Ciao!
Finalmente, finalmente riesco a tornare in questa baita. Se penso che avevo sperato di godermi tutti e sette i capitoli durante le vacanze di Natale mi viene un po' un coccolone, ma insomma, coi miei tempi biblici, ma arrivo.
Questo capitolo... be', ha un po' ucciso anche me. Perché ovviamente sapevo che il sottotesto di questa storia non sarebbe stato solo una storia d'amore, perché quel rimarcare il tanfo di morte che, in qualche modo, anche solo con la sua assenza continua ad aleggiare nell'aria doveva avere delle radici che prima o poi avresti affrontago direttamente, ma questo capitolo mi ha davvero colpita allo stomaco.
Il dialogo fra Fred e George è un momento altissimo, che, proprio per via della natura dei personaggi, solitamente così leggeri e così allegri, così pieni di vita e risate, colpisce ancora di più. È uno strazio vedere i gemelli distrutti, vederli affrontare momenti duri e difficili e tute quelle terribili conseguenze dell'apparente morte di Fred. Soprattutto, è terribile ripercorrere assieme a George quelle che sarebbero potute essere le conseguenze della morte di Fred, perché se qui le vediamo solo come ipotesi, un'altra parte di noi le legge come "l'altra storia", quella che sappiamo essere fin troppo reale, nell'universo narrativo della Rowling.
Peraltro, questa conversazione ti è anche stata utile per tirare un po' le somme di quanto successo, così da avvalorare il tuo headcanon.
Un momento di leggerezza a suon di modi di dire babbani resi reali ci voleva (e sappi che ora vorrei un missing moment sul povero Percy ubriacato con l'inganno XD), ed è assolutamente adorabile vedere il signor Weasley e il signor Granger andare così d'accordo: credo che sia un sogno per entrambi!
Ron, poverino, mi ha fatto un po' di tenerezza con la sua ingenuità e la sua totale incapacità di leggere la situazione: un po' lo capisco, ma vederlo cogliere le occhiate di Hermione e non capire niente mi ha divertita e intenerita allo stesso tempo.
Inutile dire che sono curiosissima di gustarmi gli ultimi due capitoli (e un po' già sento la malinconia della fine che si avvicina, ma mi consolo pensando a quante altre cose tue ho ancora da recuperare).
A presto!

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ciaooo carissima, in ritardo ma eccomi per lo scambio a catena!
Ho ripreso la baita, spero non ti dispiaccia <3 a me non di certo, che capiolo luuuuuuuuungo e denso di cose!
LOl ma questa povera Hermy che rischia il congelamento perché Fred è in ritardo.. meno male che ha una scusante valida

bella la descrizione del loro viaggio pe arrivare lì e del nevosismo di Hermy che, ripetiamolo, poverina, ha freddo!!

tutta la parte del cellullare babbano mi ha stesa, sappilo! XD
e anche la discussione sugli Elfi, CREPA passerà alla storia XD

mi spiace tanto per Ron che ora è sopraggiunto ma io Miss Crepa e Mr Tiri Vispi li shippo troppo <3

il momento della caramella della verità è bellissimo, quasi toccante, povero Fred.

bravissima, alla prossima <3

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Ciao Rosmary,
rieccomi qui a proseguire questa storia (nel pomeriggio mi concentrerò su Paradiso invece), come ti avevo già anticipato la scorsa volta, non mi piace usare lo scambio a catena per storie che sto già leggendo - se lo posso evitare.
Ormai lo sai, quanto io ami Ron&Hermione, ma mi convinco sempre di più che Fred sarebbe stata l'unica altra persona adatta a stare accanto alla strega più brillante del suo anno: loro due si bilanciano, sono opposti che si attraggono, eppure riescono a essere sulla stessa lunghezza d'onda e a comprendersi come solo due persone che si conoscono da tanto tempo sanno fare.
Ho adorato la scena iniziale, con Hermione che sta lì al freddo e al gelo ricordandomi la lei stessa del primo anno che non pensa di usare la bacchetta per liberare Ron e Harry dai tentacoli del Tranello del diavolo, avrebbe potuto usare un incantesimo e riscaldarsi, invece che rimanere a congelarsi per quaranta minuti.
Mi piace tantissimo la tua versione di Fred, lo trovo davvero aderente al personaggio creato dalla Rowling, sicuro di sé e con la solita personalità travolgente, ma con un'immensa voglia di vivere in più - ha avuto una seconda possibilità ed è più che normale che voglia vivere tutto al massimo e sfruttare ogni occasione e ogni attimo.
Trovo che gli input che le ha dato in relazione al C.R.E.P.A. siano decisamente qualcosa su cui lei potrà riflettere, riuscendo ad agire di conseguenza e ottenere il risultato che spera: Fred ha fatto benissimo a ricordarle che stava ragionando da strega e non dal punto di vista degli elfi, questo è un po' il difetto che Hermione ha ed è giusto che qualcuno trovi il modo giusto per farglielo notare.
Il momento con la caramella-Veritaserum è stato dolce ed emozionante, mi pare lampante che Fred alludesse a lei, nonostante Hermione non l'abbia capito, anche se questa sensazione che prova quando si trova in compagnia di Fred comincia a diventare sempre più pressante e la spingerà sicuramente a chiedersi come dovrebbe comportarsi.
Come ti ho già detto nella scorsa recensione, apprezzo che tu non dipinga Ron come il cattivo della situazione (solitamente nelle Dramione è un ubriacone, un killer, un poco di buono, o quant'altro...) e sono davvero impaziente di proseguire nella lettura, anche se prima urge portarmi in pari con Paradiso.
Questa storia porta con sé una ventata d'allegria e mi fa sorridere, sono davvero contenta di aver iniziato finalmente a leggerla.
A presto!♥♥
francy

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Ciao!
Ogni volta mi propongo di riuscire a continuare la storia in autonimia, e ogni volta vengo risucchiata da tutti gli aggiornamenti più attuali, quindi benedetto lo scambio del Giardino che mi dà l'occasione di soffermarmi su qualcosa si un po' più datato, ma altrettanto meritevole.
Questo capitolo l'ho trovato perfettamente in linea con il resto della storia: oltre a rimanere del tutto valide le varie considerazioni sul tuo stile impeccabile e sulla tua capacità di approfondire l'introspezione dei personaggi in maniera estremamente vivida ed efficace, qui stai riuscendo a mantenere un equilibrio perfetto fra gli argomenti inevitabilmente sempre più complessi e alcuni dettagli che compaiono quasi all'improvviso, ma che mi srappano proprio una risata (tipo Arthur che ripete estasiato "babbani a casa mia!", neanche gli avessero appena regalato un milione di galeoni, o la depressione da ferie di Percy - davvero, questo colpo di genio di Ron mi ha stupita!).
Mi piace molto il fatto che le riflessioni su cosa sia giusto e cosa sia sbagliato continuino a fare da leitmotiv a tutto il testo, e confesso di sentirmi molto in pena per Hermione: oggettivamente, a prescindere da qualsiasi opinione si possa avere sulle varie coppie coinvolte, la situazione in cui si trova è straziante. Perché, se è vero che non si può scegliere di provare (o non provare) determinati sentimenti, è anche innegabile che lasciare una persona per il fratello sembrerà sempre una carognata. Ed è orribile che una persona come Hermione, dopo tutto quello che ha passato, si debba ritrovare cosretta a dover affrontare un tale dilemma.
In tutto questo, la cioccolata offerta da Harry (per quanto dietro le direttive di Ginny) mi ha commossa immensamente: i momenti in cui Harry, pur nella sua incapacità di cogliere fino in fondo forse la complessità dei sentimenti di Hermione, coglie sicuramente la sua sofferenza e cerca di offrire il suo affetto come può mi toccano sempre molto, e questo gesto è proprio da lui. Che con le parole non è affatto bravo, ma che vuole bene a Hermione come a una sorella, e cerca di dimostrarlo come può.
Al tempo stesso, capisco molto bene anche l'aggressività di George, che probabilmente ha colto il disastro verso cui suo fratello sta correndo come un treno. Mi è piaciuto molto il suo confronto con Hermione: è stato duro e forse un po' crudele, ma capisco benissimo le sue ragioni e la voglia di proteggere i suoi fratelli (tutti e due) dalle sofferenze che inevitavilmente nasceranno.
Sono molto curiosa di leggere il seguito, perché è evidente che la situazione tra Fred e Hermione è ormai arrivata al limite, e temo che presto una svolta sarà inevitabile.
Come sempre, ti faccio i miei più sentiti complimenti.
A presto!

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Ciao Rosmary, quando ti ho prenotata per lo scambio a catena mi sono ripromessa di non recensire né il capitolo nuovo di "Paradiso perduto" (da cui passerò il prima possibile), né una delle OS ambientate in quell’universo, visto che le avrei comunque lette, mi sono invece buttata su questa mini-long a cui puntavo da un po' - pur essendo una convintissima Romione shipper.❤❤
Del resto devi sapere che, poco prima di Natale, ho scritto anch’io la mia primissima storia Fremione, quindi non potevo esimermi dal leggerne una scritta da te, visto che, tra le mie autrici preferite, credo che tu sia la loro più convinta sostenitrice di questi due...
Mi è piaciuto tantissimo questo prologo, in cui spieghi in modo assolutamente credibile come mai Fred sia sopravvissuto, la sua morte, oltre a quelle di Remus, Tonks e Sirius, è una delle ferite più insanabili che mi ha lasciato il mondo potteriano; l'idea che lui e George siano stati separati per sempre è decisamente crudele e quindi sapere che, almeno in questo tuo universo, i due sono di nuovo insieme e si occupano del loro negozio di scherzi mi rende felice.
Ho trovato tutti i personaggi estremamente IC: Hermione che ci tiene a concludere la sua educazione, vivendo almeno un anno normale, e che ha sempre a cuore i diritti degli elfi domestici, Ginny che non vuole avere come ultimi ricordi i mesi vissuti nel regno di terrore dei Carrow, Fred che si gioca a Gobbiglie con George il doversi fermare a Hogsmeade per sistemare i dettagli relativi al nuovo negozio, Arthur che vuole prendere un aereo, Molly che ormai è in contatto fisso con i Granger perché i loro figli ormai sono fidanzati, Muriel (che avrà avuto 120 anni ormai) e che lascia la casa a Bill e Fleur - evidentemente condivideremo lo stesso soft spot per la francesina sposata dal primogenito Weasley.
Già immagino che Ron finirà con il soffrire, se mi imbarco in questa avventura, ma ammetto che l’unico altro personaggio con cui riesco a immaginare Hermione è proprio Fred e quindi spero di poter proseguire presto nella lettura, sono impaziente di saperne di più di questa baita scozzese.
Un abbraccio e a presto!❤️❤️
Francy

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Ciao, Rosmary!
Durante le vacanze di Natale speravo di ritagliarmi un po' di tempo per recuperare questa storia, ma purtroppo non è stato così, quindi approfitto di nuovo dello scambio del Giardino per passare di qui.
Mi sta piacendo davvero tanto come stai dipanando pian piano i sentimenti dei protagonisti: ormai con te è un po' una garanzia, ma è sempre un piacere trovare un'attenzione all'introspezione e un approfondimento psicologico tanto accurato.
In particolare, mi è piaciuto molto come tutto questo capitolo sia giocato su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato: prima riprendendo tutti i dilemmi via via più strazianti che hanno attanagliato Hermione (credo sia normalissimo che alcune di quelle scelte tornino tutt'ora a tormentarla), e poi con Fred, che invece è egoista e cede all'istinto... ecco, questo è un tratto che, secondo me, lo caratterizza davvero bene, e tu lo hai declinato con grande maestria.
Ho trovato particolarmente calzante, al di là della situazione con Fred, le esitazioni tra Hermione e Ron: fra due persone che sono state amiche per così tanti anni, che sono state amiche prima di essere qualsiasi cosa, che si sono viste crescere, credo sia più che normale attraversare dei momenti di imbarazzo, quando la relazione si fa qualcosa di più. Ecco, io i primi momenti da fidanzati me li immagino proprio così, tra loro. Ed è bellissimo che una visione tanto canon vada a incentrarsi perfettamente sui tuoi risvolti di trama, con quella passione che proprio non c'è, e i pensieri che non fanno altro che tornare su Fred.
Tra l'altro, sono morta dal ridere all'idea di Ron che, pur di avere un po' di privacy con la sua fidanzata, permette a Harry di appartarsi con Ginny (con conseguente scorno dei vari padri XD).
Ci sono diversi momenti molto divertenti, che confermano quanto tu sia abile a gestire entrambi i registri (povero Percy, tormentato da tutti... ma l'incantesimo congela-pantofole è una specie di tortura!), e che aiutano a stemperare un capitolo altrimenti molto riflessivo.
Lo avevo già notato in alcune altre storie, ma io credo che tu sia una vera maestra nel gestire le conversazioni tra Fred e Hermione, soprattutto quando questi due pensano bene di cominciare a punzecchiarsi: sono perfetti, arguti, vivaci, divertenti... e sì, in questi momenti penso davvero che Fred avrebbe avuto quel costante pungolo intellettuale capace di stimolare continuamente Hermione. Al contrario di Ron. Ecco, l'ho detto: prendi nota dell'evento miracoloso in cui io riconosco che una coppia non canon potrebbe funzionare meglio XD.
A parte gli scherzi, OVVIAMENTE ho adorato la chiusa del capitolo: sono sicura che questo porterà un bello scompiglio in una testolina iper-riflessiva come quella di Hermione.
Nonché in famiglia, perché insomma, davvero lasciare un ragazzo per suo fratello è una specie di tragedia. Non riesco a non soffrire per tutti i coinvolti XD.
Spero davvero di arrivare presto ai prossimi capitoli!

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ciiiaooo eccomi per lo scambio a catena!
parto dal mezzo.. waaaaaaaaaaaaaahhhh grazie di non aver fatto morire Fred, basta.. mi convincerò che la morte apparente di 9ore ci sia anche nel libro nel ilm everywhere... quel momento è troppo troppo sraziante, specie la reazione di George.

veniamo a noi... non vado pazza per Ginny ma mi è piaciuto un sacco come hai descritto l'amicizia fra lei ed Hermione, dopotutto rischiano di diventare cognate

oooohhh i triangoli... questa Hermione che non vede l'ora di rivedere Ron ma sotto sotto non è così indifferente a Fred (personalmente adoro questo eventale secono pairing perché lei così seria e pacata, lui così estroverso e sopra le righe... sono una bomba!!)

inizio mooolto promettente il tuo stile poi mi ricorda molto quello dei libri HP, quindi ti si legge che è un piacere ^^

a presto, se ci rincrociamo e.... buon anno! ^^

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Ciao Rosmary! Leggere la baita la sera di Natale è stato magico, anche se l'inizio del capitolo ha trattato uno dei ricordi per me più sofferti dell'intera saga. Avevo i brividi mentre leggevo le parole di George. I brividi. "[...] mi sarei sposato con una che ti conosceva così avrei potuto parlarle di te dalla mattina alla sera, forse avrei avuto anche dei figli e uno l’avrei chiamato col tuo nome [...]". E poi quel "Ma non avrei vissuto" posto in corsivo. Fermati, mi dicevo, prendi fiato e riparti. Perché è stato straziante ricordare, Rosmary. Mi sono presa un attimo per maledire la Rowling, poi mi sono rifugiata nella realtà calda e accogliente della baita, dove Fred era vivo e George gli poteva parlare. No, uso il presente. Dove Fred È vivo. Non puoi capire il piacere di leggere questa what if? dopo aver ripensato al canon! Sto amando questa storia non solo per la coppia trattata, ma anche per la visione a trecentosessanta gradi che dà di tutti gli altri personaggi. Inutile dire che, per quanto pesante e doloroso da leggere, questo confronto tra i gemelli l'ho apprezzato da morire (terminologia assolutamente non scelta a caso!). È stato realistico, cucito su misura per loro. E meno male che alla fine si sono messi a scherzare, hanno allentato la tensione! Continuavano a sbagliare i proverbi, ma l'importante è la convinzione! :D Così come i gemelli, anche Ron e Hermione mi sono sembrati perfetti. Più IC di così si muore, e questo dona ulteriore ricchezza alla storia. Più la leggo e più penso che sarebbe un seguito possibilissimo della saga originale! Persino Percy sfottuto e torturato e dai fratelli è qualcosa di magnifico, sappilo! Lo sto immaginando nel letto che tenta di dormire, con Fred e George che si materializzano nella sua stanza offrendogli una canna da pesca, "perché chi dorme non piglia pesci". Sono più malata di loro, è evidente. Ma a proposito di malati... qui di super malata c'è Hermione! Soffre di un'acuta forma di "Freddite", è evidente! Giuro che non posso più vederla martoriarsi così per i sensi di colpa! Tu sei bravissima ad analizzare la sua introspezione, a metterne a nudo fragilità, debolezze, dubbi, tanto che mi sono immedesimata in lei, nel suo malessere. La tua capacità di prendere i personaggi, smontarli, analizzarli pezzo per pezzo e portarli in scena come se fossero tuoi è meravigliosa. Fred, ad esempio, non è da meno. E adoro il fatto che respiri addosso a Hermione anche quando non c'è. Ron le parla tramite giri di parole, e Hermione riesce solo a pensare che Ron non è Fred. Fred che al contrario è diretto. Più Hermione tenta di allontanarsi da Fred e stare con Ron, più Fred s'impone nella sua mente e nel suo cuore. È una visione realistica ed estremamente calzante! Quella fame l'uno per l'altra di cui soffrono i protagonisti la sento come se fosse mia, perché quando entri nella loro testa lo fai nel modo giusto: ne palesi i tormenti, le aspettative e le paure con estrema incisività. Ora sono curiosa di vedere come Hermione si sbloccherà e deciderà di chiudere il capitolo Ron! So che lo farà *.*
È meglio non fare stime sulla mia prossima incursione nella baita, potrei sbagliarmi palesemente un'altra volta! Intanto ti auguro buone feste e ti ringrazio per la piacevole lettura. Alla prossima!

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Eccomi, finalmente!
Mi godo questa domenica pre-delirio natalizio accompagnandomi con questo primo capitolo.
Se già le premesse mi avevano conquistata, questo capitolo non ha fatto altro che confermare le mie impressioni e rispettare perfettamente le aspettative.
Mi piace moltissimo il modo in cui stai indagando l'emotività dei personaggi, riuscendo a mantenerti in perfetto equilibrio fra dei momenti estremamente leggeri, dinamici e brillanti, e momenti dove l'introspezione assume un ruolo chaive.
Tu sai quanto io sia restia a lasciarmi andare a coppie non canon ma, in generale, trovo che Fred e Hermione abbiano tanto potenziale, e assieme non mi dispiacciono affatto. Soprattutto perché tu trovi sempre la chiave perfetta per farli funzionare: dietro la maschera da giullare, Fred è in realtà un mago molto intelligente e molto dotato (non è da tutti creare pordotti come quelli die Tiri Vispi, né sapersi destreggiare nel mondo degli affari con tanto talento pur non avendo sostanzialmente alcuna esperienza). E a Hermione farebbe bene stare a fianco di qualcuno divertente e brillante, ma di una brillantezza frontata che nasconde grande talento e grande intelligenza. Insomma, lei e Ron mi piacciono tanto, ma a volte non posso fare a meno di pensare che una persona come Fred sarebbe stata in grado di stimolarla al meglio, portandola fuori dalla sua comfort zone e rappresentando sempre una sfida.
Qui, seppur ancora non in maniera del tutto aperta, queto aspetto sta iniziando a emergere, e la cosa mi piace molto. Ho soprattutto apprezzato tutto il discorso sugli Elfi: le considerazioni di Fred sono semplicemente perfette, ma la cosa bella è che arrivano non per mettere in difficoltà Hermione o per prendersi gioco di lei, ma per prenderla sul serio e aiutarla a vedere le cose sotto un diverso punto di vista (se questa benedetta ragazza ha un difetto, è proprio la sua scarsa flessibilità mentale, che a volte la porta a faticare un po' ad allontanarsi dalle proprie certezze...). Insomma, è un passaggio secondo me molto significativo.
Peraltro, ci sono dei momenti semplicemente esilaranti (come l'incontro di Fred con la tecnologia babbana).
Sono davvero curiosa di vedere come reagirà Hermione, quando comincerà a mettere in fila quei pensieri che sta ordinatamente ignorando e si renderà conto che la sua freddezza nei confronti di Ron ha ben poco a che fare con la tormenta!
Perdona la recensione rapida, ma ci tenevo comunque a lasciarti due parole prima di precipitarmi al prossimo capitolo!
A presto!

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Ciao!
Di solito, quando partecipo agli scambi, preferisco sempre passare da one-shot e storie autoconclusive, più che altro per dare un senso compiuto allo scambio e non farlo sembrare qualcosa di fatto tanto per, senza reale interesse per la storia, ma solo per la recensione da ricevere in cambio.
In questo caso, però, mi sono buttata su qualcosa di più lungo semplicemente perché sto aspettando il momento giusto per iniziare questa storia da mesi, ormai. E siccome il momento giusto non esiste, ma bisogna prenderselo, eccomi qui: sicuramente, approfittando delle ferie imminenti, riuscirò a prendermi un po' di tempo per proseguire la lettura, nei prossimi giorni.
Questo prologo mi ha incuriosita tantissimo: mi piace molto come hai declinato l'introspezione dei personaggi, ancora del tutto avvolti dalle sensazioni terribili e dagli strascichi dei traumi della guerra, con questa sensazione di ritorno alla vita, di apparente serenità, di tentativo deciso di riprendersi la propria giovinezza e la propria spensieratezza.
Insomma, dal punto di vista delle tematiche l'ho trovato un capitolo molto bilanciato: ci sono momenti leggeri e divertenti (i Weasley al completo su un aeroplano? Seriamente? XD), ma ci sono anche tutte le difficoltà del momento, come l'esitazione di Ginny davanti al ricordo del fratello quasi morto (e a questo proposito: pur essendo io un'amante del canon, non posso certo biasimarti per aver trasformato la morte di Fred soltanto in una morte apparente di nove ore. Sia perché, "di pancia", anche io non mi sono ancora ripresa dalla sua morte e vorrei tanto, tanto tanto che le cose siano andate così, sia perché sei comunque riuscita a dare un minimo di spiegazione a questo grande cambiamento di trama, giustificando un po' il tutto).
Devo confessare di essere forse l'unica dispiaciuta per la morte di zia Muriel: sarò cattiva, ma io l'ho sempre trovata terribilmente adorabile, e in fondo, nonostante le sue cattiverie, si vedeva che era affezionata ai pronipoti. Comunque, se questo ci dà la possibilità di riunire tutti in una baita in montagna per far succedere cose (non ho bisogno di leggere fra gli avvertimenti della storia per intuire che la relazione di Hermione e Ron ha le ore contate XD), evviva la morte di zia Muriel!
Adoro anche questa Hermione ancora così attiva nel C.R.E.P.A., con l'insperato aiuto di Winky: tra l'altro, parlare e cercare di educare è forse l'unico modo per offrire una vera libertà agli Elfi, invece che liberarli a tradimento. Insomma, sono contenta che Hermione sia cresciuta e abbia capito questa cosa.
Fred, poi, è fantastico: così apparentemente vitale e pieno di energie che proprio ce l'ha scritto in faccia, che il suo incontro con la signora l'ha toccato molto più profondamente di quanto voglia far credere.
Al solito, scrivi divinamente: pur risalendo questo capitolo a diverso tempo fa, ho ritrovato la stessa cura, la stessa prosa piacevolissima e capace di trascinare il lettore in un mondo complesso e concreto.
Insomma, sono contenta di essere riuscita finalmente a mettere gli occhi su questa storia, e non vedo l'ora di proseguire nella lettura!
A presto!

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Eccomi qui, Rosmary. Mi sono presa del tempo per rileggere i primi tre capitoli, perché non volevo perdermi niente per strada. È stato masochistico interrompere la lettura proprio nel momento clou, ma ammetto che impormi da sola una lunga attesa quando una storia che mi interessa è già completa mi piace! Hai reso benissimo il tormento di Hermione, che per quanto si sforzasse di negarlo con frasi del tipo "Io ho sempre le occhiaie, mamma" non è passato inosservato. L'amore non si può nascondere, succede e basta, come pensano i gemelli. A tal proposito ho amato la caratterizzazione di Fred in questo capitolo. Il fatto che per lui non conti la morale altrui, ma soltanto la sua, è un aspetto decisamente alla Fred Weasley. I botta e risposta con Hermione sono stati strepitosi. Da un lato c'è Fred che la punzecchia, dicendole che quella ad avere tutte le risposte, tra i due, è lei, e che forse sta guardando le cose dal punto di vista sbagliato; dall'altro c'è Hermione che risponde alle domande con altre domande, incapace di difendersi, ma pur sempre pronta ad attaccare. Si commentano da soli, punto per Fred! È così da Hermione cercare sempre un motivo, ed è altrettanto da Fred dirle "cosa te ne fai di tutti questi 'perché'?, penso sia uno degli aspetti che rende la coppia intrigante come non mai, è uno dei miei preferiti. Mi sono sentita come Hermione, quando Fred l'ha spinta sul letto e ha iniziato a baciarla: incapace di resistergli, perché sembra impossibile immaginare questi due divisi, da come li rendi tu, e perché la disinvoltura di Fred basta per entrambi, basta per permettere anche a lei di lasciarsi andare. E diciamocelo, nella sua mente non deve esserci paragone tra i baci sul collo di Fred e i gesti impacciati di Ron. Dev'essere come una prima volta, per lei, una prima volta atta a scoprire emozioni sconvolgenti e adrenaliniche come non ne ha mai vissute. E con Fred Hermione può vivere l'attimo sapendo di non apparire sporca ai suoi occhi, agli occhi di chi non bada alla morale altrui, ma solo alla sua. Anche George è reso benissimo, mi sono messa nei panni di Hermione e sono riuscita a immaginare il disagio e il senso di colpa che prova in sua presenza, sapendo che lui sa. Non posso inoltre non citare "Non sai mai cosa può piacere alla Granger!" (punto per Fred!) e "Sembrava tanto intelligente e abbiamo scoperto che le piace Ronnie!" (doppio punto per George!). George qui compare in veste di coscienza di Fred, ma lo fa pur sempre nel suo stile, con queste stoccate nette che mettono a tacere i diretti interessati. Questo è il capitolo che ho preferito per ora, è intenso, stracolmo, e riflette perfettamente lo stato d'animo di Fred e Hermione, stracolmi di colpe e desideri. A lei adesso sembra sbagliato pensare a lui, eppure non può negare di sentirsi semplicemente giusta tra le sue braccia: un'introspezione diretta, efficace, neravigliosa. Non è, però, un caso così disperato. Alla fine Hermione ammette di non credere più a se stessa quando chiama Ron "amore della sua vita", non ci crede nemmeno la Rowling! Complimenti come sempre, Rosmary, la lettura è coinvolgente, la caratterizzazione impeccabile, lo stile fresco, l'intreccio estremamente credibile e la suspense alle stelle! Ho un presentimento per il prossimo capitolo, secondo me siamo arrivati al punto in cui si getta benzina sul fuoco. Non vedo l'ora di scoprirlo! A presto, stavolta!

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Buon pomeriggio Rosmary, Non credevo di tornare su questo sito, ormai avendo adottato Wattpad come sfogo delle mie fan fiction, parecchio diverse da quelle pubblicate su Efp, avevo quasi dimenticato l'amore che provavo per questa coppia non canon, ma che per me è sempre stata tale. Ai tempi, avevo intravisto la pubblicazione, però mi stavo allontanando dal mondo di Harry Potter, cosa alquanto strana, tenendo conto di quanto tempo e anni abbia speso dietro fan scritte da me o lette dai vari autori. Eri e rimani una delle mie preferite, mi stupisco come tu stessa, in un certo senso, ti sia allontanata da questa coppia, ma non te ne faccio una colpa, anzi, vorrei farti i miei più vivi complimenti per aver reso giustizia, come hai fatto in ogni tua storia precedente, a Fred & Hermione. Mi hai fatto ricordare quanto ancora attendi un annuncio di questa coppia, che però non avverrà mai. E mi hai ricordato del mio amore sproporzionato per Fred Weasley. Grazie ancora per avermi fatto sognare un po', senza essere un'autrice (che non sei mai stata eh!) pensate o ripetitiva, usando sempre un pizzico di fantasia, di dolcezza e di amore verso questa saga. In caso tu voglia riprendere a scrivere di questa coppia, prometto di non perdermi, stavolta, questa nuova storia. A presto, Nancy

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Ah, Rosmary... mi serve un attimo per riprendere fiato. Che tu sia maledetta! Ho letteralmente divorato questo capitolo, mangiandomi le lettere per vedere cosa succedeva dopo. Come li racconti tu, Fred e Hermione, nessuno. Sembrano fatti per stare insieme, ma non solo: sembra inevitabile un loro avvicinamento, così naturale il sopraggiungere e l'accrescere dell'attrazione reciproca. Non è facile creare questi presupposti, quindi tanto di capelllo. Proprio così, tra una battuta, uno scherzo e l'altro è nato qualcosa di nuovo tra Fred e Hermione. Ho visto lui vedere una Hermione maturata, più malleabile e consapevole; ho visto lei vedere un Fred malato di vita contagiarla senza che avesse il tempo di prevederlo o difendersi. Rendi altrettanto bene il disagio tra lei e Ron e in tutti i casi ti bastano poche parole. Arrivi dritto al punto e pensare di contraddirti sarebbe assurdo. Questo capitolo finisce in una maniera mozzafiato, è stata una sorpresa insperata, ma gradita!
Ho amato tutti i piccoli dettagli magici inseriti, dal "gnoma" usato come insulto a Percy bersagliato dai fratelli. Charlie che gli incanta le pantofole per ghiacciarle, poi, è stato il top.
Mi sto appassionando sempre di più a questa long, all'atmosfera calorosa della baita, ai gesti rubati, ai battibecchi, agli errori inevitabili. Muoio dalla voglia di vedere un inciucio Fremione ahah!
Quasi non credo a me stessa, ma è così!
Li adoro, li adoro sul serio.

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Che dire? Le tue storie sono stupende, la tua scrittura fluida e scorrevole. Valeva la pena aspettare il finale!

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Mi piace, mi piace da matti! L'atmosfera potteriana, complici i ricordi del passato e la presenza delle caramelle magiche, si è sentita per tutto il capitolo. Il discorso sugli Elfi Domestici è interessante e appare come la soluzione più ovvia, non mi stupisce il fatto che una mente pragmatica come Fred possa vederla e ho trovato i suoi ragionamenti appropriati al personaggio. Stare in questa baita fa sentire meno il caldo estivo e ne instilla un altro, interiore. "Galeotto fu il Tiro Vispo e chi lo mangiò!" mi viene da dire, ma per fortuna hai sapientemente interrotto l'effetto al momento giusto. Sai che sono Dramione assoluta, ma le tue Fremione sono superlative. Ovvio che Hermione sente nausea, insomma... come si fa con Ron? Anche uno Schiopodo potrebbe dargli filo da torcere! Figuriamoci Fred, che con la sua aria smaliziata, la sua sicurezza e la sua scaltrezza l'asfalta. Mi sono già trasformata in una cheer-leader e siamo solo al primo capitolo. Sto ancora immaginando la renna sul maglione di Fred ahah!
A presto Romsary, questa long non me la perdo. Ci puoi giurare.

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