«Allora Evans, me lo dai un bacio per la mia impresa eroica?»
«No, mi hai fatto prendere un colpo.»
«Aaah, ma allora tu ti preoccupi per me, eh?»
«No! Io odio solo il tuo modo di cavalcare la scopa. E – per Merlino – odio te!»
James ridacchia, e sento il suo alito sul viso. «Sicura?»
«Sicurissima. E ora scendi da lì, idiota, e smetti di tormentarmi!»
[...]
Sto correndo per i corridoi di Hogwarts.
Con James Potter.
E sono l’una e tre quarti.
C’è qualcosa di enormemente sbagliato in tutto ciò.
«Potter, giuro che appena arriviamo alla Sala Comune ti lancio una Maledizione Cruciatus, razza di coglione.»
[...]
«Evans, la sai una cosa?»
«Dipende, Potter. Cosa?»
«Il tuo cognome fa veramente schifo.»
Conto fino a venti, per vedere se riesco a non urlargli addosso. «Cos’hai contro il mio cognome?!»
Missione fallita.
«Credo che stoni con il tuo nome.»
«E, di grazia, quale sarebbe il cognome che fa pendant con il mio nome?»
«Trovo che Potter ti starebbe benissimo.»
[...]
Non capisco nemmeno perché sto piangendo.
È perché ti piace, Lily.
Ti piace, quando lui ti asfissia, quando fa battutine.
No. Io lo odio.
Non mentire a te stessa.

Un'ipotetica quarta stagione rivista quasi dall'inizio.
Cosa succederebbe se Quinn tornasse a Lima dopo pochi mesi per ritrovare se stessa, per scappare dai ricordi che la torturano giorno dopo giorno; Per brillare di nuovo?
E cosa succederebbe se Puck fosse costretto a stare a stretto contatto con suo fratello Jake per via dei guai che quest'ultimo provoca?
Ma soprattutto, che cosa accadrebbe se i due ex amanti si ritrovassero a dover stare a stretto contatto nel loro vecchio liceo?

Non era il vestito, non erano i capelli, era qualcosa che aveva negli occhi. Una luce, una scintilla. Qualcosa che avevano visto solo quando cantava, solo quando guardava Beth e in poche altre occasioni. Era quello sguardo da Quinn Fabray che avrebbe fatto innamorare chiunque.
1- Say a little prayer
2- Keep me hanging one
3- Never can say goodbye
4- Lucky
5- (I've had) The time of my life