“Hai mai pensato di andare via e non tornare mai più? Scappare e far perdere ogni tua traccia, per andare in un posto lontano e ricominciare a vivere, vivere una nuova vita, solo tua; vivere davvero?
-Luigi Pirandello”
Le persone sono abituate a fuggire dai problemi perché lo considerano come l’unico metodo indolore per “risolverli”. Dylan era della stessa idea, proprio per questo decise di appoggiare pienamente la scelta della madre, ovvero quella di trasferirsi in una nuova città; non si sarebbe mai aspettato, però, d’incontrare persone che gli avrebbero cambiato la vita in modo irreversibile che gli avrebbero fatto capire che, non sempre, scappare è la scelta più giusta da prendere, che scappare non cancella i problemi, li mette solo in pausa.
Matthew non si sarebbe mai aspettato che con l’inizio dell’ultimo anno scolastico la sua vita sarebbe totalmente cambiata, ma, dopotutto, le cose belle accadono quando meno te lo aspetti. Capirà che bisogna lottare per i propri sogni, anche quando sembra che tutto vada male e che, anzi, è soprattutto in questi momenti che si deve dare il massimo.

Questa è la storia di Stefano e Roberto, già conosciuti in "tanta voglia di te". I loro timori, le loro paure ed esperienze, la solitudine, la prima volta, l'incontro e poi l'amore.

 «Non hai niente da fare che ronzarmi intorno come una mosca? »dissi scostandomi da Alex e andando verso il bancone degli alcolici.Per tutta l’estate stavo facendo solo questo,discoteca e alcool…le uniche cose che mi distraevano dal mio unico pensiero.Vidi di nuovo Alex avvicinarsi e mi arresi,mi feci prendere dalle sue braccia e mi feci portare in pista. «Ho messo questo lento per te e mi rifiuti? »disse poggiando le mani sui miei fianchi.Sentivo il sangue nelle guancie fluire in modo strano,il rapporto tra me e lui era stranissimo…cioè io lo amavo,ma era pur sempre il ragazzo della mia migliore amica e non potevo farle questo. «Alison io ti Amo non posso negarlo e non possiamo continuare così»disse poggiando le labbra sulle mie.Ricambiai il bacio e poggiai le mani sulle sue spalle. «Anche io ti amo e prima o poi lo diremo a Serena»dissi poi staccandomi da lui e ritornando al bar.