Ogni parola scritta è stata sputata fuori dal mio cuore.

Erano passati già 4 anni ma lei ancora non era riuscita a confessare i suoi sentimenti al moro componente degli Ships...si era ritrovata sempre piena di impegni e, doveva ammetterlo, non aveva mai trovato nè il coraggio nè le parole da dire...ma doveva farlo, quel sentimento stava diventando troppo forte...era insostenibile, difficile da sopportare, tanto da rischiare di dire parole di troppo e peggiorare la situazione. Non voleva mettere in difficoltà Hiroto, tanto meno la sua carriera e quella di Seiji...già Seiji...lui si era fidanzato con Erina da ben 2 anni, chi lo avrebbe mai detto? Piccola One-Shot su Kilari ^^ spero vi piaccia...io mi sono divertita a scriverla ^^

Ogni tre giorni al tramonto lei avrebbe aspettato lui e lui avrebbe aspettato lei per spegnere la mente e accendere il corpo, per dimenticare il mondo e ricordarsi di loro, solo di loro, con un letto e un raggio di sole

Un tuono, più forte del precedente, scosse le finestre, facendole lanciare un gridolino involontario. Le sembrava di essere tornata bambina. L'avvocatessa intelligente e rampante che era diventata, venne inghiottita dalla bambina paralizzata dalla paura di tanti anni prima. Si accartocciò su sé stessa e prese a tremare. Fuori, tutto sembrava terribilmente indistinto e il tempo pareva non scorrere mai. Un gran trambusto, proveniente dal piano di sotto, le fece riaprire gli occhi, più per curiosità che per reale coraggio, e si ritrovò a fissare un punto imprecisato della coperta. Vedeva il tessuto scuro tremolarle davanti agli occhi, per via delle lacrime che le si ammassavano sulle ciglia. Il triste ricordo di una bambina castana raggomitolata sotto un tavolo a tremare le invase la mente.