicata: 02/11/13 | Aggiornata: 29/11/13 | Rating: Arancione
Genere: Romantico, Triste | Capitoli: 17 | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction |  Leggi le 123 recensioni