Mi ero presa un po' di tempo prima di iniziare a leggere questa tua nuova fanfiction. Mi ricordo ancora i primi capitoli di yourgreen e devo dire che sei cresciuta moltissimo come scrittrice. Già dalla trama di questa fanfiction, mi ero fatta delle domande sul come avresti gestito il periodo storico. Devo dire che mi aspettavo un qualcosa di disastroso e invece no. Non mi dispiacerebbe una descrizione degli abiti di quel periodo, è l'unica cosa che manca. Sensibilità storica invece colta in pieno. Hai descritto perfettamente ciò che la società pensava in quel periodo dell'omosessualità e dei così detti "invertiti". L'ignoranza di Finn nel seguire un libro, non perché lui fosse una cattiva persona, ma proprio è la "massa" che segue questa linea di pensiero, senza indagare di più e chiedersi "è giusto?" e questo non è solo per l'omosessualità. E poi mio dio le citazioni, adoro. Mi sento un'ignorante in materia, perché ho davvero letto poco e soprattutto i libri che ho letto, sono semplicemente libri da teenagers. Insomma, leggere di una Lexa talmente colta e intelligente, costretta a vivere quella situazione, è davvero triste. Clarke comunque è troppo diretta e impulsiva. Sapevo già che si sarebbe messa nei guai, ma non così presto. La dimissione è già stata decisa o era solo una minaccia e la "madre superiora" le darà un'ultima chance?

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Breve ma intenso, come si suol dire.
Nonostante l'avvertimento non ho potuto evitare di sentirmi a disagio mentre Lexa descriveva i trattamenti disumani a cui era stata sottoposta. Conoscevo gran parte di quelle pratiche, ma "viverle" tramite l'esperienza di una paziente, seppur fittizia, tocca nel profondo. E secondo me è un po' la parte meravigliosa della fanfiction: emozionare, anche negativamente, e far immedesimare il più possibile il lettore.
Sinceramente mi aspettavo un po' più di "resistenza" da parte di Lexa. Credevo che tornasse a circondarsi di quel muro di odio e silenzio che la caratterizzava nella prime sedute. E invece è bastato che Clarke si dimostrasse pronta ad ascoltarla e capirla realmente, affinche Lexa ricominciasse a fidarsi di lei. Devo dire che sono più contenta così, detesto vederle separate, soprattutto adesso che stanno scoprendo i loro sentimenti.
E niente ormai questa storia mi ha completamente preso e ogni volta sono impaziente di andare avanti. Spero di rileggerti il prima possibile, alla prossima :)

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Ho pensato tanto a quello che avrei voluto dire su questo capitolo e a come avrei voluto dirlo. Alla fine ho capito che qualsiasi parola avessi scelto, sarebbe risultata inadeguata e inadatta a descriverne la perfezione. 

"Sometimes words aren't enough" (Lemony Snicket) e a volte non servono affatto. È più bello restare in silenzio ad ascoltare dolci melodie.
Ed è proprio quello che farò ... "tutto ciò che voglio è ascoltarti" o leggerti.

Alla prossima meraviglia!

p.s.: ok, le smancerie fluff finiscono qua.
Anche perchè se non è Lexa a bussare alla porta di Clarke... ti spiezzo! 

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Complimenti per la storia, molto originale e avvincente! 😍

Al prossimo aggiornamento!

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Finalmente il nuovo capitoloo!!! Inizio col dire che ciò che amo di questa ff sono i dettagli che curi, studi e descrivi minuziosamente dal punto di vista medico .. è una cosa terribilmente affascinante soprattutto perché oltre a dare un senso a ciò che scrivi, riporti informazioni vere che rendono la trama ben costruita e molto interessante. Non a caso riesci a riportare quelle che sono le vecchie scuole di pensiero e insomma anche un pò di quelle che erano le mentalità chiuse di un tempo che pensavano di poter "curare" l'omosessualità con determinati sistemi. Quindi posso dirti che sei ben riuscita nell'intento di far riflettere su ciò che prima accadeva.
Per quanto riguarda invece le nostre Clexa in questo capitolo ho particolarmente apprezzato Clarke perchè mentre Lexa è convinta di essere il mostro, la dottoressa allo stesso tempo si auto accusa della medesima cosa ma comunque riesce ad avvicinarsi ancora di più a Lexa che ha svelato la sua storia prima del Saint Patrick, inoltre il suo modo di fronteggiare la suora mi è piaciuto molto ... potrei quasi dire che Clarke è tutto quello che c'era di anticonformista a quei tempi. Una nota su Lexa è che alla fine si è dimostrata essere una ragazza debole, che ha sofferto molto ma che comunque sembra non temere le conseguenze di ciò che le aspetterà.

Penso sia chiaro quanto ami questa ff e il modo che hai di riportare determinate informazioni nella storia. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
Alla prossima

PS. mi ha incuriosita molto questa cosa della decisione di Ontari :O

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Più leggo questa storia...più me ne innamoro....I temi trattati. .la tua maestria nello scrivere...è semplicementè tutto perfetto!

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Caspita un capitolo veramente intenso. Devo fari i miei complimenti, i contenuti sono decisamente forti e compicati, ma il tuo stili rende comprensibili e non dico accettabili, perché sarebbe una cosa impossiibile anche solo pensarlo, ma coinvolgenti.
Ho letto il capitolo tutta d'un fiato e già non vedo l'ora di rileggerti e sapere cosa succederà.
Continua così e alla prossima
Un saluto Lory

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Io ti rinnovo per l'ennesima volta i miei complimenti, a costo di sembrare ripetitiva, ma non posso proprio farne a meno.
A parte il fatto che la storia di per se e il modo in cui è scritta è spettacolare, tutto viene descritto con una profondità e una dolcezza tali che ti fanno tremare l'anima ( fattelo dire, si vede proprio che sei appassionata di letteratura.)
Ma poi LA DOCUMENTAZIONE e le informazioni che riporti così scrupolosamente, rendono la storia ancora più viva e reale. Sicuramente non è un segreto che in passato l'omosessualità era considerata una malattia da curare, ma molto spesso (sempre) vengono omessi i particolari su come venivano trattati i pazienti omosessuali..anzi, i pazienti in generale. Tutte le informazioni che hai riportato le conoscevo già, perché mi sono informata io per cultura personale ma anche per motivi miei personali, e trovo orribile il fatto che certe pratiche vengano tutt'oggi taciute, perché se l'uomo di oggi ne venisse a conoscenza, si renderebbe conto di molte cose e quasi sicuramente non commetterebbe più gli stessi errori (alla fine la storia serve proprio a questo, no?)
La parte in cui Lexa descrive ciò che le è stato fatto e il modo in cui è stata trattata da Costia mi ha fatto letteralmente piangere, il dolore di Lexa è ovviamente molto forte e ci vorrà tantissimo tempo e tanta pazienza (che solo l'anima affine di Clarke può possedere) per scacciare le tenebre dalla sua anima. Mi aspettavo un confronto così diretto e rabbioso, ma non mi aspettavo una così rapida riconciliazione..chissà se Lexa verrà mai a conoscenza del segreto di Clarke..
Per quanto riguarda la madre superiora, credo di aver capito una cosa su lei, o almeno una delle tante..ma non voglio pronunciarmi ancora, perché probabilmente sono io che viaggio troppo di fantasia, ma chissà..:)
Ti chiedo scusa per la recensione eccessivamente lunga, ma un capitolo del genere meriterebbe di essere letto e analizzato a lungo, e sappi che questi complimenti te li meriti tutti! Alla prossima cara, bicorn.
(Recensione modificata il 05/10/2016 - 01:36 pm)

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Complimenti è riduttivo per descrivere questo capitolo. Vorrei trovare un termine c'è renda valore al linguaggio perfetto e ricercato utilizzato..vorrei trovare un termine per gli accenni storici che adoro e che ci mostrano come in passato veniva considerata e "curata" l omosessualita' considerata una vera e propria malattia.Ai giorni nostri non è più così anche mi è capitato di conoscere gente che la pensa ancora in questo modo.Diciamo che oggi a livello fisico non abbiamo più le aberranti cure utilizzate ma a livello mentale si devono superare un pò di preconcetti...Vorrei trovare un termine adatto per descrivere la tua sensibilità nel raccontare questa storia.. vorrei trovare un termine per descrivere le sensazioni provate nel leggere questo capitolo e ho compreso la ragione di quello precedente..sorry hai ragione..sono impaziente.Insieme alle tue parole vedo le immagini della tua storia....Il solo termine che mi viene in mente è STUPENDO...Alla prossima!!!

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Complimenti come sempre, hai fatto un'ottimo lavoro con questo capitolo che ho trovato veramente di grande spessore.
Grazie a dio oggi certe pratiche barbariche non vengono più utilizzate, e certi comportamenti non vengono più considerati malattie almeno parlando a livello clinico.
E' una parte della storia davvero intensa che fa riflettere, mi è piaciuto anche come hai gestito il loro rapporto, come Clarke è riuscita a far aprire Lexa e come questa ha capito di essere accettata e capita nella sua terribile esperienza e nel suo dolore.
Grande davvero per la difficoltà e la serietà di questi temi delicati che stai affrontando nella tua storia in modo davvero impeccabile.
Alla prossima, un abbraccio.
Pai

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È tutto cosi reale..questo capitolo e storia sta toccando tasti molto delicati e leggere tutto quel dolore,quelle torture e pseudo terapie ti fa gelare il sangue nelle vene. Non è facile il tema che stai trattando..soprattutto perché nel 2016 ancora tante,troppe persone pensano esattamente queste cose sugli omosessuali o persone con sessualità diversa. Adesso si aprono i giochi in tutti i sensi..Lexa si è aperta completamente con Clarke e sa che può essere salvata solo da lei. Però ora anche Madre sa che Clarke sa tutto e adesso non sarà cosi facile. Sono proprio curiosa si.scoprire cosa tramano Ontari e Murphy! Mi incuriosiscono ma allo stesso tempo un po spaventano. Continua presto non sto già nella pelle!!

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Sto letteralmente divorando questa ff che ho iniziato su consiglio neanche qualche giorno fa.. Hai una capacità descrittiva, un modo di esprimerti quasi poetico, adoro l'utilizzo di citazioni poetiche e letterarie ma anche musicali nelle ff, così come i riferimenti anche a studi personali come mi è parso di capire dalle tue note.. Riesci a conciliare tutto in modo tale da riuscire a raccontare la tua storia e quasi a sublimarla.. La descrizione delle pratiche usate in passato per debellare la nostra "malattia" mi hanno colpito, si vede che ne sai.. Lexa è speciale e si inizia a percepire qualcosa che va anche oltre il suo essere omosessuale, il fatto che lo dica anche la madre superiora fa pensare che forse lei ci nasconde qualcosa di grosso, probabilmente accordi vari con la matrigna? O una attrazione segreta per la madre? Ipotizzando per assurdo? Lo sapremo solo nei prossimi capitoli, che non vedo l'ora di leggere!! Continua così, al prossimo capitolo!! ;)

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Noo che pizza ora sicuramente Lexa non sarà più collaborativa, la odierà be non proprio ma non sarà di sicuro tra le persone preferite che poi li dentro non è che ne abbia molte, e di sicuro nella prossima seduta non parlerà e anche giustamente dico io so che Clarke non sa di aver utilizzato le stesse parole che le disse costia mandandola in mille pezzi e facendola finire li due anni fa ma già sta in un posto di merda poi la sua psiche è feagile le vai ancora a dire che è sbagliato ovvio che si senta nuovamente a pezzi visto che per la prima volta dopo tempo si sentiva bene e c'è stato il patatrack
Comunque primo e per momento ultimo bacio pieno di desiderio da parte di entrambe volevo sapere se farai mai dei flashback sul loro passato come Lexa sia finita li e perché Clarke ha tentato il suicidio tagliandosi i polsi alla prossima

Sono un po' restía a leggere le ff au ma la tua mi ha davvero colpita, probabilmente per la sua complessità, come anche tu l'hai definita :) é molto..introspettiva...ho apprezzato la dettagliata descrizione dei luoghi che si sono presentati nei vari capitoli, aiutano a far immedesimare ancor più il lettore..i capitoli sono lunghi ma non stancano perché ogni passaggio svela qualcosa e non è una cosa semplice da ottenere quindi complimenti ;) per altro sono anche ben scritti 👍 sono espresse molto bene le sensazioni delle protagoniste, da una parte questa stanchezza di vivere di Lexa e la sua diffidenza iniziale ma anche l'essere scaltra, riesce quasi a ribaltare i ruoli durante la seduta, dall'altra la determinazione e la pazienza di Clarke che finisce per essere intrigata professionalmente e umanamente da Lexa..così come è assolutamente tangibile attraverso le tue parole il forte legame, quasi una connessione, che c'è tra le due.
Fin dall'inizio ma soprattutto in questo capitolo mi é sembrato che l'atteggiamento della madre superiora sia quasi protettivo nei confronti di Lexa..ma forse è solo una mia sensazione errata :)
D'impatto le parole nel sogno di Lexa..fanno comprendere ancor più la sua sofferenza 😢
molto bello il passo in cui paragona il bacio alla neve, alla rugiada, alla pioggia (non so se fosse questo l'intento ma a me questo bacio ha ricordato quello della serie in tenda)..suppongo il "tutto questo è sbagliato" di Clarke fosse riferito al rapporto medico-paziente non all'essere due donne come invece ha inteso Lexa :(

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L'ho già detto che è un piacere leggere le tue parole? È qualcosa che non posso controllare. Questo capitolo è stata una bella svolta, Lexa che si vede riaprire una grande ferita, LA ferita. Chissà adesso come cambieranno le loro sedute e soprattutto se Clarke sceglierà di buttarsi nell'oblio con lei o di scappare. Sono fiduciosa però, Lexa mi raccomando non mollare! Alla prossima e come sempre complimenti.

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