Spoiler pesante sul capitolo 184!! Eri tu il mio mondo. Maledettamente tutto il mio mondo. Madre, sorella, amica, maestra, confidente e amante, eri tutto ciò di cui avevo bisogno. E adesso, circondato dalle tue cose, dai muri del negozio che sembrano non riuscire a contenere il dolore, sinceramente non so che fare. Era dalla morte dei miei genitori che non mi sentivo cosi abbandonato. Anche se so che ora è diverso, perché ho tante persone che si preoccupano per me e mi vogliono bene. Ma la tua presenza mi è indispensabile.

Un tuono, più forte del precedente, scosse le finestre, facendole lanciare un gridolino involontario. Le sembrava di essere tornata bambina. L'avvocatessa intelligente e rampante che era diventata, venne inghiottita dalla bambina paralizzata dalla paura di tanti anni prima. Si accartocciò su sé stessa e prese a tremare. Fuori, tutto sembrava terribilmente indistinto e il tempo pareva non scorrere mai. Un gran trambusto, proveniente dal piano di sotto, le fece riaprire gli occhi, più per curiosità che per reale coraggio, e si ritrovò a fissare un punto imprecisato della coperta. Vedeva il tessuto scuro tremolarle davanti agli occhi, per via delle lacrime che le si ammassavano sulle ciglia. Il triste ricordo di una bambina castana raggomitolata sotto un tavolo a tremare le invase la mente.

E lo cullerò, in modo da farlo dormire e sentire al sicuro. Non più solo contro il mondo, ma con me, e con Miroku, e Sango, Shippo e Kaede. E sì, anche Sesshomaru e Rin. Perché voglio che la sua vita si riempia di gente, suoni, colori, scherzi e parole. E voglio che quando guardi il cielo, non veda più i fantasmi di una vita passata a lottare ma solo un un manto blu, coperto di stelle. Come quello che ci avvolge stanotte.

Ho voluto fare una scala dei valori dal punto di vista dei vari personaggi di Bleach. Se pensate già di aver capito, leggete e poi ditemi se avevate ragione o vi ho sorpresi. Spero di riuscire a farlo.