- Antonio, non ti sei reso conto che stavi per piangere? - Silenzio, lo fisso perso. - Avevi la voce rotta dal pianto. Non… non hai gridato minaccioso e violento… non sei stato aggressivo. Eri… Dio Santo, eri straziante! Hank mi ha fatto un cenno per portarti via per non sottoporti più ad una tortura simile. Stavi male e ce l’hai trasmesso in bomba! -

Lucy e Loki stanno insieme da un po' e piano piano le cose fra loro diventano sempre più sciolte e naturali, tanto che ora Lucy vorrebbe passare alla fase successiva, ma non sa come renderlo noto a Loki.

Antonio affronta un caso che lo coinvolge particolarmente a livello emotivo, ma a guardargli le spalle c'è sempre lui, Hank.

Stiles sceriffo ed emissario del branco di Scott, veglia sulla città ed è sempre il primo a sapere se ci sono fatti e di che natura sono. Quando un evento tragico si abbatterà su Beacon Hills, le indagini lo porteranno a rivedere una persona che mai avrebbe pensato di ritrovare in quelle circostanze. Eppure la vita è così. Se è lì che devi stare, è lì che tornerai!

“La mia luce. La mia stella. Cosa sono io senza la mia stella luminosa? Il mio astro, la mia guida, la mia sorgente, la mia anima.
Possiedi la mia vita, è tua, fa di me quel che vuoi perché so che non mi deluderai mai, che avrai per sempre cura di me, che non mi farai mai soffrire di tua volontà. "
Loki è il primo nei pensieri di Lucy e lei per lui è più importante di ogni altra cosa, ma riusciranno a superare la barriera fra spirito stellare e guardiana?

"Tutti avevano fantasmi e scheletri, Antonio aveva solo un demonio, uno solo.
Quel demonio era Javier.
Sperò ardentemente di sentirlo andarsene, chiuse gli occhi e si morse forte le labbra trattenendo il fiato.
- Adesso me ne vado, Antonio. Ma io avrò il mio ultimo scontro! In un modo o nell’altro! - "
Un demone dal passato di Antonio torna a fargli visita. Riuscirà a tenere a bada Hank o lascerà che vada a peggiorare le cose?

- Non voglio togliere nulla ai Linkin Park, né a te, né alla mia famiglia. E per dare il cento percento a tutti e tre, devo per forza di cose limitare l’extra e cercare di fare tutto con meno foga. Insomma, devo ridimensionarmi. Comincio a non avere più l’età! -Chester, il piede rotto, la soglia dei 40 vicino ed il troppo tempo per pensare! Fortuna che ci pensa Mike!

Il mattino dopo che Antonio ed Hank hanno fatto il grande passo, ne parlano!

Antonio dopo essersi chiarito le idee va da Hank per metterle subito in pratica, ma affrontarlo non è poi così facile ed Hank non sembra volergli facilitare la cosa.

Peter ha il controllo di Lincoln e lui si lascia bellamente controllare, con un adorabile broncio e fingendo di opporsi, ma in realtà lo sa. Si lascia fare di tutto e di tutto se ne lascerebbe fare. Peccato debba accontentarsi di una sola notte.

Jay è deciso a togliersi dalla testa Antonio e rimanergli solo amico, ha i suoi metodi, fra cui c'entra un certo Mouse... ma se Antonio continua a piombargli in casa chiedendogli consiglio, è difficile andare oltre. O forse è quello che ci vuole? Terapia d'urto, a volte è l'unica!

Erin lascia la squadra ed Hank ne esce a pezzi, prima di ricominciare ha bisogno di un momento per riprendersi, di qualcuno che lo aiuti. E va nella palestra di Antonio. Dove trova lui.

Hank si prende una pallottola per salvare Antonio, così lui si sente in debito e per rimediare gli fa da baby sitter a casa!

Jay ed Erin rompono perchè non se la sentono di andare contro Hank, così Jay ha bisogno di un rifugio e lo trova in Antonio!

Ad Antonio tremano le mani dopo aver salvato sua sorella, Hank gli svela il segreto per fermarle...