Recensioni per
Gorgoglìo.
di hiccup
Che correre abbia un effetto catartico per te è abbastanza evidente - è anche un motivo che si ripete più volte nel tuo fare poesia (a proposito, alla fine di questa raccolta sarebbe interessante rintracciare le tue parole più utilizzate e i temi più spesso toccati). Io credo tu sia riuscita a trasmettere quel senso di liberazione che riesci a conquistare, ha il sapore d'una conquista perchè si fatica, come lasci intendere in questa simbolica enumerazione: |
Innanzitutto complimenti: hai superato viva e vegeta (per citare qualcuno) il primo mese! |
Hei! Sono tornata, anche se una o due poesie non le recensisco ci sono sempre! |
Sei stata adorabile qua, dico sul serio. A me certe discriminazioni sembrano semplicemente assurde, perché l'amore non conosce distinzioni di sesso, invero trascende la nostra natura umana, la quale vorrebbe fossimo come mattoncini ad incastro. No, noi non siamo mattoncini, abbiamo un'anima. |
Nelle poesie sei te stessa. Forse è per questo che ti riescono così bene: traspare tutta la tua semplicità e la tua dolcezza. |
Quante stelle, quante stelle. Hai ragione, sono proprio tante. Capita che siano più difficili da scorgere a volte: capita. Strada significa tante cose, l'importante è non perdere di vista le stelle, aspettando l'alba, con la curiosità di scoprire quale cielo sorgerà. |
“Che fai?” |
Hei! Ho recensito più tardi del previsto... Ma l'importante è esserci sempre! Oggi sono in vena di poche parole, forse sono piuttosto silenziosa... Naaaah a me piace parlare a chiacchierare ma questo istinto mi viene solo nei momenti sbagliati, uffa! In altri momenti vorrei stare in silenzio ed essere il più triste possibile! |
La poesia, formalmente, è la meno riuscita fra quelle tue che ho letto. Questa è stata l'impressione. E potrei quindi dirti che, finalmente, ho trovato una poesia che non mi è piaciuta. Ma sarebbe una bugia enorme, spaventosa. |
e forse pure invalicabile, chi può saperlo? |
“Le piacciono le storie?” |
Quanta morbidezza e quanto profumo in questa poesia, sembra quasi al lettore di potersi 'fiorificare' se mi passi il neologismo, al modo della personificazione. Il fiore è un emblema della poesia più aulica, più leggiadra, perché racchiude bellezza e fragilità, muore senza il calore del sole, che è vita, eppure poggia le radici nella fredda terra. La poesia che scaturisce da te, in questo caso, è stata a tratti difficile da interpretare: provi invidia verso quei fiori? O, forse, più compassione? |
Credevi che oggi non avrei commentato nulla, eh? |
Oggi non sono in ritardo! Dai stasera ho finito di mangiare prima e sono subita corsa a controllare la sezione sicura che avrei trovato l'aggiornamento! Eccomi qui, è da molto che non ci sentiamo vero? Giusto due o tre ore fa ho lasciato una recensione! |
Ah ciao! Come al solito ti ho abbandonato per due o tre giorni... Perdonami ma alcune giornate non mi rendo conto nemmeno del tempo che passa e in un batter d'occhio mi ritrovo a sera, stanca e assonnata. |