Harry Styles e i suoi quattro fratelli sono gli ultimi esemplari di vampiro originale rimasti al mondo. Non c'è niente che possa fermarli, ucciderli o dividerli... Beh. Almeno questo è quello che credono loro... ||
McKenzie Forbes è una ragazza molto potente, sicura, figlia di una prestigiosa famiglia di New Orleans. Non sa chi è veramente, non sa che si trova in quella città per un motivo preciso. Finché l'arrivo dei vampiri originali non le fornirà tutte le risposte che voleva. Ma chi sono loro? Gli amici o i nemici? Di chi deve fidarsi? I vampiri hanno un cuore? E soprattutto, Harry ne possiede uno o è solamente un originale con i sentimenti spenti temuto da tutti? ||
"Io ho vissuto molto più di te, Harry. Sono un vampiro originale anche io e ho visto molte cose nel corso della mia lunga vita. Soprattutto, ho visto l'ascesa e il declino dei Re. Se c'è una cosa che so, a dire la verità, è che non importa quanto diventi grande il tuo Impero perché esso non è nulla... se non hai qualcuno con cui condividerlo". ||

Questa era la cosa più assurda che avessi mai fatto in tanti anni di cazzate. Potevo farmi chiunque. Perché ammettiamolo, potevo davvero farmi chiunque: la figlia del sindaco di Rhode Island, la cameriera dello Starbucks sotto caso e perfino quella mezza troia della professoressa Billington. Eppure la mia testa, anzi, il mio cazzo (e non mi scuserò per la volgarità perché sono in uno stato di panico preoccupante) aveva deciso di puntare l'unica persona che non avrei mai potuto sfiorare. Nemmeno con un dito. Nemmeno con il pensiero. La situazione tragicomica mi aveva preso fino all'ultimo neurone. Dovevo fare qualcosa, qualcosa che mi facesse svagare da quella frustrazione. Peccato non potessi chiedere consiglio al mio migliore amico, coinvolto nella storia fin troppo profondamente, e si sa... senza di lui prendevo delle scelte davvero idiote. Mi guardai allo specchio, sospirai e mi chiesi mentalmente che cazzo mi fosse preso. Dove avevo perso l'ultimo briciolo di integrità? Scossi la testa e mi guardai riflesso in quel grande specchio. "Molto bravo Harry, complimenti. Ora come lo spieghi al tuo migliore amico che ti piace, irrimediabilmente, la sua ragazza di cui è innamorato fino al midollo?"