Recensioni per
Notti di stelle e di sogni
di mgrandier

Questa storia ha ottenuto 636 recensioni.
Positive : 635
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
15/06/15, ore 12:12
Cap. 43:

Bello, questa storia diventa sempre più appassionante, adoro il modo con cui tratteggi i personaggi, la loro fisionomia i loro stati d'animo. Immersa nella lettura le immagini da te narrate mi si palesano davanti agli occhi come in un film. Complimenti

Recensore Master
15/06/15, ore 11:09
Cap. 43:

Molto organico, efficace e strutturato nel dividere la storia ed i personaggi, perfetta scansione. Ritmo coinvolgente e serrato. Brava.

Recensore Master
15/06/15, ore 10:18
Cap. 43:

Domanda numero uno: Chi hoi poi scelto per ispirarti per Lucienne?
Bello questo capitolo dedicato a lei ad Alain, sono contenta che gli tu gli abbia finalmente trovato una persona adatta a lui: non solo bella, ma osservatrice, come lui, capace di comprendere le persone, e , come lui , di aiutarle...
E sul finale ci sorprendi con un nuovo arrivo: uno solo ha il cavallo grigio, nelle ff della Rosa di versailles, e di solito non porta buone nuove. Quindi non solo il Generale è partito per Chateau Thierry...allora stavolta Oscar è stata davvvero poco accorta, o qualcuno si è lasciato sfuggire delle cose...so che ci spiegherai, basta aspettare.
A presto.

Recensore Master
12/06/15, ore 10:18

Cara, finalmente arrivo!!
Il tuo generale ... credo sia anche il nostro, quello dell'immaginario comune. Lui, insomma. Che si ostina a parlare ancora di figliO. Che entra nella sua stanza con rispetto perché si sa che le stanze private sono un territorio dove lui non dovrebbe entrare (ma forse, se oscar fosse stato maschio davvero, le avrebbe frequentate di più). Che vede senza voler capire. Le due sedie, le penne, i testi "rivoluzionari", il segno delle lacrime (giusto?) lasciato sulle carte. Nel suo piano, nel suo progetto per oscar non erano previste sbavature e intromissioni.
Lo sfogo di questo Drenier gli sbatte in faccia la realtà (come le frasi che gli sovvengono alla memoria). E' il generale, non può che prevalere la rabbia in lui. E quella spada sul fianco poi. Io gli ho fatto fare un ingresso piuttosto plateale dagli esiti drammatici. Ma non credo che il tuo sarà così. Quel suo volere oscar al sicuro ... sono ocnvinta che quando li troverà insieme (se è lui che entra nella locanda) e vedrà finalmente l'amore davanti ai suoi occhi e nel ventre di Oscar ... sarà molto simile al generale dell'anime che piange e abbassa gli occhi ...
Intanto io aspetto il cap. 43 :) e noi sappiamo perché.
Prosa potente e magica, come sempre, Maddy
A presto!!
 

Recensore Master
11/06/15, ore 12:43
Cap. 24:

Eccomi ancora! Tu aggiorni ogni lunedì e io proseguo pian pianino... potrei leggerti tutta di un fiato e ritrovarmi in paro, ma i tuoi capitoli offrono così tanti spunti di riflessione che mi dispiace anche commentarli a gruppi. La scelta stavolta è ricaduta su questo ''Mani'', perché finalmente ritorna Andrè, anche se con la conclusione inattesa e carica di suspense del capitolo precedente, inizialmente mi è scappato un ''Nooo'' di delusione! Ma ho resistito stoicamente alla tentazione di sbirciare avanti, per non rovinarmi la sorpresa. Riguardo i capitoli prima, come di consueto scorrevoli e raffinati, ho apprezzato il confronto chiarificatore e senza veli, che in parte riprendi in ''Acqua, fuoco, terra''.,tra Oscar e la Nonna. A proposito di questo titolo così simbolico. .. i tre elementi sono presenti fisicamente (l'acqua del bagno, il fuoco dell'esplosione, la terra su cui ricade Oscar), ma conoscendo la tua passione, che è anche la mia, per i significati reconditi, penso che tu alluda a molto di più: l'acqua mi fa pensare a una specie di ''rinascita di Oscar'' e non so perché anche ad Andrè, il fuoco al suo ardore e alla sua irruenza, la terra alla concretezza di Alain. Tornando a Mani, invece, di grande effetto questa gestualità tormentata di Andrè, intervallata ai continui, netti rifiuti che continuano a tenerlo lontano da Oscar; fai percepire così tutta la sofferenza e l'ansia per la sua condizione. Fortuna la rassicurante figura di Simone, che in questa caserma familiare quanto sconosciuta apre uno spiraglio di speranza. Mi è piaciuto molto il suo confronto con Andrè, compresa la delicatezza e la comprensione con cui si accingeva ad affrontare un eventuale amore omosessuale. .. istintivo fidarsi di lui, per noi e per Andrè.
Non volendo tediarti ulteriormente ora ti lascio... spero di continuare a lasciare qualche commento, tra impegni quotidiani vecchi e nuovi; in ogni caso continuo, con vero piacere, sempre!
(Recensione modificata il 11/06/2015 - 12:45 pm)

Recensore Master
09/06/15, ore 13:19

Ciao Maddy,
ora vedo il Generale sotto un'altra luce. E' solo,in una grande casa dove l'unica cosa che lo aspetta e un mucchio di carte impolverate da sistemare,poi la luce che proviene dagli appartamenti di Oscar lo porta a cercare suo figlio in quello che fu il suo appartamento.
Il suo riscoprire lo scrittoio,cimelio ed eredita' di famiglia,e' molto "da padre" piu' che da Generale tutto d'un pezzo,lo rende piu' umano,piu' simpatico.
Eppure,continua a non voler vedere la realta': due sedie,un libro che non puo' essere stato preso dalla sua biblioteca e un nastro blu come segnalibro. Dovrebbe aver sentito la presenza di Andre' in quella stanza,ma non vuole o non ci riesce. Scoprire il contenuto del libro e' un vero colpo per lui,non puo' accettare che "suo figlio" (ma quando si decidera' a chiamarla figlia?)erede di una delle piu' antiche famiglie aristocratiche,una famiglia assolutamente fedele alla famiglia reale,possa leggere libri sovversivi. E non capisce,o non vuole capire,che quelle pagine sono bagnate di lacrime.
Poi l'arrivo di M. Drenier gli svela la cruda realta': Oscar e Andre' si sono ripresi la loro liberta',hanno pianificato la fuga senza che lui se ne accorgesse. E l'ira ovviamente ribolle in lui,era anche orgoglioso del fatto che Oscar avesse deciso da sola di lasciare l'esercito,pensava che stesse piegandosi alla sua volonta'....invece.
Ma nella sua folle corsa per cercare di raggiungerla,(e il fatto che si sia portato dietro delle armi non fa ben sperare),sembra che qualcosa cambi in lui. Ricorda le parole di Andre',di assoluta devozione,e non solo,per Oscar,e le parole di Oscar che escludono ogni altro uomo al suo fianco,sembrano aprire un piccolo varco nella durissima corazza del generale.
E' lui che sta per entrare nella locanda,e le sue parole "io voglio Oscar al sicuro", mi fa ben sperare,voglio sperare e avere fiducia in lui.
Nella nota scrivi che la conclusione e' vicina,questa storia sta per raggiungere al termine?
A lunedi',allora.
Anna

Recensore Master
09/06/15, ore 08:20

Ecco svelato chi entrerà da quella porta! La cosa mi preoccupa un po', in realtà.
Bellissima, come al solito, la parte descrittiva che accompagna il racconto. Se mi soffermo a pensare al Generalissimo rispetto a quanto letto nella prima parte, lo percepisco come un uomo solo, vittima e carnefice delle sue stesse convinzioni e dei suoi principi, che si compiace anche un po' di essere temuto. Visto quanto ottenuto nella sua vita e visto il ruolo importante e decisivo che ricopre all'interno dell'esercito (per non parlare dell'orgoglio , nonostante la scelta di lasciare il comando delle guarire reali, di aver avuto un figlio come Oscar) non sente neanche più in bisogno di cercare l'approvazione degli sguardi severi  e cupi dei suoi antenati che sa di aver onorato alla perfezione. Ma "dal buio" si staglia "una luce" che lo attrae negli appartamenti di Oscar.  Il richiamo della verità? Bella la descrizione del suo sguardo che si perde al suo interno fino a finire su quello scrittoio...e li si consuma il dramma....intanto perché quella lettura poco consona ad una aristocratica si sta consumando su un oggetto (ecco il materialismo del Gen!!!) che è passato di padre in figlio e quindi Oscar ha compiuto un gesto sovversivo e sacrilego allo stesso tempo. Il testo è rilegato in modo semplice, non può essere della blasonata biblioteca Jarjayes...e cos'è che fa da segnalibro alla lettura??? Un nastro? Ma dove l'avrà mai preso questa incosciente di figlia che si ritrova!!!! Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere...e quindi la doppia sedia "uguale", l'occorrente per scrivere, le lacrime sulle pagine, sono tutti indizi che non riesce a cogliere alla perfezione. Solo l'incipit della lettura lo turba tanto da dover volgere lo sguardo altrove per cercare conforto nella mobilia aristocratica.
E poi..il colpo di grazia...le parole di Drenier che rimbombano in testa mentre si lancia in una folle corsa per raggiungere quella sciagurata di sua figlia che gliel'ha fatta sotto il naso con la complicità dell'attendente. D'impatto la descrizione di questa cavalcata...ne traspare, visto anche il temporale che lo accompagna,  ansia e preoccupaIone (non voglio dire odio perché spero non sia così).
Ma a me il Generalissimo ha dato l'impressione di non aver capito ancora perfettamente che si trova davanti a due persone che si amano, mi è sembrato che gli manchi ancora il tassello finale, che creda che si tratti della fedeltà di André ad Oscar tanto da assecondarla nelle sue follie.
Epilogo scontato???? Beh...io non so cosa aspettarmi da questo faccia a faccia. 
È arrabbiato il Gen., forse furioso e vedere O&A avvinghiati (dato che Lui non riesce a staccarsi dalla bocca di Lei) sarà un duro colpo...per non parlare del sapere che diventerà presto nonno. Ce lo giochiamo seduta stante!
La presenza di spada e pistola e lo scontro che si profila, mi riportano necessariamente all'episodio "accusa di tradimento" dove un magnifico André difendeva senza alcun timore il suo amore e la donna  amata...solo una come Oscar poteva rimanere indifferente (almeno apparentemente) ad una dichiarazione come quella...ma quella è un'altra storia...
Quindi, mi aggrappo tenacemente a quell'ultimo pensiero "io voglio Oscar al sicuro"...
Bravissima!!!!

Recensore Master
09/06/15, ore 07:35

Che bello anche questo capitolo. Le riflessioni del generale che vuole suo figlio al sicuro ma non con il servo, io gli sparerei. Alla prossima

Recensore Master
09/06/15, ore 00:33

La ribellione di Oscar è già stata scoperta. Ora si torna all'azione dopo un capitolo intimista e un pò paturnioso. Il Generale è partito a cavallo dopo aver incastrato tutti i pezzi e non sembra di buon umore l'unica cosa che realmente vuole è la sicurezza di Oscar ma come ottenerla questa è un'altra cosa. Fortunatamente Alain è ancora nei paraggi.
Certo che dover aspettare come si risolverà il tutto per una settimana sarà dura.
Un abbraccio

Recensore Master
08/06/15, ore 22:29

Ciao Maddy!!
Che paura mi fa il tuo Generale!!!
Adesso è fuori di sé, perché è stato gabbato, perché sua figlia ha idee sediziose... perché è scappata con un semplice attendente!!
Pensa quando scoprirà che è incinta!!!!!!
Non oso immaginare....
Non riesco ad immaginare un epilogo diverso dalla spada brandita, in mano al Generale cattivo!!!
Staremo a vedere con la giusta dose di ansia.
Ciao e sempre bravissima. Lucia

Recensore Master
08/06/15, ore 22:09

No, no, no, dai : cosa vuol dire "la conclusione è prossima" e "l'epilogo quasi scontato"?? Che il Generalissimo, forte delle sue granitiche convinzioni, perfettamente ( adesso ) conscio che i due si amano, che probabilmente oltre a questo sentimento inestinguibile condividono anche ideali e speranze per una società diversa, ha deciso di lavare l'onta del disonore uccidendo Andrè e mettendo così finalmente al sicuro l'adorato figlio Oscar??
Perché, purtroppo, accecato dalla rabbia ed improvvisamente accortosi del "piano" della figlia ( col solito sistema matematico del 2 più 2 ) è questo che sembra dipanarsi chiaramente ai nostri occhi: un tentativo di lavare l'indecorosa macchia del "tradimento" con il sangue...
Sarebbe grandemente auspicabile che i tre riuscissero a ragionare civilmente " a tavolino", ma conoscendo il caratterino impulsivo ed un pelo "inquadrato" del Conte Jarjayes, temo che le escandescenze di premessa siano quasi d'obbligo...figurarsi poi quando verrà a conoscenza della prossima gravidanza dell'erede designato!!
E già immagino Andrè, come nell'opera originale, immolarsi per proteggere l'amata ( a maggior ragione ora che non è da sola..), con la differenza sostanziale data dall'amore pieno e consapevole di un'Oscar che stavolta non rimarrà ammutolita dinnanzi al padre, ma, anzi, credo saprà frapporsi ( non solo in senso fisico ) tra i due e perorare la giusta "causa" con passione ed impeto tali da fare la "differenza".
Senza contare che confido nel ritorno provvidenziale di Alain, in grado di essere l'ago della bilancia indispensabile per i due innamorati.
Dopo averti rovesciato addosso tutte le mie "paure", vorrei sottolineare uno dei passi che ho trovato più belli in questo capitolo e che forse dà finalmente l'esatta dimensione del rapporto di Oscar ed Andrè allo stesso Generale : l'accorgersi che le pagine del libro della figlia sono rimaste un po' "rovinate" perché bagnate dalle lacrime, lacrime di una Donna che soffre per una condizione sociale imposta e che le impedisce di vivere in pienezza il suo Amore. E vedere che la figlia, tenera e delicata come la maggior parte delle donne, conserva tra i suoi ricordi più cari a mò di talismano ( e di segnalibro ) il nastro blu che teneva legati i capelli di Andrè ( penso che uno come lui, acuto osservatore, non possa non averci fatto caso..).
Attendo i prossimi sviluppi con una certa apprensione, lo ammetto, ed anche con una malcelata malinconia: adesso che si avvicina l'estate non vorrete mica chiudere tutte le vostre splendide storie e lasciarci sole, per partire indisturbate per le ferie , vero??
Ti aspetto...e so che l'epilogo non sarà poi così scontato, come vuoi farci credere...

Recensore Master
08/06/15, ore 14:43

Per buona parte del capitolo ho continuato a nutrire la speranza che a sorprendere i nostri innamorati appiccicati come francobolli, nella locanda, fosse qualcun altro, ma il tintinnare sinistro avvertito da André non può essere altro che quello della spada del Generale... Che a giudicare dalle premesse non deve essere esattamente ben disposto nei loro confronti. Non solo ha appena scoperto che sia André che Oscar hanno disatteso i suoi ordini ma appena capito quale sia la reale portata dei sentimenti di sua figlia per quello che lui ostinatamente ha continuato a considerare un capriccio: le lacrime che hanno increspato le pagine di quel libro, già di per sé sconvolgente con quel suo parlare di uguaglianza e quel segnalibro (sono un'inguaribile romantica, lo so, ma mi piace pensare che sia proprio "quel" nastro blu della loro prima volta...) gli hanno aperto gli occhi. E con l'irruenza che lo caratterizza ha inforcato il cavallo e, sordo alla fatica, alla stanchezza e a tutto il resto si è precipitato a Chateau-Thierry. Ora quindi ci attende un confronto certo non facile, nel mio immaginario il Generale non è un personaggio di ampie vedute e pronto al perdono ma quel desiderio di volere Oscar al sicuro mi fa ben sperare. L'unica cosa davvero triste è che, a quanto capisco, ci avviciniamo all'epilogo...come farò senza questa storia? Ho già il magone adesso! Un abbraccio, Maddy cara, e a presto!

Recensore Master
08/06/15, ore 13:33

Il Generale è semprre lo stesso quello di Ricordi e divisa, un autocompiacimento a mille: lo scrittoio, le cose per scrivere...salvo poi trovare un volume che lo infastidisce, prologo e simbolo di quanto sta per avvenire e lo infastidirà ancora di più... L’uomo è nato libero, che eresia!
Poi i tasselli vanno a posto, soalvo lasciarlo basito per la "mollezza" di Drenier, che si è evidentemente "piegato" ai voleri della figlia anzichè mostrare la dovuta inflessibilità.
E non ha altro da fare che passare all'azione, come ha sempre fatto e sempre farà, tagliando la testa al toro, tagliando per i campi, senza indugio alcuno.
Mi lascia per sperare il pensioero che voglia Oscr lontano dai tumulti. Anche al prezzo di lasciarla scegliere?

Recensore Master
08/06/15, ore 13:20

C'era da aspettarsi che il generale si sarebbe fatto vivo, scoprendo tutto! Nel suo distorto sistema di valori, scoprire che suo "figlio" legge libri proibiti e sovversivi deve essere stato un vero shock!

Recensore Master
08/06/15, ore 11:13

Un parallelo con Cap. I ...la galleria degli antenati. Minimi gesti che con generale sono molto significativi.bello...