E se fosse tutto un incubo? Un incubo creato da una mente malata e contorta il cui solo scopo è giocare con le persone?
E se invece noi.. non fossimo persone? Solo un involucro per contenere la nostra anima, i nostri pensieri, i nostri sentimenti, un involucro destinato a scoppiare prima o poi?
Siamo stati creati per un motivo, ma non sappiamo ancora quale, l’essere umano è troppo stupido per capirlo.
Forse è una prova, per vedere quanto tempo riusciamo a resistere, continuando ad ucciderci a vicenda e ad uccidere un mondo che non ci appartiene.
“Non ho mai visto un topo che creava trappole per topi”.
DALLA STORIA
'Mi avvicino di più alla porta, sentendo un’altra botta assordante che questa volta mi fa solo fare altri passi in avanti, fino a ritrovarmi vicino allo spioncino.
-Vai via.
Un sussurro arriva dritto alle mie orecchie, un sussurro che avrebbe spaventato chiunque, ma non me.
-EHI!
Mi giro vedendo un istitutore venire velocemente verso di me.
-Ti farò uscire da qui.
Affermo poco prima che lui mi afferri per un polso e mi trascini via da li.'

29 luglio. 10:50 am.
"Corri Jess altrimenti perdiamo l'aereo!" urlò mio fratello dal piano di sotto.
Aereo? Oddio che scema, l'avevo dimenticato!
Corsi in bagno, presi un elastico e raccolsi i capelli in uno chignon disordinato, indossai il pantaloncino e la maglietta, lavai denti e faccia e corsi in giardino vedendo mio fratello che metteva le valigie in macchina.
"Proprio oggi dovevi svegliarti tardi Jess?" mi chiese retorico Harry, il migliore amico di mio fratello.
"Mi dispiace ma la sveglia non ha suonato!" mi giustificai mordendomi il labbro nervosamente.
Lo so, non ci state capendo niente. Comunque piacere, sono Jess. Vivo con mio fratello Louis a Malta, ma dobbiamo andare a New York per le nostre meravigliose vacanze estive! I nostri genitori lavorano in Giappone quindi li vediamo si e no una volta l'anno: magari a Natale.
Se vi ho incuriosito... passate a dare un'occhiata!