Recensioni per
Notti di stelle e di sogni
di mgrandier

Questa storia ha ottenuto 636 recensioni.
Positive : 635
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
07/04/15, ore 21:41
Cap. 33:

Preludio di una più veloce attuazione del piano di fuga,questo capitolo...
e della cocente delusione di Oscar per le scelte del Padre sempre più determinato a darla in sposa al tenente stalker Girodel...
Anche se, a ben pensarci, qualcosa non torna..o meglio, eccome se torna!! Prima scelta del Generale: Giro. Poi lui pecca di brutto con la storia dell'attentato in caserma, G.J. se ne avvede e fa un repentino cambio di pretendente: perché non andare su Fersen, scapolone dal fascino indiscutibile (?), cui forse nemmeno la figlia è rimasta immune?
Indubbiamente il Generale "tira dritto"non smentisce la sua fama di uomo tutto d'un pezzo...dimostrando però , nonostante pensi d'agire per il bene della figlia e per l'onore del suo benedetto casato, la sensibilità di un elefante in una cristalleria.
Tenerissima ( e che lei dimostri il lato tenero ce ne vuole, ma quando è innamorata esprime davvero il meglio della sua già bella persona!) questa Oscar così "esposta", apparentemente fragile nella sua pur grande determinazione nel voler portare a compimento "il suo piano", costretta a dover ancora una volta chiedere aiuto suo malgrado a Maria Antonietta...
Toccante il saluto tra le due donne, che ,come nelle puntate conclusive dell'anime, comprendono nel loro cuore che si tratta di un inevitabile addio, ma non hanno il coraggio di ammetterlo a parole...
Ancora una volta, come nella descrizione fatta da Alain di palazzo Jarjayes, ho molto apprezzato il parallelo tra la descrizione dei freddi ambienti di corte (freddi in ogni senso) ed i loro abitanti. O meglio, ove regnano incontrastati sfarzo ed opulenza, vengono comunque a mancare i sentimenti concreti e sinceri che hanno davvero il potere di "riscaldare" l'animo umano.
Ps: oltre al congedo, Oscar avrebbe tentato il passo più azzardato, ma che avrebbe posto definitivamente la sua unione con Andrè alla luce del sole, di chiedere alla Regina il permesso scritto di sposarlo? E quindi la sua profonda delusione ( oltre che per le mosse prestabilite del padre) è causata dal fatto che teme di non poter dare al loro legame l'importanza che merita di fronte alla società intera?
Forse mi sono allargata troppo, ma mi è parso di vedere qualcosa di simile a riguardo...
Questo tuo mix di introspezione ed azione sta catalizzando la nostra attenzione al massimo, attendo con la solita speranzosa "impazienza" i prossimi sviluppi...
Nell'attesa, al solito, ti abbraccio...

Recensore Master
07/04/15, ore 19:36
Cap. 33:

È davvero struggente questo incontro tra Oscar e Maria Antonietta. C'è tutta l'amicizia e il rispetto che le ha tenute legate per 20 anni racchiuso tra quel sorriso con cui la Regina accoglie la richiesta di udienza di Oscar e la lacrima che si impiglia tra le ciglia di quest'ultima quando si salutano. In mezzo, tra le frasi spezzate dalla commozione e dal riserbo, c'è il freddo di Versailles, degli intrighi dei cortigiani e dell'ottusa cecità che li sta portando verso il baratro. E i luminosi capelli biondi e sciolti di Oscar che si allontana si contrappongono alla rigidità delle acconciature incipriate, false e vuote come i posticci che le compongono. Sei davvero bravissima a creare questi piccoli poemi con le immagini e con le descrizioni, come sempre accuratissime. E sei altrettanto brava a complicare il gioco perché se da un lato ci hai confermato, con la richiesta di congedo, l'intenzione di Oscar di cambiare radicalmente vita, dall'altra abbiamo preso atto del fatto che nemmeno il Gen è rimasto con le mani in mano...e non si è limitato a parlare con il sovrano ma ha coinvolto nei suoi maneggi anche...Fersen? E lui cosa c'entra adesso? Pendo dalle tue labbra, anzi dalla tua tastiera, come al solito...non farmi penare troppo! Ciao!!!

Recensore Master
07/04/15, ore 19:34
Cap. 33:

Noooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!
Fersen no, ti prego. Mi rifiuto di pensare che il Generalissimo sia arrivato a tanto. Cos'è, ha deciso di cambiare alleato? Resosi conto di quanto il Giro sia andato fuori di testa, di quanto si sia spinto oltre, pensa che il caro conte possa essere il marito ideale per la figlia? E se così fosse, se per caso avessi azzeccato il motivo per il quale ci hai buttato lì , come se niente fosse, quel nome che è un macigno, proprio Lui, l'antagonista di André per eccellenza, che farà, si presterà al gioco? Si renderà complice, magari per allontanare le diceria tra lui e MA, accettando di sposare ...Oscar?
Spero che qualunque cosa si siano detti, abbia categoricamente rifiutato di rendersi complice del Gen. È suo amico no? (Ci ha e le ha fatto un "testa tanta", per non dire altro, con questa storia dell'amicizia tra loro che...non puoi stravolgermelo così) Che si comporti da tale. 
E dopo le mie solite teorie strampalate :-) il capitolo offre innumerevoli spunti di riflessione. Intanto la Regina: grazie alla tua scrittura sono stata catapultata nell'anime e in tutte quelle scene nelle quali accoglieva con entusiasmo Oscar. Allo stesso tempo però si percepisce la sua solitudine, l'atmosfera fredda ("inverno"), frivola e falsa che la circonda. L'unione delle donne fa la forza si dice ma stavolta mi sa che il Generalissimo si è mosso anticipando le mosse di Oscar. E stavolta ad Oscar non può bastare il rispetto e l'amicizia di sua Maestà. Ottenere il congedo sarà anche importante ma con il matrimonio che si fa? Proprio il Paparino, ci aveva chiarito come un nobile prima di sposarsi debba chiedere il permesso a sua maestà (credo che sappiamo tutte a memoria le meravigliose parole che gli rispose un André pronto a tutto per salvare la sua Oscar....e come si comportò Oscar...stendiamo un velo pietoso)  e ora che si fa? Ha fatto modificare il permesso cambiando lo sposo? Mi viene da piangere :-)... Fersen .... È una coltellata al cuore di André, che sicuramente non ha niente di che temere, ma sono convinta che è una ferita rimarginata a fatica. 
Oh mamma, la situazione si complica...e si fa sempre più interessante. 
Bella la scena finale. Lei che va via tra due ali di cortigiani, Lei semplice, sincera, vera tra due ali di effimero e  la regina che sente il bisogno di riconoscersi in un gesto semplice, in una persona onesta come è Oscar, che é stata per Lei sempre una buona consigliera . Stupende, come sempre, le descrizioni dei luoghi e ambienti nei quali sviluppi le scene. Mentre leggo le vivo. Bravissima! 
A presto...ho una Oscar imbellettata e da consolare che mi aspetta... Sempre per colpa del tizio già citato...
Baci baci

Recensore Veterano
07/04/15, ore 16:20
Cap. 33:

Quello che mi piace della tua storia, e del tuo stile in generale, sono le accurate descrizioni. Non risultano mai pesanti, anzi, hanno la capacità di farmi assistere alla scena come se fossi lì, gustandomela appieno. Io poi adoro la tua Oscar perché sai reggerla nel delicato equilibrio donna innamorata/donna soldato, rendendola sempre credibile e coerente con il personaggio originale.
Mi aspettavo che Oscar si rivolgesse a Maria Antonietta, potendo fare affidamento sulla loro sincera amicizia.
Grazie e a presto!

Recensore Veterano
07/04/15, ore 16:12
Cap. 33:

Come sempre oltremodo dettagliata nel descrivere luoghi ed ambienti! Splendida la contrapposizione tra la libertà di Oscar, e i suoi cappelli liberi da costrizioni, e la capigliatura di Antoinette ingessata dalla moda del tempo e dall'etiquette, cui spesso e volentieri si ribellava nel tentativo ( vano) di crearsi una vita "normale" o quasi ( il boccolo sfuggito alle sapienti mani di Leonard ne è una metafora di ispirazione manzoniana). Che dire se non ... Magnifica Maddy!

Recensore Master
07/04/15, ore 13:40
Cap. 33:

Ciao Maddy!!
Mi è piaciuto molto questo capitolo dove si sviluppa il tuo incontro tra MA e Oscar. Oltre a essere curatissima l'ambientazione, devo dire che si sente palpabile la tensione tra le due donne. Ti dirò che mi stupisce solo che MA, di fronte a una richiesta così "drammatica" di Oscar (molto più forte di quando le ha chiesto di lasciare le guardie reali), non le abbia domandato di più, anche solo perché la curiosità è donna...
Insomma una cara amica decide di gettare via la sua vecchia vita, è visibilmente molto turbata (cosa non da lei) e si capisce che è allarmata per i movimenti del padre e MA non è neanche un po' curiosa?!
Comunque, probabilmente, conoscendo il soggetto sa che è inutile insistere.. ma certo sarà rosa dalla curiosità adesso!!
Un passo importantissimo è stato fatto... chissà il generale come la prenderà quando lo verrà a sapere...
Aspetto nuovi sviluppi. Bravissima, come sempre.

Recensore Master
07/04/15, ore 12:23
Cap. 33:

Oscar ha compiuto il primo dei passi più importanti per la sua nuova vita, non è stato facile, soprattutto nella pettegola e piena di malignità corte di Versailles! Davvero bella la descrizione degli ambienti.

Recensore Master
07/04/15, ore 12:01
Cap. 33:

Molto bello, questo capitolo.
Deliziosa la fragilità di Oscar che emerge dai gesti trattenuti, dal dorso della mano che passa sull'angolo dell'occhio, dalle frasi timorose.
Molto tenero l'entusiasmo della Regina, per un'amica a cui è sinceramente affezionata, per un permesso di cui però le sfugge del tutto il senso e la portata (tra l'altro, ma il Generale continua a complicare le cose già sufficientemente difficili, ed ha deciso di eliminare lo stalker dalla lista?).
Il contrasto tra i capelli di Oscar e le parrucche, e poi il gesto di MA con il riccolo sulla spalla è davvero magistrale.
A presto.

Recensore Junior
01/04/15, ore 21:28
Cap. 32:

Mi dispiace se lascio questo piccolo commento, ma in questi giorni non ho proprio tempo ma come al solito ho letto e apprezzato anche questo. Spero sia proprio simon a scortare il nostro caro andrè per fortuna poi avranno la casa libera xD potranno godersi momenti insieme indimenticabili e coff coff fare cose zozze a più non posso xD

Un bacio cara e alla prossima (aspetterò con ansia, martedì)
Aliak

Recensore Veterano
31/03/15, ore 22:02
Cap. 31:

Bellissimo duello. Sia quello di Oscar con il padre, fatto di sguardi e sottintesi, che esprime lo scontro di due volontà forti che si muovono con freddezza e cautela, studiandosi senza esporre il fianco ai colpi dell'avversario, sia quello verbale e più diretto con Girodelle, dove la superiorità tattica di Oscar la fa da padrone. Il suo atteggiamento provocatorio e la sfilza di domande con cui incalza il maggiore alla fine raggiungono l'obbiettivo: lo mettono alle strette e gli fanno perdere le staffe portandolo a tradirsi. Un po' come nella scena finale di "codice d'onore" non so se hai presente.
Veramente un bel capitolo molto avvincente, volendo usare una metafora cinematografica direi che dirigi i tuoi attori con notevole maestria!
Dimenticavo una cosa: l'allusione del generale al ruolo di Alain e il conseguente quasi strangolamento di quest'ultimo è stata una scena gustosissima!

Recensore Veterano
31/03/15, ore 17:43

Bellissima conclusione, mmagino cosa penserá dei fluenti capelli di Girodelle altro che parrucca parrucca improponibile !!
Me lo voglio proprio godere questo incontro, corro a voltare pagina giacché posso... Che bello!
(Recensione modificata il 31/03/2015 - 06:05 pm)

Recensore Veterano
31/03/15, ore 15:04

Ho ripreso la lettura che avevo intertotto non riuscendo a dedicarvi l'attenzione che meritava e devo dire che mi ha subito catturata, senza considerare il vantaggio di poter leggere sapendo che posso "voltare pagina" senza attendere l'aggiornamento (per quanto tu sia velocissima).
L'analisi che fai fare ad Alain delle personalitá di O.e A. è perfetta e mi riconcilia anche con lo sconforto di Oscar che, in parte, avevo trovato troppo passivo rispetto al personaggio, o meglio alla mia visione del perdonaggio.
Il ns. Alain a quanto pare ha una indubbia capacità di analisi e un attento spirito di osservazione. Mi piace anche il fatto che appare quasi dispiaciuto per non aver capito, se non vedendoli separati, l'intensità di quel legame, che in fondo ad un tipo come lui, doveva per forza di cose apparire incomprensibile, almeno fino al momento in cui ha guardato nei loro occhi ed ha visto i loro cuori, anzi le loro anime, decidendo così di adoperarsi per loro perché di certo
"Se il Generale credeva veramente che bastasse una giovane educata e formosa, qualche ronzino spelacchiato e un mucchio di mattoni ben disposti in centro a Parigi, per staccare André da sua figlia, allora si stava dimostrando un vero idiota. Un nobile, ricco, elegante, borioso, illuso, idiota." Pensiero bellissimo degno di lui nella ironica formulazione e nella sostanza del concetto che sottintende.
(Recensione modificata il 31/03/2015 - 03:07 pm)

Recensore Master
31/03/15, ore 09:21
Cap. 32:

Ciao lasciata senza fiato. Il piano si intuisce Oscar è riuscita a trovare un modo per fare uscire Andrè dalla caserma prigione e aspettiamo i futuri sviluppi. Quello che mi ha colpito è la poeticità di cui hai intriso il capitolo. Piano piano ti raggiunge e ti fa sognare . Hai espresso il perché la loro storia il loro amore sono ancora presenti nel nostro pensiero. Loro non sono una copia loro sono un tutt'uno che il Generale distratto dal suo lavoro non ha ancora compreso. Come sempre il tuo Andrè é un uomo meraviglioso e vedremo se anche ad Oscar piacerà con un velo di barba.
Scommetto che Andrè richiederà la scorta di Simon.
Un bacio e continua così a farmi sognare

Recensore Master
31/03/15, ore 00:21
Cap. 32:

Lusingata. Sorpresa. Onorata. Felice. Semplicemente un grazie enorme sia per la citazione riguardo il "Comandante" sia (ma soprattutto direi) per il ringraziamento a fine capitolo che spero di cuore di essermi meritata fino in fondo...che spero di potermi meritare da questo momento in poi ancora di più. Mi hai lasciata senza parola nel primo caso ed emozionato nel secondo.
E ora vado dritta al sodo...questo capitolo è semplicemente stu-pen-do. 
Poesia allo stato puro. Bravura che regala emozioni. 
E André è per te sicuramente fonte di ispirazioni perché ci regali sempre tante emozioni attraverso il suo raccontarsi, il suo vissuto. E quando c'è chi, come te, lo mette a nudo in modo così sublime, bisogna solo inchinarsi a tanta bravura. 
Il piano di Oscar sembra proprio ben congeniato: una fuga in piena regola. A Chalons ci mandiamo solo Isabelle e i nostri proseguono per una meta ancora a noi sconosciuta. In più, si avvicina il compleanno di Oscar. Quale miglior regalo passarlo con chi si ama? Capitolo al maschile che riguarda anche Simon, il quale è l'Alain di questa caserma.  Certo Alain è Alain ma quella manata sulla spalla e il gesto di affondare le mani nei capelli e grattarsi la testa sono un vero e proprio omaggio al nostro omaccione. Simon si percepisce come persona sincera, generosa, onesta, affidabile, amica, sinceramente  felice per l'evoluzione che questa storia sta prendendo e per aver ritrovato grazie a questa "storiaccia" la sua Isabelle.
Bellissimi tutti i pensieri che André dedica alla sua Oscar che ce lo mostrano uomo, amico, innamorato, amante, soldato. Un nome. La perfezione dell'essere uomo e maschio. E rubo a te impunemente la sintesi di ciò: nessun'altra, né prima, né dopo,  né mai. 
Il titolo: Speranza. Beh...si scrive speranza e si legge André, colui che ha atteso fiduciosamente e tenacemente nel corso della sua vita, che il suo sogno si concretizzasse, che Lei scoprisse dentro di sé quel sentimento che non sapeva ci fosse, ma Lui sì, Lui si che sapeva che prima o poi anche Lei avrebbe compreso la reale natura del loro rapporto. E quindi ora c'è solo da "sperare"  che tutto proceda secondo i piani di Oscar. Però ho paura che il generalissimo non uscirà di scena tanto facilmente..come Giro, del resto. Maddyyyyy, ti prego, annientali tuuuuuu!!!
E dato che hai lasciato i compiti per casa mi scervellerò un po'... Che favore chiederà André al comandante Daragon? Mi sa che riguarda Simon. Ma di che si tratta?
Un abbraccio immenso, un grazie infinito, il Bravissima che ti meriti.
A presto.

Recensore Master
30/03/15, ore 23:16
Cap. 32:

Bellissimo capitolo, come sempre, e bellissima figura quella di André...
Il piano è ben congegnato ma dobbiamo incrociare le dita! Speriamo risolvano anche i problemi di Isabelle e Simone.
Staremo a vedere...