Taehyung ha comprato una poltrona.
Vmin

Ciò che fa soffrire tendiamo a dimenticarlo, ad allontanare ciò che ci fa stare male, impegnandoci con tutto noi stessi, facendoci forza a volte cambiando addirittura...riuscendoci.
VMIN

Finché non te li sbattono in faccia alcuni sentimenti ed emozioni restano assopite...addormentate in una dolce agonia ed assuefazione chiamata abitudine.(VMIN)

Taehyung è il protagonista principale e di cui percepiremo pensieri ed umori. (su richiesta posso comunque mettere degli intermezzi degli altri anche perché credo serviranno) come solito probabilmente ci saranno scene di sesso abbastanza spinte quindi chi non interessato al genere o facilmente impressionabile da rapporti tra lo stesso sesso è pregato di non leggere.
Dalla storia:
"Contatta questo numero, sarà il nostro secondo pasticcere, viene da Busan ed ha bisogno di un posto in cui stare fino a quando non troverà una sistemazione consona ed adeguata."
"Tu non farai un bel niente, non voglio che lo spaventi prima del tempo e poi spero che nemmeno lui sia troppo ordinato...spero."

Ciò di scontato che c'è nella vita è che non bisogna mai darla per scontata.
...La morte è ciò che la vita ha sinora inventato di più solido e sicuro...
(EM Cioran)

Ed eccomi tornata, avevo promesso un "Regalino" a chi mi ha accompagnato durante "Un Natale Arancio" ed ora eccomi qua a ringraziarvi. Questo Sequel è dedicato a tutte voi. Vi adoro!

"Hai dei ripensamenti?" Aveva scosso la testa in segno di negazione, i fili dorati si erano leggermente sparpagliati sulla sua fronte imperlatavdal sudore "La vuoi iniziare questa rivolta?" Aveva annuito l'arancio che ora si era portato dietro la sua schiena "voglio solo riprendere ciò che mi appartiene e allora tutto avrà inizio..." sentì il fratello sospirare alle sue spalle. Taehyung sapeva che era azzardato quello che stava per fare, eretico. "Vuoi..." precedette le parole del più grande "No hyung...voglio che sia la mia stessa pelle a riconoscerlo" aveva annuito J-Hope "Ti manderò solo nel luogo dove si trova..." VMIN/YOONMIN

Lo dico più a me stesso che all'uomo che sta guidando. Sospiro, esausto...vorrei anche io poter rilassarmi in vista delle nuove promozioni. Sono grato per quello che sto facendo ma ho bisogno di riposare...Scendo dalla macchina dando la buona notte allo hyung che entra nell'appartamento accanto al nostro. Da quando ci siamo trasferiti abbiamo più spazio e libertà, oltre alla privacy...anche le stanze, finalmente abbiamo potuto dividerci, invece di esser stipati tutti e sette in una sola camera...io la divido con Hoseok hyung ed ovviamente Jimin...sospiro...sembro una ragazzina innamorata, invece sto semplicemente parlando del mio migliore amico.

"In stazione verranno lei e Jimin a prenderci" continuo a mangiare "Chi sarebbe?" chiedo leccandomi le dita e immergendole di nuovo nel sacchetto. "Quante volte l'ho già ripetuto? Jimin è suo figlio." Annuisco. "Ahhhh non mi ricordavo" Davvero non ricordavo quel nome, comunque stupendo, mi toccherà averci subito a che fare. VMIN