«Tu devi andartene da qui, piccolina»
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Mi venne un groppo alla gola pensando di dover lasciare tutto questo per così a lungo, mi consolava solo l’idea del ritorno perché di questo ero certa:sarei tornata.
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Oh cavolo! Sono arrivate le suore!

Dal primo capitolo: Sento il mio corpo fermo sotto la pioggia.
Riesco ad intravedere l’ombra di un ragazzo.
Sento i suoi singhiozzi.
Non capisco cosa stia succedendo.
Poco dopo arriva un’ambulanza e mi carica su una barella.
Arriviamo in ospedale.
Poi buio.

Tutto iniziò ad un concerto...

'Ne è valsa la pena?Eravamo così perfetti' sussurrai guardando le foto.
Percepii una lacrima scorrere il mio viso,dannazione,sempre la stessa storia. Non dovevo piangere,lui non si merita la mia sofferenza..dopo tutto quello che mi ha fatto!
Il giovane cantante Justin Bieber che violenta una ragazza di 17 anni. Un ottimo idolo direi.

“Ci rivedremo prima o poi, te lo prometto. Magari in modo casuale,magari un giorno andremo al cinema e scopriremo di avere il posto vicino senza averlo programmato, magari un giorno verrai ad un mio concerto, di sicuro io ti scorgerò tra la folla e allora canterò solo per te, magari ci incontreremo fra tanti anni in vacanza, magari tu avrai un marito, dei figli che giocano con un cane scodinzolante e ci abbracceremo forte, proprio come stiamo facendo ora. Il mondo è piccolo, Juliet, e la nostra amicizia è molto più grande e forte di qualsiasi città, montagna, lago, oceano, continente. Nulla potrà mai distruggerla e io ti ricorderò per sempre come la mia piccola dolce Ju, la bambina con i lunghi capelli color oro e i grandi occhi color cioccolato. Ti voglio bene e te ne vorrò per sempre.”
Ricordavo tutto di quel dannato giorno, in cui prese quel dannato aereo che lo portò lontano da me. Ricordavo ognuna delle singole parole che mi disse, prima di andarsene per sempre. Ricordavo il nostro primo e ultimo bacio che racchiudeva l’amore innocente di due bambini cresciuti assieme. Ricordavo tutto spaventosamente bene.