Recensioni per
Notti di stelle e di sogni
di mgrandier

Questa storia ha ottenuto 636 recensioni.
Positive : 635
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
17/04/15, ore 15:56

Ciao mgrandier, finalmente sono giunta alla fine di questo viaggio tra i capitoli della tua storia: ho letto tutti d'un fiato gli ultimi sette, in realtà avrei voluto recensire a metà e poi alla fine, ma sono troppo strettamente legati per scindere il tutto. Allora, partiamo dal gesto orribile che ha compiuto Girodelle... il Maggiore che tu dipingi è una persona davvero ignobile, folle, completamente folle, maligna, proprio la persona che si può definire "cattiva" in tutte le sue sfaccettature, che prova certamente amore verso Oscar, ma un amore decisamente malato, e dalle sue conversazioni, dalle parole che pronuncia si evince tutto il disprezzo, che secondo me nasce da una profondissima invidia, che prova verso Andrè. Un Andrè che finalmente intravede la possibilità di uscire dalla caserma in cui è stato imprigionato, anche se qualcosa mi dice che alla povera e dolcissima Isabelle si spezzerà il cuore, prontamente incollato nuovamente da un solerte Simon... sbaglio? Ho apprezzato come sei riuscita a definire alla perfezione il carattere di monsieur Drenier con la descrizione di un solo fatto, attraverso le poche parole pronunciate nei confronti di Simon tanti anni prima. Davvero un altro uomo meschino, e non so quanto possa essere effettivamente cambiato, d'altra parte, anche se Andrè, come Simon, non è un nobile, certamente è mille volte più adatto alla figlia di un umile soldato della guardia. Sono curiosa di sapere qual è il favore che il nostro caro Andrè chiederà al suo comandante, non e ne viene in mente nessuno... Molto dolce il colloquio di Oscar con la Regina, in cui quest'ultima si mostra così solerte ad aiutare la sua cara amica, anche se io credo fraintendendo un po' le sue intenzioni, che comunque non sono ancora chiare, visto che lei chiede inizialmente il congedo, e poi il permesso di matrimonio, e poi, quando si accorge che quest'ultimo non può esserle concesso, insiste sul congedo, io credo che lei volesse inizialmente sposarsi "in segreto" con Andrè, ma sarebbe stato, questo, un matrimonio legittimo seppur non approvato da nessuno, proprio perché autorizzato da una dispensa reale, e quando, dopo essere venuta a conoscenza che non poteva avere questa autorizzazione, abbia maturato l'idea di fuggire semplicemente con Andrè, fuga per la quale però serve comunque il benestare dei Sovrani. Interessante lo spaccato che ci dai delle intenzioni del Generale, che, anche se non mi sono ben chiari i motivi per cui decide improvvisamente di togliere a Oscar i suoi incarichi (è preoccupato, come nell'anime? Oppure decide arbitrariamente che è arrivato il momento di avere una discendenza?) sono certamente molto dolci, perché si intuisce la preoccupazione di un padre nei confronti della propria figlia. Più che altro mi è sembrato un po' strano il fatto che continuasse a rivolgersi a Oscar come "figlio", declinandolo al maschile e non al femminile, come se ancora considerasse Oscar un uomo, anche se in procinto di sposarsi. Certo, per lui deve essere difficile pensare ad Oscar come a una donna, e quindi trattarla, anche negli appellativi con cui si rivolge a lei, come tale, ma dal momento che ha deciso di darla in sposa deve necessariamente aver iniziato a guardare la figlia con occhi diversi, quindi questa ostinazione a parlar di lei come se fosse un maschio mi è sembrata un po' forzata. Qualche errore di battitura del tutto trascurabile, ma complessivamente volevo farti di nuovo i miei complimenti: questa storia si sta evolvendo davvero in modo meraviglioso, è avvincente, strettamente concatenata, davvero molto bella, e alla fine di ogni capitolo la curiosità cresce, e per ora sono riuscita a soddisfarla perché i capitoli erano già pubblicati, ma adesso che devo aspettare... sono ansiosa di leggere il tuo prossimo capitolo, e di andare avanti con questa bellissima storia.
A presto e ancora complimenti
Vedra

Recensore Master
14/04/15, ore 00:03

Cara, ma quanta bella gente hai invitato in questo capitolo!?!?
Mestamente, intuendo la loro presenza  mi sono avviata alla lettura. A "guardare oltre" il Generalissimo proprio non ci riesce. Non si applica a sufficienza. Ottuso come solo Giro potrebbe essere più di Lui, si presenta a noi sempre confuso su Oscar. Pensa e parla di lei al maschile, per poi volerla sposa, donna.Anche con Fersen ne parla al maschile mentre il conte ne parla al femminile e la discussione sembrava, ad un tratto, tra due matti. 
Assurdo come lui continui imperterrito nei suoi programmi cambiando solo lo sposo (e qui, non so se Oscar ci abbia guadagnato o meno),considerando la figlia una testona e dedicando, a margine, solo un breve pensiero ad André che peraltro crede di aver sistemato...certo, quest'ultimo è molto più ragionevole di Oscar...meno male che c'è André!!!
Girodel a questo punto suppongo sia uscito di scena. Alla cena a palazzo Jarjayes forse si è scolato anche quella parte di vino rifiutata da Oscar visto il suo sproloquio e a quel "c'è solo un uomo..." mi sono fatta una bella risata.
Mi sconvolgerai con la risposta del conte? Non so cosa aspettarmi, sinceramente.
Se contestualizzo la tua storia a quella vera, credo che l'episodio di Saint Antoine non sia mai accaduto, ma il ballo Oscar non se l'è scansato. Porella! (scusa, ho sbagliato.... Porella un corno....)
Quindi Fersen sa dei sentimenti che Oscar provava per lui e a questo punto bisogna vedere come hai caratterizzato il personaggio. Ipotizziamo: il Fersen che immagino io, temporeggerà col Gen. e  parlerà con Oscar per raccontarle gl'intenti del padre.  Magari Lei,velatamente, gli farà capire anche per chi batte il suo cuore (dato che il conte non è stato illuminato da quel "il mio André è in pericolo") e lui, li aiuterà fingendosi disponibile (oddio, mi sento male!). Oppure potremmo essere davanti ad un Fersen che prende la palla al balzo per sistemare il chiacchiericcio che lo vede protagonista con MA e  vederlo all'opera a convincere il nostro biondo comandante a sposarlo, sarà uno spasso...se prima non mi verrà da piangere ....boh, non saprei...fatto sta che l'unico che ne soffrirà anche solo dell'idea paventata, sarà André. Non vorrei essere nei paraggi  quando gli diranno che il nuovo promesso sposo di Oscar è...rullino i tamburi e squillino le trombe....il conte Hans Axel Von Fersen!!!
Me lo vuoi proprio mettere alla prova ma qua rischia un crollo psicologico di quelli pesanti. Porello!! (Lui, SI)
Punto della situazione: Oscar, va via affranta da Versailles, il Generalissimo, aggrappato alla sua spada portafortuna, sparerà la sua ideona a Fersen (è Lui che guarda oltre o sbaglio?) e nel frattempo il Re sta costruendo nel più breve tempo possibile tanti lucchetti per poter chiudere tutte le porte dei suoi appartamenti per non permette più al Generalissimo di presentarsi al suo cospetto e fare altre richieste per poi cambiarle dopo cinque minuti...ormai va e viene che è una meraviglia.
Stavolta recensione oltre che lunga, anche un po' sarcastica  e sopra le righe, ma è colpa di questi personaggi che  mi hanno ispirato così. Chiedo venia!
BRAVISSIMA!!!!

Recensore Master
13/04/15, ore 22:23

No, decisamente il Generale non è proprio in grado di "guardare oltre"...
vede la figlia allontanarsi mesta da Versailles, ma non si pone alcuna domanda, non si chiede il perché di cotanta tristezza in una persona dalla nota indole fiera ed indomita. Anzi, per tutta risposta, accellera il "processo" di disfatta rivolgendosi ancor più repentinamente al mitico "amico" di suo figlio, il conte di Fersen!
Volendo, visto che all'epoca specie tra la classe nobile non si usava certo costruire un "dialogo" aperto genitori-figli, possiamo dargli l'attenuante che agisca, in fin dei conti, per il bene di Oscar...certo però che non si arrende mai, nemmeno di fronte all'evidenza e comunque si crea degli "universi paralleli" cui è in grado di credere solo lui!
Ho notato, poi, come hai posto l'accento sul contrasto stridente tra il rivolgersi alla figlia continuamente al maschile ed il volerla a tutti i costi far maritare ( quindi darle anche una sorta di protezione) come si conveniva per tutte le donne appartenenti alla buona società dell'epoca.
Sembra quasi che G.J. quando ne è giustamente fiero ed orgoglioso riconoscendone le indubbie qualità si rivolga a lei come si trattasse davvero di un maschio degno erede del casato, mentre invece nel momento di debolezza veda riemergere il lato naturalmente femminile ( pur continuando lui a rivolgersi alla figlia chiamandola "figlio").
Mi auguro solamente che la nota perspicacia di Fersen non sia ulteriore avallo per cercare di portare a compimento i suoi piani! Spero, infatti, che mantenga la stessa delicata chiarezza con cui ha definito Oscar "il suo migliore amico", anche col padre in modo da fugare in quest'ultimo anche la minima ombra di dubbio circa un'evoluzione "matrimoniale" al loro "rapporto"...
Ah, carissima, capitolo doveroso, certo, ma che mi fa desiderare che i Nostri riescano ad incontrarsi e di conseguenza a fuggire, nel più breve tempo possibile...prima che il nostro caro Generale scovi qualche nuovo "asso" dalla manica. Anche se un po' mi dispiace che non arrivino davvero a fargli comprendere ( non dico accettare...) la sincerità e la vastità del loro Amore ( che lui proprio non vede, non coglie, considera solo una pura faccenda di "esigenze" da soddisfare..nulla di più). O meglio, forse solo di fronte all'inevitabile saprà capire quali sono i sentimenti di sua figlia/o...staremo a vedere se è proprio destinato ad essere così senza speranza.
Ps: preso come "figura isolata", Fersen non mi crea grossi scompensi ( non mi entusiasma, ma non lo odio). Ma quando indirettamente per causa sua Andrè soffre come un cane e deve ritrovarselo tra i piedi nel ruolo di silenzioso ed inconsapevole "antagonista" al cuore di Oscar, allora riesco a detestarlo cordialmente...( ed ho davvero goduto un sacco quando Oscar dimostra il suo amore per Andrè smaccatamente e paradossalmente proprio urlandolo in faccia a lui!!)
Bene, ti raccomando aggiornamenti fulminei e ricchi, non vedo l'ora di vedere come districherai questa succulenta matassa...un bacio.

Recensore Junior
13/04/15, ore 16:46

Ma che capitolo interessante! Era da un pò che non recensivo, Maddy, anche se seguo e leggo sempre, come tu sai..Comunque, non mi sembra strano che il Generale, volendo a tutti i costi far accasare la figlia, abbia pensato dopo a Girodelle, a Fersen..sono gli unici ad aver avuto con lei un minimo di frequentazione...dopo André, s' intende..ma per il Generale quella è una questione che non si pone..Unica domanda che ti pongo...ma perché fai parlare il Generale, quando si riferisce ad Oscar, sempre al maschile? Si, so che lui lo considera un figlio, ma, ora che sta per farla sposare, mi sembra fuori luogo, diciamo, come modo di esprimersi..e poi, anche nell'anime, la definiva "figlio" all'inizio, ma non nel periodo in cui voleva che lei si sposasse..Per il resto, tutto splendido come sempre! Baci
(Recensione modificata il 13/04/2015 - 05:01 pm)

Recensore Veterano
13/04/15, ore 16:21
Cap. 26:

Eccomi qui, andata avanti di altri tre capitoli, spero di riuscire a mettermi in pari prima che pubblichi l'altro anche se non so se ci riuscirò >.< Allora, molto tenero questo Alain quasi pudico, che si cerca di coprire per rispetto verso il suo Comandante. Per la prima volta ho visto come Alain la consideri fondamentalmente una donna, e lo hai fatto notare, lo hai sottolineato con una tale delicatezza che è più una vaga sensazione, quasi ad immedesimarsi in Alain, questo Alain che ha speso così tanto tempo a cercare di capire dove fosse Andrè, unendo, diciamo così, l'utile al dilettevole, in modo molto gagliardo e serio allo stesso tempo. Sicuramente infatti per lui non deve essere stato un peso troppo grande farsi tante amiche alle quali strappare intimi segreti. Certo, rimane comunque avvolta nel mistero la questione della finestra, perché non credo proprio che sia frutto solo della cosiddetta "rabbia popolare", oddio, non ce non possa essere possibile, ma non so perché non mi pare del tutto plausibile. I piace invece questo Simon, di cui Andrè pare fidarsi tanto, e ti giuro, stavo ridendo da sola leggendo del malinteso nato tra loro due, ahahaha, reso benissimo e perfettamente possibile, visto che, almeno io, ci scordiamo sistematicamente che Oscar è un nome maschile sentendolo sussurrare da un altro uomo, be', i dubbi sorgono no? Dopotutto Andrè è un damerino, curato, educato, e forse agli occhi degli uomini del popolo, anche un po' effemminato, e sentendogli pronunciare un nome maschile credono che due più due faccia sempre quattro. Doveroso e bellissimo lo scambio di battute e l'incontro tra Oscar e la signorina Drenier, non avrei ma pensato a lei come possibile intermediario tra Oscar e Andrè, anche se il tuo ragionamento non fa una piega: chi può essere l'unica persona a cui il generale concede di vedere Andrè? Se non la sua promessa sposa, che si suppone non abbia alcun rapporto con Oscar e soprattutto alcun desiderio di aiutarla? Certo, non so come reagirà sentendosi rifiutata per un'altra donna, rendendosi conto di essersi messa nei pasticci e nei guai da sola, anche se pare accettare, verso la fine del capitolo, il fatto che Andrè appartenga, e sia sempre appartenuto a Oscar, come se intuisse inconsciamente qualcosa, qualcosa che Oscar non ha detto esplicitamente, ma che quasi aleggia nell'aria, qualcosa che avverte, ma di cui non ha la sicurezza, come se avesse inconsciamente letto all'interno delle parole di Oscar, tra le righe del suo discorso "- Mademoiselle … Voi riuscite immaginare due bambini cresciuti insieme, divenuti adolescenti e poi adulti, insieme? –" frase abbastanza esplicativa...
A presto
Vedra

Recensore Master
13/04/15, ore 15:06

E vai! Fuori uno! Almeno il cappelluto Girodel ce lo siamo levato dalle scatole. Dopo l'alzata d'ingegno avuta alla caserma e la conseguente ammissione di fronte al Generale, non poteva essere altrimenti. In fondo il vecchio Jarjayes non metterebbe mai in pericolo la vita della figlia, pardon, del figlio (sublime questo suo parlarne al maschile anche mentre trama per sposarla ad un uomo) e il vecchio Giro l'ha appena fatto. Ora però all'orizzonte compare il conte-che-viene-dal-freddo e la domanda sorge spontanea: con chi si schiererà? Con Oscar, sua amica di vecchia data o con il padre di lei, pronto a servirgli su un piatto d'argento la figlia, la sua dote, una parvenza di rispettabilità e chissa cos'altro. Nella tua vicenda O&A si amano da molti anni quindi è ovvio che non ci sia mai stata un'infatuazione per lui da parte di Oscar. Ma non è affatto chiaro quali siano i sentimenti di Fersen per la sua bionda amica. Mamma mia che ansia, e se con un colpo di scena degno dei tuoi, lo svedese si dichiarasse attratto da lei? Non so se reggerei...Una buona notizia è che l'avvicinamento di Oscar e Isabelle è rimasto sconosciuto al Generalissimo, che crede André in procinto di iniziare una nuova vita a casa Drenier e quindi, di conseguenza, non sa nulla nemmeno dei tentativi di ricongiungimento dei due innamorati. Un'altra buona notizia è che con il complicarsi della vicenda il finale della storia non è ancora all'orizzonte e questo mi fa un immenso piacere. Bravissima, Maddy, come sempre. Un abbraccio e a presto!

Recensore Master
13/04/15, ore 13:49

Il Generale Che cerca di torvare un marito al FIGLIO è geniale! Bellissimo l'uso che fai sempre e comunque del maschile, nonostante stia pensando a tuttgli gli effetti ad Oscar come una donna, mi piace moltissimo. Fa parte davvero del suo modo di essere, del suo cambiare le carte in tavola, del cercare di risolvere un errore commesso anni prima senza nemmeno pensare al fatto come ad un errore.
Nello stesso tempo, è comunque molto paterno nel cercare per lei un marito che almeno la conosca e possa apprezzarla.
Peccato che veda Oscar uscire dalla Reggia, questo potrebbe essere un grosso guaoi.
In realtà, io spero nel conte di Fersen: potrebbe essere talmente amico di Oscar da far diventare la scelta del Generale un errore?

Recensore Master
13/04/15, ore 13:38

Ciao mi hai spiazzato completamente. Ero convinta che il Generale avesse già il benestare per il matrimonio con Fersen e invece no. Ovviamente ha liquidato lo stalker di Girodelle ma Andrè non rientra nella categoria dei papabili mariti. Ora resta il dubbio dell'intesa che esiste tra Oscar e Fersen perché Andrè è diventato ben presto l'amore di Oscar seguendo il racconto Estate.
Bene bene vuol dire che la storia procede ancora e ne sono lieta. Un abbraccio

Recensore Veterano
13/04/15, ore 12:55

e 'nfatti... il generalissimo ripiega su Fersen per cercare una soluzione a questo problema, che proprio non riesce a comprendere, ma perché sua figlia non ne vuole sapere di sposarsi quando lui glielo dice, prendendosi anche la briga di trovarle un buon partito!?!? Pover'uomo, mi fa quasi tenerezza mentre me lo immagino grattarsi la testa dubbioso se batterla al muro, nel tentativo di capire 'quell'enigma di sua figlia'. L'idea che Fersen possa essere la chiave per risolvere l'enigma poi ...
Fersen... e qui come sai a me viene l'orticaria... sinceramente, ignaro di tutti gli antefatti, non vedo come a Fersen possa venire in mente di accettare la proposta del generale. Ormai sono anni che ha rinunciato ufficialmente il matrimonio e avendo la Regina già 'deposto' un paio di eredi legittimi della loro potenziale tresca, non interessa più a nessuno, ormai è un pettegolezzo stanco, quasi una consuetudine.
Forse l'idea è quella maligna di farlo temporeggiare, consultare Oscar e dichiararsi disponibile di facciata... che però in assenza di comunicazioni con Andrè lo farà incazz*re a bestia... potenzialmente facendo deflagrare la situazione !?!?! come al solito viaggio troppo con la fantasia... staremo a vedere... se invece l'intento è di metter in giro la voce e far passare da parte a parte Fersen come un pollo allo spiedo da uno Girodelle folle di gelosia... beh io approvo XD
complimenti e presto...

Recensore Master
13/04/15, ore 12:41

Ciao Maddy,
ho letto d'un fiato questo capitolo. Allora,alcune cose sono state chiarite,per esempio cosa ha chiesto il Generale al Re. Quindi,il Generale persevera nei suoi piani matrimoniali,anche se,per fortuna,ha scartato il borioso,arrogante e pericoloso Girodel.
E' comprensibile che non riesca proprio a capire il motivo che spinge Oscar a rifiutare il matrimonio,non potrebbe capire l'immenso amore che lega Oscar e Andre'. Ora,pero',si riesce ad intravedere un po' di affetto nel duro Generale.
Sceglie la spada da battaglia perche' si prepara come se andasse veramente in battaglia?
E ora ha scelto come marito per sua figlia/figlio (ha ancora le idee confuse in merito) Fersen. E una miriade di domande sorgono spontanee: Fersen accetterebbe?
Per lui sarebbe un buon affare perche' allontanerebbe i pettegolezzi da lui e da Maria Antonietta (anche se,nella realta',nessuno dei contemporanei penso' che Fersen fosse l'amante della Regina,almeno non fino allo scoppio della rivoluzione).
Se il tuo Fersen assomiglia a quello dell'anime,potrebbe aiutare in qualche modo Oscar?
Decisamente affascinante questa storia.
Resto in attesa del seguito,allora.
Anna

Recensore Master
13/04/15, ore 11:56

La scelta di Girodel si è rivelata la meno adatta, senza volerlo lui stesso ha causato la propria esclusione! Ma per Oscar le cose non sono tornate a posto: il Conte è un osso molto più duro!

Recensore Veterano
12/04/15, ore 15:44

Ciao Mgrandier, finalmente sono riuscita ad andare un altro po' avanti con questa tua bellissima storia: mi mancano solo dieci capitoli e poi finalmente sarò in pari *.* Allora, come sempre davvero meraviglioso il modo in cui porti avanti la storia. Oscar che torna a casa e sfonda la porta perché crede che Andrè sia a palazzo Jarjayes è stata una scena a dir poco commovente: mi è quasi sembrato di vederla, in preda alla concitazione, con il cuore allagato di speranza, e poi la straziante delusione nel realizzare che Andrè non è lì, non è dove credeva di trovarlo. Anche il fatto che lei dorma nel letto di Andrè, avvolta dai ricordi e dal suo profumo mi ha emozionata davvero tantissimo. Anche qui l'ho quasi vista, raggomitolata sotto le lenzuola, immersa in lieti sogni in cui Andrè la cingeva con le braccia, e la trasportava lontano da questo mondo. Nanny... be', poverina... Nanny l'hai sottoposta a un bello shock, deve essersi sentita veramente a disagio nel sapere che i suoi due "bambini" non solo avevano scoperto di amarsi, non solo si erano legati indissolubilmente per la vita, ma anche che quel corpo candido che osserva con tanta attenzione emergere dall'acqua, non è più del tutto candido, né è più vergine. Credo che abbia elaborato lì il fatto che i suoi due bambini avrebbero voluto proseguire la loro vita da coppia sposata, mettere su una famiglia magari, e che si amavano veramente, e che quanto detto da Oscar era la pura e semplice verità. Il confronto che, come dici tu, era del tutto doveroso tra Nanny e Oscar, ha delle tinte forti già qui, soprattutto nel modo in cui Oscar afferma la propria libertà ad amare, e non voglio immaginare come doveva essere in precedenza, se questo è "mitigato" >.< Il comportamento di Girodelle, lo ammetto, è abbastanza inquietante: cioè, sta pedinando Oscar! E non escludo che l'idea di allontanare Oscar da Andrè sia stata in parte anche sua, certo, deve esserci rimasto davvero molto male nel rendersi conto che Oscar, facendo spostare il secretaire che le ha regalato, lo sta di fatto rifiutando. Sono piuttosto curiosa di sapere cosa ha tenuto Alain così lontano dalla caserma negli ultimi tempi, sicuramente ha scoperto qualcosa che riguarda Andrè... ma che cosa? E soprattutto: chi ha sparato a Oscar? Ti giuro, mi stava prendendo un infarto quando ho letto della sostanza "calda sul petto" , hai tagliato il capitolo proprio sul più bello, ma purtroppo non ho tempo per leggere il successivo, dovrò rimandare, anche se mi prudono le mani dalla voglia di sapere che succede poi. Come sempre bravissima, complimenti
A presto
Vedra

Recensore Master
09/04/15, ore 19:15
Cap. 33:

Ciao Maddy,
scusa il ritardo con cui scrivo,cause di forza maggiore. Il capitolo lo avevo letto subito,comunque.
Bellissime le ambientazioni,molto dettagliate,come sempre sembra di esserci. E sono molto vivede anche le immagini che suscitano i pensieri e i sentimenti di Maria Antonietta.
Oscar sembra molto abbattuta,cos'altro e' successo? E mi inquietano anche tutte le visite che il simpatico generale ha fatto al Re,cosa sta tramando? E Fersen che ruolo ha? Non sara' lui il nuovo pretendente di Oscar?
L'unica cosa che forse ho capito,e' che Oscar sembra intenzionata a fuggire con Andre'. Non si e' completamente confidata con la regina perche' lei non avrebbe capito il suo amore per Andre'?
Come avrai capito,questo capitolo mi ha lasciato piu' domande che risposte,ma la suspense sembra essere il punto di forza del tuo modo di raccontare.
Non mi resta che aspettare,allora.
Alla prossima.
Anna

Recensore Veterano
08/04/15, ore 12:38
Cap. 33:

Carissima Maddy, complimenti come sempre... molto belli i dettagli dell'ambientazione che fanno da cornice e contrappunto a questo incontro con questa richiesta espressa... fino a un certo punto... poi però .. scusa non è colpa tua, ma a me Fersen fa venire l'orticaria solo a sentirlo nominare.. non è che potremmo farlo... 'eroicamente cadere' nel tortuoso (suppongo) percorso che confido porterà alla felicità dei nostri due adorati?
Non so.. magari in realtà tu hai escogitato una soluzione in cui riuscirai a farlo rifulgere di bontà ed eroismo, ma i pregiudizi sono duri a morire.. e qui ce lo vedo il Generalissimo nel suo smodato pragmatismo che, visto che la figlia Girodelle non lo vuole, si compiace del 'colpo di genio' di averle procacciato quel p*tt*n**r* (scusa... non credo ci sia bisogno di comprare una vocale, ma lo detesto) di Fersen... e a questo punto ...
Ma magari mi faccio solo delle pare io ... chissà... ancora tanti complimenti.
a presto...

P.S. scusa, ma oramai mi conosci e lo sai che sono una rompiscatole fissata... per cui mi perdonerai se vado a scovare un 'peletto' nella perfezione dell'uovo che è questo capitolo, ma sono una fissata. MA non avrebbe potuto firmare un ordine di congedo, avrebbe potuto chiedere al Re di chiederlo al Generale Bouillet (anche un ordine a firma diretta del Re sarebbe stato anomalo). Apprezzo molto l'uso dell'immagine dell'acconciatura per sottolineare la differenza tra costrizione e libertà, qui però dovremmo essere collocati dopo il 1780 e le pettinature strutturate per le dame non sono più di moda, dopo la nascita della figlia nel '78 MA introduce la sua moda 'libera' e naturale, fatta di abiti di mussola e capelli cotonati/arricciati morbidamente sul capo e lasciati liberi in boccoli sulle spalle..... scusa, come detto sono ossessivamente fastidiosa

Recensore Junior
08/04/15, ore 11:12
Cap. 33:

GRANDIOSO! Come sempre... Bello ritrovare in ogni capitolo quello che ci piace di te (e delle tue storie) e al tempo stesso, scoprire di sorprenderci sempre. Grande sofferenza e tangibile terrore negli occhi di Oscar!