svetlychan
Membro dal: 15/08/13
Nuovo recensore (5 recensioni)
 
Svetlychan non ha nulla a che fare con il mio nome, ovviamente, o con qualche mio appellativo datomi dai miei conoscenti. Lo scelsi per qualche strana ragione su un altro sito, e da allora decisi di utilizzarlo ovunque.
 
Ed ora passiamo ai fatti difficili della mia vita da giovine adolescente, o come è in voga fra i più, teenager. 
Il mio nome è qualcosa di complicato, avendo io ben tre nomi, non uno tre, che non sono primo, secondo e terzo nome, bensì tutto primo nome. Ancora oggi chiedo a mia madre la ragione di ciò, poiché nella mia breve e intensa esistenza non ne ho mai compreso il motivo. Ma mai nessuno mi chiama col mio nome, nessuno dei tre (forse poiché la scelta risulta troppo difficoltosa?), per cui se qualcuno inavvertitamente lo usasse, probabilmente lo ignorerei per un quarto di ora buono. Il mio cognome è in alcuni stati un nome, in un film ha avuto l'onore di essere il nome di un cane, per cui in più di un'occasione hanno ipotizzato che io mi chiamassi in quel modo (maledetto Balto!), oppure che io fossi un demone, avendo una strana somiglianza con uno degli appellativi biblici dell'Inferno. Senza considerare il fatto che per le comuni genti, due lettere "N" di fila, vengono scritte come due "M", assonnandolo così a quello che la grammatica chiamerebbe un altro nome di persona. Fortunatamente, solo una volta mi chiesero se iniziasse con una "J" e non con una "G", ma mi trovavo al confine con la Francia, per cui una internazionalizzazione è perdonabile, suppongo.
Riguardo ai miei personaggi... I loro nomi non saranno mai normali, mai. Vi basti sapere che per una tarantola gigante ho usato il nome Tarty, poiché quando stavo immaginandomi tale personaggio mi stavo guardando il secondo film di Harry Potter e stavo mangiando una tartina. Faccio associazioni strane, siatene a conoscenza.
 
Non ho interessi particolari, poiché ogni cosa che scopro diventa di mio interesse, per cui, se dovessi compilare un modulo, alla voce "Interessi" probabilmente metterei "l'Universo e la sconfinata umana immaginazione". Da piccola, ammirando da sempre la figura di Napoleone, avevo iniziato a scrivere un quadernino, dove elencavo tutte le mie scoperte e... Il progetto fallì, in quanto i fogli finirono nel giro di un mese. Per cui, ogni cosa, è organizzata nella mia mente bacata, vista come un mobile con tanti cassetti. Quando mi ricordo di chiuderli periodicamente e riaprirli solo nel momento del bisogno, il progetto funziona, ma nei per niente rari casi in cui non accade... Vi lascio immaginare la mia capacità di rimanere sullo stesso argomento. Per i seguaci dello Sherlock Holmes letterario, ma anche quello Moffattiano, il concetto richiamerà al celeberrimo "palazzo mentale" del protagonista, infatti il concetto è similare.
 
Il mio accostamento alla scrittura è stato per questa necessità pratica di un mio ordine mentale, pressoché nullo tuttora: organizzando un testo, è necessaria una "precisione" nelle idee esposte, un ordine nei vari argomenti e paragrafi, e sistemare il tutto in modo che il discorso torni. In tal maniera mi ritrovo obbligata a dover possedere un ordine, precario e momentaneo, ma comunque esistente.
Per esporre concetti orali, mi immagino di dover stendere un testo, evitando così l'ambiguità che spesso mi caratterizza nel parlare. Non evitando, tuttavia, una ambiguità nel significato dei termini, per la quale Tasso è Shakespeare sono miei grandi esempi.
 
L'altra motivazione per cui mi sono avvicinata alla scrittura, scrittura creativa in particolare, sussiste nel fatto che, ultimamente, fosse sempre più difficile, per me, trovare in un libro un cattivo decente: un personaggio ben strutturato, non per forza contro il protagonista, quanto contro gli ideali del protagonista e ciò che rappresenta, anche per il semplice fatto che intralci i suoi piani, che non si converta alla fine per "la magia dell'amicizia e dei pandacorni", ma, se proprio ciò dovesse accadere, fosse per un motivo serio o con un minimo di descrizione funzionale del processo. 
 
Prima che questa "res" diventi un poema da nulla invidiare a quelli omerici, arriviamo alla conclusione di questa presentazione, sempre che così possa essere definita.
 
Adoro leggere storie e dare consigli costruttivi, specialmente se i capitoli non sono ancora stati pubblicati, per cui se necessitate di una beta, non esitate a chiedere. 
 
Riguardo ai miei aggiornamenti, devo tristemente informarvi, tristemente molto più pour moi, della mia scelta di un liceo scientifico abbastanza arduo, per cui(credo di aver qualche tipologia di fissazione con questa locuzione) i tempi fra un capitolo e il successivo potrebbero essere lunghi, chiedo quindi umilmente di aver pazienza e di mollare totalmente le mie novelle, prometto di equilibrare l'attesa con testi altrettanto longevi.
 
Vi ringrazio per l'attenzione, 
 
Svetlychan
 
Concludo con un Post Scrittum(non avente alcun senso di esistenza) in cui elencherò alcune le mie citazioni favorite, le quali dovrebbero essere almeno il quadruplo, almeno, ma che tralascerò per vostra immensa gioia.
 
We shall not cease from exploration, and the end of all our exploring will be to arrive where we started and know the place for the first time. _T. Eliot 
 
Imperfection is beauty, madness is genius and it's better to be absolutely ridiculous than absolutely boring. _M. Monroe
 
What would the world be without Captain Hook?

«Sei grosso con i tuoi draghi, ma senza cosa rimane?»
«Un mago, un sovrano, un prescelto e un filantropo»
***
«Ehì, maghetto! Sono io quello che dà gli ordini, ricordi?»
«Sì... Sei pronto? Andiamo!»
***
«È pur sempre mia sorella!»
«Ha ucciso 80 persone in 2 giorni»
«È stata adottata»
*Rivisitazione non testuale degli Avengers in chiave Merlin*
Autore: svetlychan | Pubblicata: 18/10/15 | Aggiornata: 27/10/15 | Rating: Giallo
Genere: Azione, Demenziale, Fantasy | Capitoli: 2 | In corso
Tipo di coppia: Het | Note: Cross-over | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Un po' tutti
Categoria: Serie TV > Merlin | Contesto: Nessuna stagione | Leggi le 2 recensioni