Appena uscì dalla stanza, Rachel gridò indignata.
"Che roba è quella cosa?!"
"Un costume da Pikachu" rispose tranquillamente, come se fosse ovvio.
"Un costume da Pikachu. Tu...ti stai presentando ad una festa di Halloween, vestito da Pikachu- MA SEI PER CASO IMPAZZITO? E' HALLOWEEN PORCA LA MISERIA, UNA FESTA DOVE CI SARANNO DEGLI GNOCCHI CHE GIRANO MEZZI NUDI E TU TI METTI UN COSTUME DA PIKACHU?!"
(...)
“Dovrei...stargli alla larga?”
Rachel sbuffò. “Non quello”, disse piano. “Vorrei solo che tu stessi...attento. Kurt è più bravo a spezzare cuori, che a sistemarne i pezzi”.
Blaine sbattè più volte le palpebre.
“Vorrei vedere i suoi occhi così tanto”.
Blaine va a una festa di Halloween, ma non può aspettarsi che qui incontrerà una persona che cambierà la sua vita per sempre.
(Halloween!Klaine)

La vita di Tom è come quella dei film, o almeno lo rimarrà fino allo scoccare del suo dodicesimo anno di vita. In che modo la malattia stravolgerà la fiaba di cui, fino a quel momento, è stato il protagonista? Quando subentrerà la figura di Bill a cambiare radicalmente la sua storia?

Stiamo per partecipare al Programma.
Stiamo per rischiare la vita in un gioco.
Stiamo per ucciderci l'un l'altro.

come si svolgerebbe un intervista con protagonisti Kuchiki Byakuya, Abarai Renji, Hitsugaya Toushiro e Grimmjow 'cognome troppo difficile'????
AVVERTENZE: questa FF può provocare seri danni emotivi al lettore, quindi è caldamente sconsigliato ai deboli di cuore e di spirito, oltre che a chi è facilmente scandalizzabile (emh... esiste questa parola??? NDR)

Una sera, tornando al suo appartamento nell'Upper East Side, Blaine Anderson si imbatte in un bellissimo ragazzo dai meravigliosi occhi blu. Ben presto tutto ciò che crede reale andrà in mille pezzi, e il suo mondo si dissolverà in una contorta danza di paura e piacere e sangue.
Il respiro abbandonò il petto di Blaine, lasciandolo senza fiato, non appena si rese conto di quanto oscenamente bello fosse quel ragazzo. Delicato, particolare, tratti così marcati da sembrare scolpito da un blocco di pietra. Pelle così pallida da far male, da quella delle sue guance fino ad arrivare a quel breve tratto esposto dai bottoni non allacciati della camicia; capelli alzati in un’artistica imitazione di disordine. La bocca distesa in una dolce curva, e i suoi occhi – oh, i suoi occhi. Un blu da lasciare senza fiato, incredibilmente scintillanti nella notte.
Per un impercettibile attimo, Blaine pensò di aver visto un accenno di rosso nel blu dei suoi occhi – ma doveva sicuramente essere un gioco di luci, perché svanì in quello stesso istante.
[Klaine Vampire AU]