“Comunque piacere,Louis” mi tese la mano e sorrise.Forse il più bel sorriso che io abbia mai visto.
-Non farlo Vanessa,non puoi farlo.Tu sei acida,stronza,fredda,fai del male ,sei un mostro.- mi diceva la mia mente.
Afferrai la mano. –Merda,l’hai fatto- continuò a parlare la mia mente.
“Vanessa.” Dissi stringendola.
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“Vanessa” si girò verso di me “Mi lasci il tuo numero di telefono?”
Le passai il mio Blackberry nero lucido.Digitò dei numeri e in fretta mi passò il telefono.Guardai lo schermo.
“Nessa” sussurrai leggendo.