"Si fa finta e si sta come d'inverno. La neve cade silenziosa, Milano si copre di solitudine e non bastano le luci di Natale a farla sembrare una città attiva, non basta il vociare della gente per non far vedere quanto sia sola.
E' come avere voglia di Primavera e sapere che bisogna ancora attendere tanto per vederla, per osservare i fiori e sentire gli starnuti causati dalle allergie.
Le canzoni, l'albero decorato davanti al Duomo, le palazzine in festa e le urla scherzose dei bambini, sono lo sfondo che tutti vogliono contemplare e saggiare, piuttosto che vedere l'orrendo retroscena che, proprio Milano, nasconde.
Li vedi in piazza, un po' più in ombra, leggermente fuori luogo, quelle persone che vorrebbero essere altrove, quella gente introversa e insicura che dovrebbe e potrebbe cambiare tutto, ma le possibilità stanno in mano ai ricchi e questa è una cosa che tutti sappiamo bene.
Prevale la legge del più forte e, se ci sei bene, se non ci sei per loro sarà solo meglio.