“Non c'è niente di meglio che ubriacarsi per le delusioni d'amore” sorrisi ironicamente, facendolo ridere per la prima volta da quando ero lì.
“Io ho chiuso con l'amore, cara Hannah” rispose, “da oggi in poi soltanto sano sesso.”

*Sequel di TROUBLEMAKER*
"I loved her not for the way she danced with my angels, but for the way the sound of her name could silence my demons"
Christopher Poindexter

"I wouldn't do it again. Stop talking shit to everyone of your friends, I'm not the same boy you knew back then."
Londra.
Febbraio.
Era un giorno tranquillo, all'apparenza era tutto monotono,calmo, ma si sa, le apparenze ingannano.
Tre parole, nove lettere, un cuore spezzato e un mondo di certezze crollato in meno di un secondo.
Lui era veramente tornato.
************
Megan e Harry.
Due cuori.
Due paesi diversi.
Un unico amore.
Un mare di segreti.

Regina è una tranquilla ragazza che ama il suo fidanzato. Ma qualcosa stravolgerà la sua vita. O meglio qualcuno.
***
"Non mi saluti?" soffia sul mio collo. Un brivido percorre il mio corpo.
"C-ciao" balbetto.
"È questo l'effetto che ti faccio? Balbetti e rabbrividisci? Allora se faccio questo che succede?" Porta le sue labbra sul mio collo e inizia a baciarmi. Trattengo il respiro. Penso seriamente a quello che sta facendo e gli stampo cinque dita nella guancia.
"Non ti permettere mai più"

«Ti conosco da 10 minuti e già ti odio.» urlo.
«Oh, piccola. La mamma non ti ha insegnato che le bugie non si dicono?» mi chiede mettendomi nuovamente le mani sui fianchi e avvicinandomi a lui.
«Sì, ed è proprio per questo che non le dico mai.»
«Mmh...l'hai appena fatto.»
«Chi te lo dice?»
«Il tuo rossore sulle guance e i brividi che ho sentito sulla tua pelle quando ho messo le mani sui tuoi fianchi. Se mi odiassi davvero non succederebbe.» i miei occhi passano dai suoi occhi alle sue labbra «e so per certo che vuoi baciarmi, in questo momento.» è troppo convinto di se stesso.
“Però sai che ha ragione” aggiunge la mia coscienza.
«Fallo se vuoi.»

-Baciami lentamente.-
Non era una richiesta né un lamento, semplicemente Ro gli aveva chiesto di baciarla lentamente, di cullarla tra le sue braccia e tenerla al caldo. Come aveva sempre fatto eppure era cambiato qualcosa e quel qualcosa era l’insano bisogno di sentirsi amati da qualcuno al di fuori di loro stessi.
**
-Vado a farmi la doccia.- sentenziò lei sbuffando e iniziando a salire le scale.
-Se vuoi vengo con te.- Propose malizioso Harry.
-Ti direi 'con piacere Styles' ma a dire la verità la doccia è per una persona.- rispose Ro facendo spallucce.
-Vuol dire che ci stringeremo così non avremo neanche freddo.- rispose a sua volta lui.
-Ho l'acqua calda per questo.-
-Si ma i nostri corpi sono molto meglio.-
-Dipende se io ho freddo e se avessi caldo?-
-C'è sempre l'acqua fredda per quello no?!-
-Non verrai con me Styles.-
-Ci avrei giurato che avresti detto così.- disse lui continuando a fissare la bionda negli occhi.
**
-Niente di volgare o con contenuti forti.

Da sepre Harry finge di essere il tipico ragazzo perfetto e beneducato, ma quando arriva l'estate, be' allora esce il vero lui. Feste e sesso a non finire.
Ma che succede se una delle sue avventure estive inizia a frequentare proprio la sua scuola?
[dal secondo capitolo]
«Quello é Harry... Il ragazzo più bello di tutto l'istituto, il problema é che é fedelissimo alla sua ragazza...» mi spiegò Maddie con aria sognante.
«Ma io ci ho scopato quest'estate, quando ero ancora a Los Angeles» dissi aggrottando le sopracciglia e prestando attenzione alla rossa.
«Com'é possibile? Sta con Lexy da almeno due anni!» esclamò sorpresa.
Maddie aveva appena finito di parlare, quando Harry, che ora aveva lasciato la sua accompagnatrice, passò davanti a noi. Mi lanciò un'occhiata e subito si pietrificò.
«Tu?!» disse sconvolto.
«Ma quanto é piccolo il mondo, ci rivediamo, Harryetta» risposi sarcasticamente.

Dal capitolo 14:
“Io ho dei tagli sui polsi Zayn.” Dissi cercando di tirare fuori tutta me stessa ormai con le sembianze di una fontana. “E tu hai solo uno stupido orgoglio dietro.”
Zayn: “Questo non dovevi dirlo.”
“Certo che non dovevo dirlo, guai che ti disturba. Abbi almeno il coraggio di dirmi perché mi stai trattando così.
Zayn: “Mi da fastidio tutto, stasera io non c’ero per te, Louis e Harry, si Harry lui è venuto da te ad aiutarti, ma per favore…”
“E tu mi stai facendo questa scenata per pura gelosia?”
Zayn: “Non è gelosia.” Disse annoiato.
“E se non è gelosia, non è amore. Grazie Zayn, mi mancava da parte tua sentirmi dire che non mi ami.”
Gli diedi le spalle ma lui mi prese a se tremando.
“Che vuoi adesso?” Mi strinse più che mai, sentivo il suo respiro sul mio collo, il mio battito era il suo solo che io stavo soffrendo troppo.
Zayn: “Mi dispiace.”
“Che hai Zayn? Perché mi tratti così?”
Zayn: “Ho paura…”
“Tu paura? Di che cosa?”
Zayn: “Di perdere la ragione per cui vivo.”
“….”
Zayn: “Te.”
Spero vi piaccia, godetevi la storia, visitate il mio profilo e recensite!
1 capitolo alla fine!