Warrior_08
Membro dal: 18/03/13
Recensore Junior (89 recensioni)
 "La veritá è che alla fine ci arrendiamo tutti; invece di urlare quanto ci manca una persona       
                              preferiamo soffocare l'impulso aspettando che passi."
 
 
          Non chiedetemi di leggere storie dove le protagoniste sono tre o quattro, le odio.
 
 
 
“Una volta, su un pezzo di carta gialla con le righe verdi,
scrisse una poesia, 
e la intitolò “Chops”
perchè quello era il nome del suo cane.
E i versi palavano di lui.
Il professore gli diede una A
e una stella dorata;
e sua madre la appese alla porta della cucina
e la lesse a tutte le sue zie.
Era l’anno in cui Padre Tracy
portò tutti i ragazzi allo zoo,
e li lasciò cantare sull’autobus;
l’anno in cui nacque la sua sorellina,
con quelle unghiette minuscole, senza capelli,.
Sua madre e suo padre si baciavano sempre,
e la ragazza che abitava dietro l’angolo gli mandò
un biglietto di San Valentino con una fila di X,
e lui dovette chiedere a suo padre che cosa significassero.
E suo padre la sera, gli rimboccava sempre le coperte.
Era sempre pronto a farlo.
Una volta, su un pezzo di carta bianca con le righe blu,
scrisse una poesia,
e la intitolò “Autunno”,
perchè quella era la stagione che stava vivendo,
e i versi parlavano di questo.
Il professore gli diede una A
e gli chiese di scrivere in modo più chiaro;
sua madre non la appese alla porta della cucina,
perchè aveva appena imbiancato.
E i ragazzi gli dissero 
che Padre Tracy fumava sigari,
e lasciava i mozziconi sui banchi, 
e a volte questi facevano dei buchi.
Era l’anno in cui sua sorella mise gli occhiali
con le lenti spesse, e la montatura nera;
e la ragazza che abitava dietro l’angolo rise,
quando le chiese di andare a vedere Babbo Natale.
E i ragazzi gli spiegarono perchè
i suoi genitori continuavano a baciarsi:
suo padre non gli rimboccava mai le coperte,
e s’infuriava
se glielo chiedeva piangendo.
 
Una volta, su un pezzo di carta strappato dal suo taccuino,
scrisse una poesia,
e la intitolò “Innocenza: una domanda”,
perchè quello era il quesito che si poneva su di lei,
e i versi parlavano di questo.
Il suo professore gli diede una A,
e gli lanciò uno sguardo strano, serio;
e sua madre non la appese alla porta della cucina,
perchè non gliela fece mai leggere.
Era l’anno in cui Padre Tracy morì,
e lui dimenticò come finiva
il Credo degli Apostoli.
Sorprese sua sorella a fare sesso
in veranda, sul retro;
e sua madre e suo padre non si baciavano mai,
e non si parlavano.
E la ragazza che abitava dietro l’angolo
si truccava troppo,
e lui tossiva quando la baciava,
ma la baciava lo stesso,
perchè era la cosa giusta da fare.
Alle tre del mattino si infilava nel letto,
e suo padre russava rumorosamente.
 
Ecco perchè, sul retro di un sacchetto di carta marrone,
provò a scrivere un’altra poesia,
e la intitolò “Il nulla assoluto”,
perchè i versi, in realtà, parlavano di questo.
E si diede una A,
e si tagliò i suoi dannatissimi polsi.
E la appese alla porta del bagno,
perchè questa volta, pensò, non sarebbe riuscito
a raggiungere la cucina.”

Un misto di emozioni si propagò per il mio corpo. Il mio cuore perse altri battiti. Deglutii a vuoto, accorgendomi che la mia gola era diventata inaspettatamente secca.
Cosa mi succedeva?
Autore: Warrior_08 | Pubblicata: 14/06/13 | Aggiornata: 19/06/13 | Rating: Arancione
Genere: Sentimentale | Capitoli: 2 | In corso
Tipo di coppia: Het | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan
Categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction |  Leggi le 3 recensioni