Recensioni per
La mercenaria
di Framboise
E rieccomi qui dopo... mesi, letteralmente. E no, non ho letto prima perché mi ero stancato, non avevo tempo o cose del genere, me ne ero semplicemente dimenticato. Sul serio, credimi, avevo così tante storie da leggere che alla fine questa l'ho dimenticata. Comunque vedrò di recuperare presto. |
Ciao carissimaaa!!! |
Confesso di esser rimasta così O_o quando ho letto la parola "FINE". Mi ero davvero affezionata a questa bella storia. |
Eufemia alla fine ha fatto una vita piena. Non poteva accettare la proposta di Alois. Pur volendogli bene, era un matrimonio che avrebbe messo fine alla sua libertà e, almeno su questo, ha sempre avuto le idee chiare. Il matrimonio era qualcosa che odiava perché non avrebbe potuto decidere della sua vita. Avrebbe finito con il rovinare il bel rapporto che aveva con Alois. Non credo proprio che sia pentita delle sue scelte e del fatto che non abbia messo su famiglia. Non ha mai avuto spirito materno e, a conti fatti, vuole decidere di testa sua. Complimenti per questa storia. Molto bella. |
Partiamo con il dire non vedevo l'ora di scoprire cosa fosse successo dopo il: "TA-DA" del capitolo precedente. Capisco gli impegni e sei perdonata soprattutto perchè è un bel capitolo; non ci sono stati passaggi troppo veloci, fatta eccezione forse per la cavalcata, ma penso che fosse ad hoc perchè ho respirato la premura con cui cavalcava Eufemia. |
Agilulf si conferma il mio personaggio preferito: pur in una situazione spinosa, riesce a mediare con i suoi uomini ed a temporeggiare. Oltre che un vero guerriero è pure uno stratega ed un diplomatico molto callido. Mi piace vedere Femia/Lodovico nelle vesti di messo: è in grado di far ragionare l'assemblea comunale circa l'etica dei mercenari: "Un lavoro va retribuito". Giusto. Occhio che hai messo al femminile i riferimenti di Femia a se stessa "Io sono nata...": se non vogliamo che venga scoperta, i termnini vanno al maschile. A parte questa tua piccola svista, non posso che elogiarti per questo tuo nuovo avvincente capitolo, molto curato nei dettagli e ben argomentato. Brava, come sempre! |
Agilulf sa fare il suo mestiere. Escludendo l'etica, non possono seguire il primo che passa a cuor leggero. Gli affari sono affari. Eufemia si espone comunque, andando nella sua città. Affronta comunque con cipiglio sicuro tutti i presenti, compreso il padre, per nulla disposti a pagare di più ma devono dare le garanzie se vogliono che combattano per loro. In questo capitolo, come nel precedente, emerge la difficoltà dei mercenari ed il fatto che combattono per mestiere. Questi rischi erano inevitabili però, soprattutto perché si trattava di un lavoro. |
Le possibilità di rifarsi una nuova vita sono improvvisamente svanite se passeranno al servizio della città che hanno difeso. Lo straniero è un problema per Eufemia a cui sta andando tutto abbastanza bene. Agilulf è un uomo notevole, come Alois. Meno male che Eufemia ha la loro stima ma deve guardarsi le spalle. Donna dura dal cuore per nulla tenere, è restia ai sentimenti ma è chiaro che deve essere così. Il mondo in cui vive non è roba per educande. |
Ciao cara!! |
Molto interssante questo capitolo di intermezzo: aiuta a capire meglio certe dinamiche amicali. |
Wow! Allora adesso c'è qualcuno che conosce Femia! Credo che Alois sia una persona di cui potersi fidare, il suo segreto dovrebbe essere al sicuro con lui... e per certi versi sono contenta che Eufemia abbia ucciso Ruggero, è un problema in meno. Ma Alois è stato così carino a prendersi cura di Lodovico per tre giorni! Il loro legame ormai è sempre più stretto. |
Ciao! :D |
Bene. Sono contenta perchè questo capitolo mi è piaciuto di più rispetto a quello precedente. Non fraintendermi a me piace come scrivi, ma alcuni passaggi sono molto veloci; immagino che sia una cosa voluta, soprattutto se sono punti di passaggio tra un momento importante ed un altro della storia. Però trovo che, alle volte, la velocità sia un pochino esagerata. Vorrei specificare che è tutta una mia opinione la quale è decisamente un giudizio da prendere con le pinze. |
... e così ora Alois conosce la vera indentità del suo "amico": beh, prima o poi doveva succedere, complice la possibilità di ferite in guerra. Meno male che Ruggero si è tolto dagli stinchi, non lo potevo soffrire! |
Meno male che Femia sta bene. E che amico Alois!! |