Recensioni per
Notti di stelle e di sogni
di mgrandier
Ciao mgrandier, finalmente sono giunta alla fine di questo viaggio tra i capitoli della tua storia: ho letto tutti d'un fiato gli ultimi sette, in realtà avrei voluto recensire a metà e poi alla fine, ma sono troppo strettamente legati per scindere il tutto. Allora, partiamo dal gesto orribile che ha compiuto Girodelle... il Maggiore che tu dipingi è una persona davvero ignobile, folle, completamente folle, maligna, proprio la persona che si può definire "cattiva" in tutte le sue sfaccettature, che prova certamente amore verso Oscar, ma un amore decisamente malato, e dalle sue conversazioni, dalle parole che pronuncia si evince tutto il disprezzo, che secondo me nasce da una profondissima invidia, che prova verso Andrè. Un Andrè che finalmente intravede la possibilità di uscire dalla caserma in cui è stato imprigionato, anche se qualcosa mi dice che alla povera e dolcissima Isabelle si spezzerà il cuore, prontamente incollato nuovamente da un solerte Simon... sbaglio? Ho apprezzato come sei riuscita a definire alla perfezione il carattere di monsieur Drenier con la descrizione di un solo fatto, attraverso le poche parole pronunciate nei confronti di Simon tanti anni prima. Davvero un altro uomo meschino, e non so quanto possa essere effettivamente cambiato, d'altra parte, anche se Andrè, come Simon, non è un nobile, certamente è mille volte più adatto alla figlia di un umile soldato della guardia. Sono curiosa di sapere qual è il favore che il nostro caro Andrè chiederà al suo comandante, non e ne viene in mente nessuno... Molto dolce il colloquio di Oscar con la Regina, in cui quest'ultima si mostra così solerte ad aiutare la sua cara amica, anche se io credo fraintendendo un po' le sue intenzioni, che comunque non sono ancora chiare, visto che lei chiede inizialmente il congedo, e poi il permesso di matrimonio, e poi, quando si accorge che quest'ultimo non può esserle concesso, insiste sul congedo, io credo che lei volesse inizialmente sposarsi "in segreto" con Andrè, ma sarebbe stato, questo, un matrimonio legittimo seppur non approvato da nessuno, proprio perché autorizzato da una dispensa reale, e quando, dopo essere venuta a conoscenza che non poteva avere questa autorizzazione, abbia maturato l'idea di fuggire semplicemente con Andrè, fuga per la quale però serve comunque il benestare dei Sovrani. Interessante lo spaccato che ci dai delle intenzioni del Generale, che, anche se non mi sono ben chiari i motivi per cui decide improvvisamente di togliere a Oscar i suoi incarichi (è preoccupato, come nell'anime? Oppure decide arbitrariamente che è arrivato il momento di avere una discendenza?) sono certamente molto dolci, perché si intuisce la preoccupazione di un padre nei confronti della propria figlia. Più che altro mi è sembrato un po' strano il fatto che continuasse a rivolgersi a Oscar come "figlio", declinandolo al maschile e non al femminile, come se ancora considerasse Oscar un uomo, anche se in procinto di sposarsi. Certo, per lui deve essere difficile pensare ad Oscar come a una donna, e quindi trattarla, anche negli appellativi con cui si rivolge a lei, come tale, ma dal momento che ha deciso di darla in sposa deve necessariamente aver iniziato a guardare la figlia con occhi diversi, quindi questa ostinazione a parlar di lei come se fosse un maschio mi è sembrata un po' forzata. Qualche errore di battitura del tutto trascurabile, ma complessivamente volevo farti di nuovo i miei complimenti: questa storia si sta evolvendo davvero in modo meraviglioso, è avvincente, strettamente concatenata, davvero molto bella, e alla fine di ogni capitolo la curiosità cresce, e per ora sono riuscita a soddisfarla perché i capitoli erano già pubblicati, ma adesso che devo aspettare... sono ansiosa di leggere il tuo prossimo capitolo, e di andare avanti con questa bellissima storia. |
Cara, ma quanta bella gente hai invitato in questo capitolo!?!? |
No, decisamente il Generale non è proprio in grado di "guardare oltre"... |
Ma che capitolo interessante! Era da un pò che non recensivo, Maddy, anche se seguo e leggo sempre, come tu sai..Comunque, non mi sembra strano che il Generale, volendo a tutti i costi far accasare la figlia, abbia pensato dopo a Girodelle, a Fersen..sono gli unici ad aver avuto con lei un minimo di frequentazione...dopo André, s' intende..ma per il Generale quella è una questione che non si pone..Unica domanda che ti pongo...ma perché fai parlare il Generale, quando si riferisce ad Oscar, sempre al maschile? Si, so che lui lo considera un figlio, ma, ora che sta per farla sposare, mi sembra fuori luogo, diciamo, come modo di esprimersi..e poi, anche nell'anime, la definiva "figlio" all'inizio, ma non nel periodo in cui voleva che lei si sposasse..Per il resto, tutto splendido come sempre! Baci |
Eccomi qui, andata avanti di altri tre capitoli, spero di riuscire a mettermi in pari prima che pubblichi l'altro anche se non so se ci riuscirò >.< Allora, molto tenero questo Alain quasi pudico, che si cerca di coprire per rispetto verso il suo Comandante. Per la prima volta ho visto come Alain la consideri fondamentalmente una donna, e lo hai fatto notare, lo hai sottolineato con una tale delicatezza che è più una vaga sensazione, quasi ad immedesimarsi in Alain, questo Alain che ha speso così tanto tempo a cercare di capire dove fosse Andrè, unendo, diciamo così, l'utile al dilettevole, in modo molto gagliardo e serio allo stesso tempo. Sicuramente infatti per lui non deve essere stato un peso troppo grande farsi tante amiche alle quali strappare intimi segreti. Certo, rimane comunque avvolta nel mistero la questione della finestra, perché non credo proprio che sia frutto solo della cosiddetta "rabbia popolare", oddio, non ce non possa essere possibile, ma non so perché non mi pare del tutto plausibile. I piace invece questo Simon, di cui Andrè pare fidarsi tanto, e ti giuro, stavo ridendo da sola leggendo del malinteso nato tra loro due, ahahaha, reso benissimo e perfettamente possibile, visto che, almeno io, ci scordiamo sistematicamente che Oscar è un nome maschile sentendolo sussurrare da un altro uomo, be', i dubbi sorgono no? Dopotutto Andrè è un damerino, curato, educato, e forse agli occhi degli uomini del popolo, anche un po' effemminato, e sentendogli pronunciare un nome maschile credono che due più due faccia sempre quattro. Doveroso e bellissimo lo scambio di battute e l'incontro tra Oscar e la signorina Drenier, non avrei ma pensato a lei come possibile intermediario tra Oscar e Andrè, anche se il tuo ragionamento non fa una piega: chi può essere l'unica persona a cui il generale concede di vedere Andrè? Se non la sua promessa sposa, che si suppone non abbia alcun rapporto con Oscar e soprattutto alcun desiderio di aiutarla? Certo, non so come reagirà sentendosi rifiutata per un'altra donna, rendendosi conto di essersi messa nei pasticci e nei guai da sola, anche se pare accettare, verso la fine del capitolo, il fatto che Andrè appartenga, e sia sempre appartenuto a Oscar, come se intuisse inconsciamente qualcosa, qualcosa che Oscar non ha detto esplicitamente, ma che quasi aleggia nell'aria, qualcosa che avverte, ma di cui non ha la sicurezza, come se avesse inconsciamente letto all'interno delle parole di Oscar, tra le righe del suo discorso "- Mademoiselle … Voi riuscite immaginare due bambini cresciuti insieme, divenuti adolescenti e poi adulti, insieme? –" frase abbastanza esplicativa... |
E vai! Fuori uno! Almeno il cappelluto Girodel ce lo siamo levato dalle scatole. Dopo l'alzata d'ingegno avuta alla caserma e la conseguente ammissione di fronte al Generale, non poteva essere altrimenti. In fondo il vecchio Jarjayes non metterebbe mai in pericolo la vita della figlia, pardon, del figlio (sublime questo suo parlarne al maschile anche mentre trama per sposarla ad un uomo) e il vecchio Giro l'ha appena fatto. Ora però all'orizzonte compare il conte-che-viene-dal-freddo e la domanda sorge spontanea: con chi si schiererà? Con Oscar, sua amica di vecchia data o con il padre di lei, pronto a servirgli su un piatto d'argento la figlia, la sua dote, una parvenza di rispettabilità e chissa cos'altro. Nella tua vicenda O&A si amano da molti anni quindi è ovvio che non ci sia mai stata un'infatuazione per lui da parte di Oscar. Ma non è affatto chiaro quali siano i sentimenti di Fersen per la sua bionda amica. Mamma mia che ansia, e se con un colpo di scena degno dei tuoi, lo svedese si dichiarasse attratto da lei? Non so se reggerei...Una buona notizia è che l'avvicinamento di Oscar e Isabelle è rimasto sconosciuto al Generalissimo, che crede André in procinto di iniziare una nuova vita a casa Drenier e quindi, di conseguenza, non sa nulla nemmeno dei tentativi di ricongiungimento dei due innamorati. Un'altra buona notizia è che con il complicarsi della vicenda il finale della storia non è ancora all'orizzonte e questo mi fa un immenso piacere. Bravissima, Maddy, come sempre. Un abbraccio e a presto! |
Il Generale Che cerca di torvare un marito al FIGLIO è geniale! Bellissimo l'uso che fai sempre e comunque del maschile, nonostante stia pensando a tuttgli gli effetti ad Oscar come una donna, mi piace moltissimo. Fa parte davvero del suo modo di essere, del suo cambiare le carte in tavola, del cercare di risolvere un errore commesso anni prima senza nemmeno pensare al fatto come ad un errore. |
Ciao mi hai spiazzato completamente. Ero convinta che il Generale avesse già il benestare per il matrimonio con Fersen e invece no. Ovviamente ha liquidato lo stalker di Girodelle ma Andrè non rientra nella categoria dei papabili mariti. Ora resta il dubbio dell'intesa che esiste tra Oscar e Fersen perché Andrè è diventato ben presto l'amore di Oscar seguendo il racconto Estate. |
e 'nfatti... il generalissimo ripiega su Fersen per cercare una soluzione a questo problema, che proprio non riesce a comprendere, ma perché sua figlia non ne vuole sapere di sposarsi quando lui glielo dice, prendendosi anche la briga di trovarle un buon partito!?!? Pover'uomo, mi fa quasi tenerezza mentre me lo immagino grattarsi la testa dubbioso se batterla al muro, nel tentativo di capire 'quell'enigma di sua figlia'. L'idea che Fersen possa essere la chiave per risolvere l'enigma poi ... |
Ciao Maddy, |
La scelta di Girodel si è rivelata la meno adatta, senza volerlo lui stesso ha causato la propria esclusione! Ma per Oscar le cose non sono tornate a posto: il Conte è un osso molto più duro! |
Ciao Mgrandier, finalmente sono riuscita ad andare un altro po' avanti con questa tua bellissima storia: mi mancano solo dieci capitoli e poi finalmente sarò in pari *.* Allora, come sempre davvero meraviglioso il modo in cui porti avanti la storia. Oscar che torna a casa e sfonda la porta perché crede che Andrè sia a palazzo Jarjayes è stata una scena a dir poco commovente: mi è quasi sembrato di vederla, in preda alla concitazione, con il cuore allagato di speranza, e poi la straziante delusione nel realizzare che Andrè non è lì, non è dove credeva di trovarlo. Anche il fatto che lei dorma nel letto di Andrè, avvolta dai ricordi e dal suo profumo mi ha emozionata davvero tantissimo. Anche qui l'ho quasi vista, raggomitolata sotto le lenzuola, immersa in lieti sogni in cui Andrè la cingeva con le braccia, e la trasportava lontano da questo mondo. Nanny... be', poverina... Nanny l'hai sottoposta a un bello shock, deve essersi sentita veramente a disagio nel sapere che i suoi due "bambini" non solo avevano scoperto di amarsi, non solo si erano legati indissolubilmente per la vita, ma anche che quel corpo candido che osserva con tanta attenzione emergere dall'acqua, non è più del tutto candido, né è più vergine. Credo che abbia elaborato lì il fatto che i suoi due bambini avrebbero voluto proseguire la loro vita da coppia sposata, mettere su una famiglia magari, e che si amavano veramente, e che quanto detto da Oscar era la pura e semplice verità. Il confronto che, come dici tu, era del tutto doveroso tra Nanny e Oscar, ha delle tinte forti già qui, soprattutto nel modo in cui Oscar afferma la propria libertà ad amare, e non voglio immaginare come doveva essere in precedenza, se questo è "mitigato" >.< Il comportamento di Girodelle, lo ammetto, è abbastanza inquietante: cioè, sta pedinando Oscar! E non escludo che l'idea di allontanare Oscar da Andrè sia stata in parte anche sua, certo, deve esserci rimasto davvero molto male nel rendersi conto che Oscar, facendo spostare il secretaire che le ha regalato, lo sta di fatto rifiutando. Sono piuttosto curiosa di sapere cosa ha tenuto Alain così lontano dalla caserma negli ultimi tempi, sicuramente ha scoperto qualcosa che riguarda Andrè... ma che cosa? E soprattutto: chi ha sparato a Oscar? Ti giuro, mi stava prendendo un infarto quando ho letto della sostanza "calda sul petto" , hai tagliato il capitolo proprio sul più bello, ma purtroppo non ho tempo per leggere il successivo, dovrò rimandare, anche se mi prudono le mani dalla voglia di sapere che succede poi. Come sempre bravissima, complimenti |
Ciao Maddy, |
Carissima Maddy, complimenti come sempre... molto belli i dettagli dell'ambientazione che fanno da cornice e contrappunto a questo incontro con questa richiesta espressa... fino a un certo punto... poi però .. scusa non è colpa tua, ma a me Fersen fa venire l'orticaria solo a sentirlo nominare.. non è che potremmo farlo... 'eroicamente cadere' nel tortuoso (suppongo) percorso che confido porterà alla felicità dei nostri due adorati? |
GRANDIOSO! Come sempre... Bello ritrovare in ogni capitolo quello che ci piace di te (e delle tue storie) e al tempo stesso, scoprire di sorprenderci sempre. Grande sofferenza e tangibile terrore negli occhi di Oscar! |