Salve a tutti! Che dire di me, mmm…:

Nome: Veronica

Data di nascita: 27 dicembre 1988 (Capricorno)

Sono: bella, intelligente, simpatica ma soprattutto modesta!! XD Scherzo!
Sono una persona riservata, solare per mestiere. Recito, sia sul palco che nella vita. Ho fondamentalmente sfiducia nel mondo, ma continuo a sorridere!! :)
Molti dicono che ho il viso dolce, angelico, ma chi mi conosce veramente dice che di angelico ho solo la faccia XD .
Mi reputo una persona mediamente intelligente, con uno spiccato senso artistico e creativo.
Mi definirei calma, silenziosa, educata, pignola, fredda, fondamentalmente buona (purtroppo), una persona seria (qualche volta si, dai), ironica, ruffiana, un pò cinica, all'occorenza maliziosa, sufficientemente velenosa, abbastanza pigra, esageratamente vanitosa... però questo è solo un giudizio personale ^^!!
Sono allergica agli incoerenti e alle cose stomachevolmente romantiche e smielate, e non posso sopportare gli ipocriti, gli ignoranti saccenti, i logorroici e i luoghi affollati.
Non è vero che ho una fissazione morbosa per i felini, nè per Johnny Depp, nè per la cioccolata, nè per i Vampiri e nemmeno per gli HIM, e tanto meno per Supernatural (la Vero non vuole ammettere i suoi sempre più numerosi problemi)

Hobby: Leggere, scrivere, disegnare, recitare...

Autori preferiti: J.R.R.Tolkien, Anne Rice, Stephen King, George R.R. Martin, Oscar Wilde.

Attori preferiti: Johnny Depp, Anthony Hopkins, Nicolas Cage, Cate Blanchett, Nicole Kidman, e molti altri...

Beta di fiducia: Nenredhel (che sto invano cercando di curare u.u)

Account condiviso (con Nenredhel): Mellon

La principessa dalle scarpette rosse

La principessa Geneviev e le sue due sorelle minori si recavano ogni notte in un luogo segreto,
ove danzavano instancabilmente fino a logorare le loro scarpe.
Il re, temendo per la loro salute, emanò un editto, per mezzo del quale fece sapere al popolo che
chi sarebbe riuscito nel giro di tre giorni e tre notti a scoprire dove le principesse andavano a ballare,
avrebbe potuto prendere in sposa la sua preferita. Coloro che invece avrebbero fallito nell'impresa, sarebbero stati chiusi in prigione.
Molti provarono a risolvere l'enigma, ma inutilmente, poiché venivano abilmente ingannati da Geneviev che faceva bere loro del vino drogato.
Solo un povero soldato, sospettando l'inganno, riuscì a raggirare le principesse e a seguirle in un palazzo sotterraneo
circondato da un giardino in cui crescevano alberi d'argento, d'oro e di diamante.
Il palazzo, per quanto meraviglioso, era in realtà la residenza di alcuni spiriti maligni che, 
sotto le mentite spoglie di affascinanti cavalieri, avevano intenzione di uccidere le principesse.
Il soldato, dopo aver ingannato due spiriti maligni, si impadronì di un mantello dell'invisibilità e di un paio di stivali magici
con il potere di portare il loro proprietario ovunque volesse. Il giovane riuscì così a salvare le tre principesse
dalla minaccia incombente e a sconfiggere gli spiriti maligni una volta per tutte.
Portate al re delle foglie di argento, di oro e di diamante, come prove dell'esistenza del palazzo sotterraneo,
il soldato convolò a nozze con Geneviev.

Variante di "Le scarpette logorate dal ballo" dei fratelli Grimm.